Una notte in cui avevo bevuto o forse no scrissi che per vincere un Mondiale bastano quattro pareggi e una buona mira dal dischetto. Croati e russi mi hanno preso alla lettera. I croati, freddando i danesi. I russi, crivellando gli spagnoli. Poi, nella lotteria «one to one», avanti Dalic e a casa Cherchesov.
E’ stata una guerra che ognuno ha combattuto con le sue armi. La Croazia, gonfiando il petto (di Modric, soprattutto), ma concludendo poco e tirando male. La Russia, rimbalzando tra barricate e baionette. Dalle quali era riuscita comunque a estrarre una gemma: il gol di Cheryshev. Propiziato da Mandzukic, il pareggio di Kramaric era un dettaglio di cronaca che coincideva con un piccolo atto di giustizia.
A Sochi non si va al circo. Al massimo, in un’arena aperta ai cozzi gladiatori di questo calcio che ha abbassato il tetto e alzato la base. Cercavo Golovin, ho trovato un’ombra: che mi sia sbagliato? Il palo di Perisic era un brivido, raro, di un braccio di ferro ormai logoro. E se la zuccata rimbalzante di Vida sembrava un risarcimento congruo, la testata del «brasiliano» Fernandes, che poi avrebbe sbagliato uno dei penalty, riportava i pugili, suonati, al centro del ring e dell’equilibrio.
Difficile giocar bene contro i russi. Più facile tener palla: anche perché sono loro a rifiiutarla. La Croazia non era stata brillante neppure con la Danimaraca, e ancora una volta l’ultimo rigore l’ha tirato Rakitic. Alla fine, mentre l’armata di Ignashevich schiumava di desiderio, i croati contavano i feriti, Vrsaljko (sostituito), Mandzukic, perfino Subasic.
Attraverso sentieri molto contorti, la sfida ha esaltato il talento geometrico di Modric, emerso da un primo tempo un po’ così e più a suo agio con Brozovic in mediana. Non è una novità : e proprio questo è il suo pregio.
A proposito di Veneziani, che dice dei 50 milioni che Salvini deve allo Stato?
In quanto alle infiltrazioni criminali poi…
La Raggi è il vuoto pneumatico a Roma, l’inettitudine al potere.
Te lo ha detto Veneziani?
E per capire quale sia l’anima vera del Pd, basta rifarsi alle inchieste sui concorsi pubblici della ASL in Basilicata. E poi pensano di ricostruirsi una verginità etica sciacquandosi la bocca sul tema dell’immigrazione. Infami. Pd e Forza Italia perennemente all’opposizione, se non polverizzarsi. A prescindere.
le buche a Roma sono una vergogna non solo romana, ma nazionale. La Giunta Raggi ha migliorato non di poco il dissesto finanziario del Comune di Roma, prodotto dalle gestioni precedenti, causato anche dalle note infiltrazioni criminali.
Queste parole lasciate in un intervista le dedichiamo allo “scassacazzi” Fabri il ginevrino…..Patrice Evra su Ronaldo
“”Everyone asks me, ‘Pat, what do you think?’” he said on his Instagram Live video. “I haven’t spoken to Cristiano about this, but my advice is, if he wants to play to 2050, he has to go to Juve. There is no other team he must join. It’s simple.
“I thank Juve, because if after Manchester I continued to win and to run, it was thanks to Juve. You should never spit on the plate that fed you, so Juve will always be in my heart.
“So Cristiano, I tell you this: make the right choice. You know how much the Italians love you, but it’s a sacrifice. If you go to Juve, it’s to work and to work hard. This lot don’t know what a vacation is.
Ciao Fabrizio …!
FORZA JUVENTUS!
Francesco
Le buche di Roma rappresentano plasticamente la differenza che c’è tra vincere le elezioni e governare. In campagna elettorale sono bravi tutti a promettere miracoli…
Scritto da sandro il 9 luglio 2018 alle ore 12:57
La Raggi ha l’aggravante di cinque anni di opposizione nei quali un’idea delle promesse sostenibili da proporre in campagna elettorale avrebbe potuto farsela, se fosse stata… ohibò, onesta.
Si innaugura la Continassa???
capisco la nostalgia ma ormai dobbiamo considerare l’abbondanza come una risorsa, non come un problema. centrali di difesa, se rinnova benatia, abbiamo chiellini, caldara, rugani e anche barzagli, per me siamo a posto. terzini ne abbiamo due più bravi a offendere che a difendere, ma è un rischio che io sono disposto a correre volentieri. in attacco siamo a posto, in mezzo serve gente che assicuri un po’ di copertura e sia emre can che matuidi vanno bene per questo tipo di lavoro. lo stesso pjanic non è una roccia ma una mano la dà . l’ideale sarebbe averne uno di sostanza ma con piedi migliori di matuidi (un vidal, per intenderci), ma considerato chi c’è davanti mi posso pure accontentare.