Così, a naso, «doping legale» mi sembra un ossimoro e per istinto, dall’epoca della bicamerale dalemiana, diffido dei tavoli politici, chiunque sia il padrone di casa. Gianni Petrucci, presidente del Coni dal 29 gennaio 1999, ha scacciato gli avvocati dal tempio. E’ stato duro con mezza serie A, durissimo con l’innominato Andrea Agnelli. Non discuto la responsabilità della Juventus moggiana; se mai, la distanza dal resto d’Italia, dilatata dal verdetto napoletano di primo grado. Non contesto neppure il rischio che i campi di calcio possano diventare aule di tribunale. Denunciarlo è legittimo, come certifica il caso Sion e come ribadisce il bordello del Tar gaucciano, estate 2003.
C’è un però, e riguarda la vexata quaestio dello scudetto a tavolino. Per evitare torme di avvocati all’uscio, urge più «competenza» da parte delle istituzioni. Non è corretto, e Petrucci lo sa, che dalla giustizia sportiva al presidente Abete, dal Consiglio federale al Tnas, l’esposto della Juventus sia stato scartato per «incompetenza». Nel rispetto di tutte le opinioni, il cittadino di un Paese normale ha diritto a una scelta netta: sì o no. A non fornirla, è lo sport per primo a perdere credito. Il cerino acceso da Agnelli andava spento con un soffio (ripeto: pro o contro la revoca): passarselo di mano in mano, in attesa che si spegnesse da solo, è stato da codardi. A maggior ragione, se la mossa di «decidere di non decidere» l’hanno suggerita gli avvocati federali, a proposito.
Mi fa piacere che Roberto Mancini abbia inviato un sms di congratulazioni a Petrucci: quando, nel febbraio del 2001, da vice di Eriksson alla Lazio diventò allenatore a Firenze, Coni e Figc furono velocissimi a dirsi «competenti» nello stuprare la regola che vietava il via-vai di tecnici a stagione in corso.
Servono dirigenti con gli attributi, non con gli aggettivi.
Gentile Alex,
hai mai pensato perche’ la banda di Auricchio: Di Laroni & co., per i contatti delle celle, invece di usare la tecnologia (che al comando di Roma Via in Selci abbonda: ammissione dello stesso Di Laroni nel contro interrogatorio di Prioreschi!), preferiva fare illegibili scarabocchi manuali? Perche’ non volevano che si scoprissero le le SIM… E’ sai perche? perche’ le sim erano quelle fornite ai carabinieri da un dirigente dell’inter…quelle comprate nel negozio di De Cillis dal fratello di moratti…. Erco perche’ nesun arbitro ha dichiarato di aver avuto sim card da Moggi… E’ sarei pronto a scommettere che anche Beccantini lo sa…
Perche`Andrea agnelli Muto, perche“ una madre terrorizzata di vedere il figlio fare la fine del fratello e del cugino, gli impedi di metterci il becco…E`Beccantini lo sa meglio di chiunque altro, solo che pur di restare fedelele alle sue bugie, si taglierebbe la lingua pur di non dire la verita`
C’ero, quella sera della Supercoppa a Torino fra Juventus e Inter decisa da un gol di Veron nei supplementari. Chiamai la redazione e mi dissero che il gol di Trezeguet era regolare. Sulla Triade e il resto rispetto la sua opinione ma il ritorno di Andrea Agnelli, mi scusi per la ripetizione, è la prova che non fu JE a ghigliottinare la Juventus. Molti tendono a dimenticare che soltanto per la Juventus Palazzi chiese la serie C (come minimo) e meno sei. Fa comodo a molti dimenticarlo. Anche a molti juventini.
Rimango comunque dell’idea che liberarsi della triade per elkann era molto piu’complicato di quel che dice lei.magari pensavano di contenere lo scandalo e cacciarli comunque poi la cosa e’sfuggita di mano un po’a tutti per vari motivi.
Ho cercato d’onofrio su google e ho capito cosa intende.beh guardi anche adamo bove aveva rivelazioni da fare e sappiamo com’e'finita.chi ha conservato le poche telefonate di facchetti e’stato piu’bravo e/o fortunato di lui,mi vien da pensare.ma queste sono solo mie supposizioni.riamngo dell’idea che le telefonate di facchetti erano centinaia ma ne sono saltate fuori solo una piccola parte.bergamo ha piu’volte ripetuto al processo che facchetti era il piu’insistente nel chiedere favori e anche da telefonate tra arbitri e designatori il tema f acchetti che piange ricorre spesso.
Come le dissi ho un amico che lavoro’con romi gai in juventus e prima di un juve-inter di supercoppa italiana decisa da un gol di veron mi disse:la vedo dura l’inter ha ottenuto desantiis….questo per dire che comunque lamsi guardi la faccenda rimane irrisolvibile.
Grazie
il fatto che AA non abbia proferito parola resta comunque un mistero avrebbe avuto in ogni caso 14 mil. di tifosi al suo fianco. Che diventa poi presidente 4 anni dopo r esta ugualmente curioso. Continuo a capire poco e resto curiosio di sapere.
