Fischiato dal popolo che aveva condotto al sogno del colpo di stato, Sarri ha ricambiato con il tridente. Cristiano, Higuain, Dybala: tutti dentro, subito. A Gattuso non è sembrato vero. Già aveva una squadra decimata e incasinata, l’artiglieria pesante della Juventus gli ha permesso di fare la partita che, in altri tempi, il San Paolo avrebbe censurato.
Tutti compatti, tutti indietro, con la palla lunga per Milik e le serpentine di Insigne quali concrete alternative al catenaccio mobile che, da queste parti, ben altri allenatori di passaggio avevano armato (colpo di tosse). L’ordalia si è così trasformata in una sorta di braccio di ferro tra due calvi che si contendevano un pettine. Il Napoli faceva gruppo attorno a Demme e Manolas. La Juventus avanzava al ritmo di Pjanic. Lentamente, in orizzontale, come se un dribbling, uno scatto o un numero fossero merce proibita, più che rara.
Il Marziano pascolava a sinistra, il Pipita un po’ qua e un po’ là, l’Omarino dove fili di luce filtravano dai fili d’erba. Il Napoli ci ha messo il cuore, la testa e le gambe, Insigne prima il destro che, complice Szczesny, ha spalancato la porta a Zielinski, poi l’acrobazia del raddoppio. Chapeau. Lo stadio, fin lì un’enorme sala operatoria in cui dormivano tutti – chirurghi, pazienti, infermieri – si abbandonava ai tricche-tracche dei parenti.
Veniva, il Napoli, da quattro sconfitte casalinghe (coppa esclusa). Non ha avuto paura di giocare una partita proletaria, raramente cattiva (mica ce n’è stato bisogno), contro una Juventus «tridentina» e molle, alla caccia di un possesso palla che, arrogante e sbadigliante com’era, ha fornito più scudi ai rivali che non munizioni a Cristiano, il cui golletto è stato mancia fumosa. Avete presente la Juventus di Firenze? Peggio, decisamente.
Insomma, proprio gestore direi di no. abbiamo visto più calcio il questi 5 mesi che negli ultimi cinque anni di gestione. pavel nedved sempre sia lodato, che assieme a fabietto, il minestraro hanno perculato
Se mai avessimo avuto bisogno di una conferma,la conferenza di Sarri di poco fa ha chiarito che questi giocatori non fanno per gli schemi di questo allenatore, che si ritrova a fare il gestore esattamente come il suo predecessore.
Tafazzoff e…..falla finita!
DinoZoff…..Sarri si deve barcamenare tra :
una seconda punta di valore assoluto come Dybala riciclato da trequartista
un grande esterno come Costa sempre infortunato
una ex mezz’ala retrocesso a regista per evidenti limiti fisici come Pianic
un negato la calcio,riserva del PsG , e ripeto PsG mica Barca, come Matuidi
Khedira Rabiot Ramsey lasciamo perdere proprio
Danilo , cacciato da tutte le squadre
Desciglio vedi Costa
infortunio di Chiellini
che faccio continuo ????
Sarri, oggi, in conferenza stampa: io non ho chiesto nulla a livello di giocatori, né a giugno né a gennaio tenuto conto della rosa a disposizione”.
Questo o è un mago o un matto.
Ringraziasse Dio e chi lo ha portato alla Juve, e baciasse per terra dove cammina, una occasione di genere quando gli ricapita…neanche dentro a dieci coglionii come Paratici.
Fabrizio, diciamola tutta, Sarri capisce di essere stato una forzatura di Paratici e Nedved, non una prima scelta attuata fin da subito, non si spiega diversamente il tira e molla con il Minestra . Se fossero stati convinti, avrebbero cacciato il vecchio mister ed organizzato x quello nuovo, fin da aprile, non a meta’ giugno . Questa e’ me x la verita’ , al di la’ delle dichiarazioni di facciata , e questo si ripercuote su tutto, da una campagna acquisti alla cazzo di cane, x finire alla gestione del gruppo .
Fabrizio, ma secondo te è lecito parlare di giocatori scarichi contro Lazio e Napoli nei mesi di dicembre e gennaio?
Io invece ti dico che tre indizi fanno una prova: i giocatori non seguono Sarri e si sono rotti le palle dei suoi continui dubbi e cambi di formazione.
Siamo a febbraio e non ci ha ancora capito nulla o quasi né sulla squadra né sul dove si trova.
La Juve, probabilmente, è un qualcosa di troppo grande per lui, non ha il profilo e la personalità adatta per la società Juve e lo spogliatoio formato da cotanti campioni. Sostituire continuamente il miglior giocatore tecnico dopo Ronaldo, come Paulo Dybala è una bestemmia.
Haaland costo 20 milioni, 19 anni, un gol ogni 58 minuti.
Ericksen, nazionale danese, 27 anni, ottima visione di gioco, specialista nelle punizioni, costo 20 milioni.
Kulusewsky, 19 anni, 22 partite in Italia, nazionale svedese u.21, pagato 35mln +9mln, buon calciatore ma talento da dimostrare.
Non c’è altro da dire.
MacPhisto, io non so cosa pensa AA, di certo ha gli occhi x vedere, e quello che vede non puo’ essere granche’ differente da quel che vediamo noi . Si parla, anche qui dentro , di un Rabiot in crescita, e dove sarebbe questa crescita ??? non c’e’ una partita che e’ una in cui il francese sia stato PROTAGONISTA d l primo al 90esimo . Dicono si debba ambientare, che era sei mesi che non giocava, che deve capire il calcio di Sarri , su Ramsey invece ho udito anche le scuse sull’alimentazione….
“Le sconfitte con Lazio e Napoli dal punto di vista tattico non fanno testo, perché le abbiamo affrontate scarichi e con poche energie nervose.”
Eh non faranno testo dal punto di vista tattico ma pesano eccome, ed è gravissimo che la squadra abbia affrontato due delle principali competitors domestiche mentalmente scarica. Roba da matti, e se è cosí Sarri in quanto coach è il primissimo responsabile.