C’è esame ed esame. Il derby è un po’ più serio. La Juventus l’ha recuperato in capo a una esibizione che, per un’ora, è stata di squallida bruttezza: non un’idea, non un tiro, se non una «telefonatina» (a proposito) del «fu» Dybala, e Cristiano che, persino lui, vagava rassegnato, imbambolato.
Al Toro non sembrava vero. Subito avanti (con Nkoulu, fra angeli poco custodi, Cierre compreso), subito vicino al raddoppio (con Zaza, grande Szczesny), né seduto né scatenato. Giampaolo, al rientro, ha forse commesso l’errore di aspettare troppo: eppure Belotti scalpitava e Singo più lo vedo più mi piace. Può essere che un avversario così molle, così greve, così poco incisivo l’abbia indotto in tentazione: lasciamoli pure soffocare di palla, impossibile che segnino se continuano a passarsela, a mangiarsela.
Gli è andata male. Pirlo aveva ribaltato il centrocampo e sfigurato la formazione. Morale: un disastro ferroviario. Kulusevski, accerchiato; l’Omarino, passeggiante; Rabiot, grigio. Non uno che cercasse di vincerla; ognuno cedeva la responsabilità all’altro.
Però, alla fine, 2-1 in rimonta. Perché? Perché Pirlo non poteva non prenderci, con i cambi. Perché nell’ultimo quarto d’ora Madama si è ricordata un po’ di storia e si è buttata sotto, petto in fuori, Bentancur rimorchiatore, Chiesa dardeggiante e Dybala al davanzale, ma sì. Perché Cuadrado si è confermato il regista occulto di una squadra senza registi: a parte il gol negatogli, correttamente, da Orsato via Var, ha armato le zucche dell’americano e di Bonucci, il cui fuorigioco ne aveva banalizzato la gran botta da fuori.
Mancava Morata, squalificato, e si è visto. Cristiano si sbracciava e pure questo si è notato. Ma ecco, dal buio di un derby piccolo e storto, un filo di luce. Ripeto: un filo. Le reti di un centrocampista e di un difensore. Uno choc, per il tabellino.
Danilo deligt bonucci sandro
Beta Arthur texas
Cuadrello morata cr7.
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Scritto da Alex drastico il 6 dicembre 2020 alle ore 07:50
Ti piace vincere facile, eh! Invece il mister ha ribadito che dal primo giorno ha portato avanti il 4-4-2 asimmetrico, detto anche famolo strano, e andrà avanti su questa strada. A meno che cr7 non abbia fatto il golpe ieri sera.
Difesa a 4, quella vera con due terzini che fanno i terzini, cioè Cuadrado e Sandro.
Centrocampo a tre, Beta centrale messo a scherma della difesa e pronto ad organizzare, unico ad avere tutte e due le doti.
Attacco, Cr7 che parte largo da sx e si accentra subito, Morata al centro, Chiesa a dx. E qui si apre un problema, cosa fare di Dybala, ed ognuno la pensi come vuole. X me ipotesi al posto dell’ex viola ci sta.
Kulu, da cedere al più presto, non è questo il suo livello, non ora almeno, gran bella cappellata di Paratici, che con Chiesa già in mano, spende altre 50 cucuzze x uno che gioca nel suo stesso ruolo. Da tutto questo si dovrebbe ripartire ed investire. Ovviamente non lo farà mai.
Danilo deligt bonucci sandro
Beta Arthur texas
Cuadrello morata cr7.
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se Arthur proprio non è in grado allora beta in mezzo a rabiot e Texas.
Te capì mister??
Basta cazzate senza senso.
Fabrizio buongiorno
A onor del vero nel secondo tempo dopo una prima ventina di minuti di spazzatura assoluta a due all’ora la squadra,grazie anche ai cambi insbagliabili,la squadra ha alzato il ritmo e sepppur in maniera sconclusionata,ci ha se non altro messo il cuore.
Rientro ora e leggo adesso del risultato… e quindi godo come un riccio.
Ho dovuto mollare la partita al 70’, quasi sollevato visto lo schifo cosmico, epoure abbiamo portato a casa i tre punti. Se da un lato é sempre bello fregare i bovini al gong, dall’altro quello che si é visto é talmente brutto da farmi pensare che non sia vero, che c’é un pericoloso scollamento.
Per l’ennesima volta Pirlo ha fatto casino con gli 11 iniziali e per l’ennesima volta la squadra é rientrata in campo nel secondo tempo senza cambiare di una virgola l’attitudine: pessimo segno.
Qualcuno dovrebbe spiegare in maniera energica, anzi molto energica, a Pirlo che giocare con due punte e due esterni offensivi più Cuadrado non é sostenibile, perché i centrocampisti non si chiamano Davids, Deschamps, Emerson o Vieira, e gli attaccanti non rientrano come Ravanelli e Vialli. A centrocampo in rosa non abbiamo nessun genio della lampada, solo onesti pedatori, e allora si mettano Bentancur e McKennie che almeno corrono e pressano un po’, e Arthur che la palla un po’ la sa tenere. Rabiot e Ramsey possono dare il cambio a partita in corso, e basta. Non é poi così difficile, credo.
Eh ma qui un “demente…lo è per sempre” (autocit.), in pieno stile Impera (uno dei suoi precedenti nick), ci ha assicurato che gli indaisti arriveranno ottavi…
All’epoca non portò granchè fortuna, se non a loro.
Sì è vero, a Torino siamo stati dominati dal peggior Barcelona degli ultimi 30 anni o giù di lì.
Dopo il goal del 3-1 dell’Inda ho dismesso (l’inutile ahimè ) gufaggio e ho sintonizzato DAZN su Cadiz-Barca…mamma mia la faccia di Leo Messi è quella di un condannato a morte per impiccagione che si avvia al patibolo….molti di noi pazienti della clinica temono di non arrivare tra le prime quattro in campionato ma mi sa che il Barca , n questo senso,nella Liga si è molto portato avanti con il lavoro…è a -12 dall’Atletico Madrid primo a parità di partite giocate…
Cadiz.
Cadillac 2 Barca 1.