Sinceramnete non riesco a capire come fa a sostenere che ci siamo difesi adeguatamente.
E bastato che Moggi mettese al lavoro un paio di a vvocati e il castello è saltato subito.
Noi non conoscevamo le telefonate ecc. ma vogliamo veramente credere che chi era proprietario della Juventus non sapeva come girava la ruota, come si muovevano i vari Moggi Facchetti Meani e compagnia cantante.
Oggi l’uefa ha eletto il miglior calciatore della Champions League. degli ultimi 20 anni Sapete chi e’? Zanetti Cambiasso Milito Eto’.. sti grandi fuoriclasse… ZIDANE ZIDANE ZIDANE e chi l’ha scoperto e chi l’ha preso? Il benzinaio? No lui prendeva Vampeta, l’ha preso quello che si beccato 5 anni per troppa competenza in un mondo fatto di incompetenti!!!
Vergogna!!
Gentile Alex, un conto è fare di tutto per trattenere Giraudo e Moggi. Un conto è uccidere la Juventus pur di trattenerli. Non scherziamo nemmeno. Ribadisco che una delle prove a favore della mia analisi, sempre che sia ritenuta degna di menzione, è proprio il ritorno di Andrea Agnelli. Allora non c’erano le telefonate che coinvolgevano l’Inter, non lo dimentichi. Non giudichi Zaccone con quello che poi è emerso. Allora c’erano, soprattutto, le bobine contro la Juve.
** L’ho scritto: Auricchio dovrebbe tornare in tribunale, per me, non come testimone ma come imputato. Per spiegare i criteri di scelta.
** Durante gli anni di Calciopoli post sentenze sportivo, nel documentarmi chiamai l’avvocato Paco D’Onofrio, cortesissimo. Per me, Telecom aveva avvisato quelli dell’Inter (occhio, le procure intercettano i designatori) e dunque da Facchetti in su e in giù non mi aspettavo nulla di morboso, niente di clamoroso. Lui sosteneva, invece, che così facevano molti, parlare con i designatori si poteva e, dunque, avanti popolo. Aveva ragione lui.
Gentile Luca, nel merito:
** O ha le prove provate o mai crederò a un Andrea Agnelli che pur “nel periodo più duro e difficile estromesso da ogni carica (…) e anche da qualsiasi potere decisionale” o mai crederò, mi permetta, a un Andrea Agnelli così cinico, così barbaro, così emarginato da non ribellarsi all’uccisione di un asset da 14 milioni di clienti (cito Giraudo/Marchionne). Mai.
** Rinunciato a difendersi. Non sono d’accordo. Non pensi al 2006 con le telefonate “interiste” di oggi. Pensi al 2006 cone le telefonate che giravano, agghiaccianti, e alle richieste di Palazzi: ripeto, la C solo per la Juventus. Ripeto: la C solo per la Juventus. E sei punti di penalizzazione. Troppo facile giudicare le difese e i verdetti di ieri con le novità di oggi.
** Moggi al Milan, benissimo. Giraudo all’Inter (se ne parlò): benissimo. Intanto, però, due scudetti e Ibrahimovic alla Juventus. Magari, con quella squadra, forte e già fatta, anche i dirigenti alla Blanc avrebbero commesso meno errori. Chissà .
** I dubbi restano, certo.
** Ha citato Roberto Bettega. Lui sì, un personaggio kafkiano: in tutti questi anni, mai una parola contro la Triade, mai una parola a favore.
Primario diciamo che alimento i miei dubbi.
- Concordo sul fatto che Andrea Agnelli non abbia mosso un dito nel 2006, mi accorderà comunque il fatto che l’unico erede “competente in materia” è stato nel periodo più duro e difficile estromesso da ogni carica ( e questo lo posso capire meglio metterci il Cobollo di turno nella sventurata situazione in cui eravamo) e anche da qualsiasi potere decisionale. Entrambi le cose sono piuttoste curiose e non chiarite.
Come non è chiaro il fatto che nel 2006 si sia rinunciato a difendersi ed oggi si smuovono mari e monti ( creedo a prescindere dalle nuove telefonate emerse)
- Personalmente credo che il fatto di distruggere tutto il palazzo anzichè assoldare il Killer, sia ipotesi improbabile, ma non impossibile, Immagini la cacciata di Moggi (magari al Milan) e Giraudo, e una gestione Blanc del dopo Triade. Gli sarebbe comunque crollato il mondo addosso.
-Pedinamenti Inter – Telecom siamo daccordo,
- Mancata interferenza Telecom le do ragione, anche io immaginavo un imboscamento preventivo delle telefonate o un avvisaglia.
-IL discorso che AA sia divenatto presidente 4 anni dopo rientra nel cono d’ombra che le dicevo, non lo sappiamo come siano andate realmente le cose, gli è saltata la situazione di mano e non sapevano (J. Eljkann & CO) come riprenderla ( si ricorda la richiamata di Bettega a Dicembre non andata a buon fine)? SI sono pacificati nel frattempo ? o chissà quale altra cosa.