Prima comunque, la Juventus di Berna, prima grazie alla caduta del Manchester United a Valencia, prima anche se sconfitta dopo una sarabanda che il destino aveva scelto come réclame del calcio mistero senza fine buffo.
Sino a un certo punto, però. Tra lo Young Boys e la Old Lady sembrava non esserci partita. Tre palle-gol sciupate da Cristiano (ebbene sì), un’occasione per Douglas Costa. Improvvisa, la frittata: di brasiliano in brasiliano, folle il passaggio di Douglas Costa, negligente il contatto Alex Sandro-Ngamaleu. Trasformato da Hoarau, il rigore non ha scosso l’Holiday on ice juventina.
Alex Sandro aveva sostituito Cuadrado, infortunato. Allegri aveva pregato i suoi prodi di lasciar perdere i rintocchi del Mestalla. Il campo era sintetico e bagnato, certo, ma lo United vi aveva vinto 3-0 e il Valencia pareggiato 1-1. Il derby di sabato? Difficile spiegare una notte così stravagante con argomenti che non siano la mira del marziano, l’attimo (molto) fuggente dei sambisti, il ritorno non proprio scintillante di Bernardeschi, il ritmo lento, gli episodi.
E’ stata la prima sconfitta di Madama in trasferta. Madama che, alla ripresa, ha invaso il territorio degli svizzeri, ha colpito un’auto-traversa (con Hoarau!), ha beccato il raddoppio in contropiede (con Hoarau, ancora lui), ha timbrato un palo (con Cristiano), eccetera eccetera.
Cruciale l’ingresso di Dybala. Ha firmato un gran gol e avrebbe addirittura siglato il pareggio, e che pareggio, se un Cristiano in fuorigioco (questa, poi) non ne avesse mortificato il gesto.
Non sono le partite di Mandzukic, queste «amichevoli». E Pjanic camminava. E non c’era Chiellini. E si sapeva, immagino, che il Valencia stesse vincendo. E il Real ha perso in casa 3-0 con il Cska. Basta, per favore.
Per quanto riguarda il rendimento di CR7: nel basket sarebbe etichettato come “volume shooter”, ossia uno che segna molto ma che ha bisogno di tirare molto per farlo.
Rispetto alla scorsa stagione, la squadra – anche per la sua presenza – produce MOLTE occasioni da gol in più ma realizza con minore precisione: un po’ perché lo scorso anno (soprattutto all’inizio) La Joya (ma non solo lui) aveva una percentuale di realizzazione irreale.
Chi ha beneficiato maggiormente della presenza di CR7 è Marione, che tocca pochi palloni in area ma segna molto più in percentuale. D’altra parte, quale difesa può permettersi di non raddoppiare su CR7?
Questo è il motivo per cui mi piacerebbe vedere almeno qualche volta il trio CR7 Dybala D.Costa.
Exor ha chiuso l’esercizio 2017 con un utile netto di 1,39 miliardi di euro, in forte crescita (+136%) rispetto ai 588 milioni del 2016, di cosa state parlando?
ha sbagliato su un campaccio gelato, e credo sia meglio aspettare la fine della stagione per tirare delle somme, fin qui ha inciso in positivo alla grande… ha un atteggiamento ottimo (almeno per quello che possiamo vedere noi) … parabola discendente, chi può dirlo…. certo ha 33 anni… ma credo che per un paio di stagioni possa dare un rendimento top, poi potrebbe diventare un Altafini.
Mincuo è stato bannato da Juventibus, a seguito di reiterati scontri con alcuni commentatori.
Peraltro, le considerazioni esposte non mi sembrano totalmente insensate, a parte l’aver trascurato lo scarico del costo annuo di Gonzalo: peraltro, come dice Rob, non è detto che lo scarico per i prossimi anni sia certo.
Mentre è certo che l’acquisto di CR7 dopo quello di Higuain denoti la volontà di correre rischi per crescere.
Mincuo opina che non sono rischi, ma certezze di maggiori costi a fronte di nulla.
I costi sono certi, i risultati no, ma chi non risica non rosica…
quanto alla domanda se CR7 si sia guadagnato o meno, dico solo che il salto di qualità che ha portato è evidente, oltre al fatto che ha messo lo zampino in almeno il 90% dei goal segnati….
Scritto da ezio maccalli il 14 dicembre 2018 alle ore 11:15
nessun dubbio che ci abbia fatto fare un salto di qualità . la domanda che io mi pongo è invece: può un giocatore della sua bravura, della sua tecnica, della sua classe, sbagliare ogni partita così tanti palloni, tiri, goal da valere l’ingaggio che gli viene dato? e poi mi chiedo: ma al real era così impreciso oppure abbiamo preso un giocatore di cui si è sottovaluta la parabola discendente. capaci di lampi di classe ma non continuo come in passato.
Gigi d’alessio pare non se passi poi troppo bene economicamente (e pure la tatangelo lo ha mollato). Certo, metterlo nella stessa categoria di mestiere di mozart è abbastanza azzardato.
quanto alla domanda se CR7 si sia guadagnato o meno, dico solo che il salto di qualità che ha portato è evidente, oltre al fatto che ha messo lo zampino in almeno il 90% dei goal segnati….
Scritto da Robertson il 14 dicembre 2018 alle ore 10:56
Le opzioni sono degli investimenti a fondo perduto. Nello specifico servivano per mettere a bilancio qualcosa. uno dei lasciti della gestione di peppino sono una sessantina di giocatori sotto contratto sparsi qua e la che non vestiranno mai la maglia juve. per la legge dei grandi numeri qualcuno lo indovini pure ma forse sarebbe meglio puntare su pochi ma buoni anche se rischi di trovarti poi il marcolino pjaca in mano. ad oggi, a parte rugani e mezzo benta, tutti gli altri giocatori della rosa sono stati presi belli e fatti. ci sarebbe poi kean che però viene dal vivaio.
Massimo hai mai sentito parlare di Pacione, Penzo, Briaschi, tanto per citare i primi che mi vengono in mente? Giocavano tutti con Platini…..
Vucinic oggi sarebbe titolare in tutte le squadre di serie A certo. Intendo le altre. Forse avrebbe i suoi spazi anche da noi.
La squadra che ha avuto Conte il primo anno era una squadra MOLTO forte, la squadra che ha avuto Conte il terzo anno, il quarto ha vinto scudetto/coppa italia e raggiunto la finale di CL
Poi, se mi chiedi, la Juve degli ultimi due anni, e soprattutto questa, giocherebbe certamente un calcio migliore con Conte.
Ma sul piano dei risultati, solo in Europa si sarebbe potuto fare meglio, e da questo punto di vista il curriculum di Conte è tutt’altro che promettente.
Beh… Wolfgang Amedeus Mozart è morto povero, Gigi D’alessio è bello ricco.