Un buon primo tempo, sì, ma la musica non cambia: segniamo poco e almeno un gol lo prendiamo sempre. Anche dall’Ucraina di Shevchenko, 29a. nella classifica Fifa (noi, ventesimi). Era l’amichevole che la Nazionale ha dedicato alla tragedia di Genova, era la sesta partita della gestione Mancini, la cui unica vittoria risale ormai al 28 maggio: 2-1 all’Arabia Saudita.
Per un’ora abbiamo giocato e tirato solo noi. Pyatov, fin lì il migliore, ha poi spalancato la porta a Bernardeschi. Punto e a capo. E’ cominciata un’altra partita: con il pareggio di Malinovskiy, le incertezze di Donnarumma e gli avversari più vicini al raddoppio, come documentato dalla traversa dello stesso Malinovskiy e dal contropiede di Tsygankov a fil di palo.
Troppi fuorigioco, il tridente leggero, al netto di trame che avrebbero giustificato una mira più «cattiva». Bernardeschi è in vena, e anche per questo ogni tanto si allarga un po’; Insigne e Chiesa hanno alternato cose belle a cose banali, la conferma di Jorginho e il ritorno di Verratti hanno moltiplicato il torello di centrocampo, propedeutico per metà gara a blitz decisamente efficaci (nella ripresa, non più: o molto meno).
Barella, al battesimo, si è buttato dentro senza se e senza ma. Promosso. Abbiamo avuto poco dai terzini (Florenzi, Biraghi), abbastanza dai centrali (e da Bonucci, sempre più in attacco che nelle chiusure). Le staffette, da Immobile in giù, non sono riuscite a opporsi a una flessione collettiva che la carica dell’ultimo quarto d’ora, più di nervi che tecnica, ha cercato invano di mascherare.
Domenica, in Polonia, non si scherza: il punticino raccolto in Nations League ci costringe a una mezza impresa. Si riparte da Marassi, dalle facce ambigue di una prestazione che non promuove e non boccia, e per questo ci lascia ancora con il cerino in mano.
x Giancarlo ecc…D’accordissimo con la Tua disamina delle ore 23.56.. Una nazionale deludente anche se hanno fatto vedere qualcosa di meglio rispetto al recente passato. Manca il centrocampo fragile nei suoi componenti e privo di idee. Davanti tante iniziative fine a se stessi e poi tanta noia..La banda bassotti ha deluso ancora una volta. Non una idea di gioco, ma talento individuale che qualcuno mostra, ma altri no. Buoni con la propria squadra, ma niente di che quando viene chiamato a ripetere le proprie “potenzialità ” per altre che non sono la tua squadra. Mancini non è un tecnico che sa assemblare. Si è sempre affidato ai singoli ed alle raccomandazioni..per il resto questa squadra rispecchia l’uomo Mancini…leo
Ovviamente non ho visto la partita di ieri (ci mancherebbe), ma ho visto nel referto che Verratti ha beccato il solito giallo… ecco quello é un brutto difetto che ha sempre avuto, troppi cartellini.
Ormai Verratti é storia credo, secondo me ci avrebbe fatto molto comodo in passato. Ora dubito possa ancora concretizzarsi.
scodavo Verratti…a me piace, e si vede lontano un miglio che ha una tecnica non comune, di certo gli infortuni a go-go non lo hanno aiutato , oltre al fatto di voler andare a giocare in un campionato ridicolo come la Ligue1 .
@Gian-Carlo : Xavi e Iniesta, lasciamo stare paragoni-bestemmia. Sono di un altro universo.
@Robertson : vero soprattutto nelle uscite, ha la tendenza a respingere coi pugni.
Comunque questi (o poco altro di più) siamo. Si è visto del buon gioco nonostante l’avversario modesto. La gara coi polacchi sarà – penso – già un po’ più probante.
Jorginho è’ un mistero.
Chiesa ieri un poco deludente.
Insignolo, appunto, e’ questa cosa qui. Uno che può pure segnare un goal al Bernabeu, nel quadro di due partite in cui la sua squadra non la vede mail. Un giocatore come tanti in europa.
Bernardeschi no, e’ un’altra cosa. Passi da gigante negli ultimi mesi. Barella si vede che ha gran personalità e nerbo.
Verrati a me non è affatto dispiaciuto ieri.
Ma concordo che se ci fosse una possibilità di far giocare Allan, carte false. Bisognerebbe richiamare uno che era bravo.
Su donna rumba i tecnici della nazionale dovrebbero cominciare a fare delle valutazioni senza paraocchi e senza il foglio degli stipendi davanti. Con gli ampex (di una volta) degli ultimi due anni. Per me ci sono diversi portieri italiani migliori di lui. E non solo come regolarità . Le parate che ci continuano ad essere citate sono robe da disperati, che qualsiasi portiere di una sudare scarsa fa, soprattutto se le spettacolarizzazione.
Io continuo a vedere mani a saponetta, uscite alte insicure, zompi animaleschi senza costrutto. Poi una ogni tanto la prende.
Per carità .
Vero, Lex, se è stato convocato Giovincolo si poteva chiamare anche il principino coetaneo, in attesa di Allan.
Io spero sempre che gli altri schierino quelli come Jorginho, Verratti, ecc…che quando hanno la palla possono anche darti noia, ma tendono a perderla e a non recuperarla MAI. E se qualcuno cita Xavi e Iniesta per analogia fisica, e’ meglio che vada dall’oculista.
Bravo Gian-carlo, quotatissimo. IL 3-4-3 o il 3-5-2 sono come direbbero a Roma la morte sua (di questa nazionale), i due moduli migliori.
Jorginho mi è parso in progresso rispetto alle ultime uscite, e pure Verratti non mi è dispiaciuto. Ti dirò, mi piacerebbe vederlo al posto di mozzarella….è vero che ha la tendenza al fallo, ed è innamorato del dribblig, ma spesso cerca pure il lancio in profondità . La Bernarda invece mobilissimo, era il più cercato là davanti (si sta ritagliando il suo spazio cruciale pure in nazionale).
Comunque vi state scordando che ci sarebbe pure Claudio “dalla Russia con amore” Marchisio se, come dite, è in forma può dare ancora molto alla nazionale.
Insigne vale Immobile, fenomeni da provincia. Livello Robbiati.
Su Allan : delle due l’una, o Mancini dopo il pippone pro-patria non convoca nemmeno Jorginho oppure se è vero che Allan può prendere la nazionalità italiana allora tanto vale che lo convinca e lo convochi.
P.s.: ma il raggio della morte (Giovinco) dove lo metti?
P.p.s. : benvenuto al museo!….ma in che ala eri?….#citofonareFabrizio! :-)))))
1) su Insigne centravanti si potrebbe dire : famolo strano , perche’ e’ vero che li davanti non abbiamo chissa’ che , ma non credo che un Belotti avrebbe fatto peggio
2) di Barella e’ gia’ molto che si scrive in questa Clinica, da prendere a Gennaio, IMMEDIATAMENTE .
3) se Pashmina voleva piu’ qualita si poteva inventare un Berna mezz’ala , oppure un 442 (424) con Chiesa a sx ed Insigne Belotti davanti…insomma, il materiale seppur non di prim’ordine c’e’ .
4) unica nota lieta , giochiamo a calcio , che non e’ tanto, ma nemmeno poco
Ogni volta che vedo Verratti, sono contento che NON l’abbiamo preso.
Ogni volta che vedo Dollarumma (cit.), idem.
Ogni volta che vedo Insignolo (cit.), sono lieto che sia il migliore dei primi inseguitori.
Ogni volta che vedo una squadra allenata da Mancini, spero che non passi nemmeno per sbaglio dalle nostre parti.
Stasera ottimi La Bernarda (cit.) e Il Chiello, discreto Bonucci, interessante Barella.
Se ci fosse un allenatore in panca, 3-4-3 con Bonucci a fare il regista arretrato tra due centrali, Florenzi e Lazzari (o E.Palmieri, in attesa di Spinazzola) sulle fasce, Barella e un altro martello a centrocampo (se si potesse prendere Allan, magari!), Bernardeschi e Chiesa alle spalle di Belotti.
Verrattolo, Insignolo & Jorginholo avvitati alla panca.
IMHO
Gol (della Bernarda – cit.)