Roberto Beccantini1 gennaio 2022Pubblicato in Senza categoria
Sarà tre volte «normale». Basterebbe. Auguri di buon anno a tutti i gentili Pazienti e ai loro cari (e non).
519 Commenti
Eire Ed uk tolgono i tamponi obbligatori per chi arriva nei loro aeroporti.
Molto bene.
Scritto da Alex drasticoil
6 gennaio 2022 alle ore 09:41
Arriveremo ad un giorno di validità. Niente più dj presumibile, niente più di “tocca fidasse”
Scritto da Riccardo Ric il 6 gennaio 2022 alle ore 00:38
Concetto espresso ieri da un virologo israeliano ed infatti hanno grossi dubbi sull’utilità della quarta dose.
Scritto da Alex drasticoil
6 gennaio 2022 alle ore 09:40
Bravo Scott Morrison
Scritto da Luca L.il
6 gennaio 2022 alle ore 07:55
Mr Djokovic’s visa has been cancelled. Rules are rules, especially when it comes to our borders. No one is above these rules. Our strong border policies have been critical to Australia having one of the lowest death rates in the world from COVID, we are continuing to be vigilant.
Scott Morrison, prime minister
Scritto da Causioil
6 gennaio 2022 alle ore 01:23
L 86 per cento della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. Tra le più alte al mondo. I c.d. rivoltosi no vax sono quindi una percentuale residuale Ma veramente a causa di questa percentuale minima della popolazione si sta di nuovo creando il caos con numeri, i termini di contagi, di gran lunga superiori ai momenti più critici.? Certo, molti più tamponi, quindi molti piu asintomatici individuati, ma che nessuno mi venga a dire che le aspettative sul vaccino non fossero di maggiore efficacia, se non altro in termini di durata. 6 mesi poi 5 mesi poi 4 mesi. Arriveremo ad un giorno di validità. Niente più dj presumibile, niente più di “tocca fidasse”
Scritto da Riccardo Ricil
6 gennaio 2022 alle ore 00:38
Ti dirò di più:invidio i cinesi.Dove ci sono troppi galli non si fa mai giorno.
Scritto da Bartokil
6 gennaio 2022 alle ore 00:32
Fabrizio invidio la tua capacità e pazienza di dialogare con i sordi.Si sono vaccinati,o forse no,ma seguitano a menare il torrone:però qua però la e finitela!!
Scritto da Bartokil
6 gennaio 2022 alle ore 00:28
Claro, se i contagi continuano a questo ritmo il pericolo, anche a fronte di percentuali minime, che i reparti si riempiano d nuovo è concreto.
Scritto da Riccardo Ric il 6 gennaio 2022 alle ore 00:06
Bingo, il busillis é questo. Se fossimo certi che, a fronte di centinaia di migliaia di nuovi casi al giorno, i ricoveri non aumenteranno, si potrebbe stare abbastanza tranquilli. Abbastanza dico, perché comunque: 1) chi non si é voluto vaccinare corre un rischio. Qualcuno potrà dire chi se ne frega, lo Stato non può. 2) anche se reparti ed intensive non sono piene come nella seconda ondata (non lo sono), altre attività ospedaliere sono comunque rallentate e questo grava sulla salute dei pazienti non-covid, i quali magari devono aspettare per un trattamento perché l’ospedale deve curare dei no-vax che si ostinano e negare l’evidenza fino alla fine. E questo non é giusto. 3) Il personale ospedaliero é stremato. Quindi anche se la sollecitazione non raggiunge i picchi passati stiamo parlando di persone sotto pressione da due anni.
Scritto da Fabrizioil
6 gennaio 2022 alle ore 00:26
Ah ecco, adesso è colpa dei “mezz età “ (e qualcosa in più ). Quando erano i giovani a non poter essere vaccinati era “ colpa loro” perché come è normale che sia tendevano ad uscire dj casa, a frequentare locali a creare la movida. Poi è stato il turno, non per colpa ma per causa, dei bambini non vaccinati che infettavano i nonni. Adesso i mezz età (e qualcosa in più ) . Ma che vadano a stroncarselo nel culo. Poi uno pensa che non sanno che pesci prendere ed adottano provvedimenti, giusto per far qualcosa, sull onda del momento. Però no, nemmeno lo si può pensare.
Scritto da Riccardo Ricil
6 gennaio 2022 alle ore 00:21
No ,non anziani .Il Governo ha individuato nella decade 50 -60 ,o meglio in una fettina, la parte più rivoltosa e insofferente della popolazione.non abbastanza anziana da temere per la propria salute, non più giovane e progressista, ma ancorata a idee e principi di liberta’ personale che pur avendo una loro logica si scontrano con una situazione mai vista. E’ una guerra , purtroppo non si può fare la vita che si faceva prima,ma la fettina la vuole fare lo stesso.
Roberto Beccantini è nato a Bologna il 20 dicembre 1950. Giornalista professionista dal giugno 1972. Ha scritto per La Stampa dal 1° febbraio 1992 al 31 agosto 2010. La carriera in pillole. Primi passi a Bologna, prime righe sul baseball. Poi, dal 20 agosto 1970: dieci anni a Torino, nella squadra di Tuttosport, con la quale debuttò come capo-rubrìca del basket; dal 1° marzo 1981, a Milano, dieci anni alla Gazzetta dello Sport, come responsabile del calcio internazionale.
Eire Ed uk tolgono i tamponi obbligatori per chi arriva nei loro aeroporti.
Molto bene.
Arriveremo ad un giorno di validità. Niente più dj presumibile, niente più di “tocca fidasse”
Scritto da Riccardo Ric il 6 gennaio 2022 alle ore 00:38
Concetto espresso ieri da un virologo israeliano ed infatti hanno grossi dubbi sull’utilità della quarta dose.
Bravo Scott Morrison
Mr Djokovic’s visa has been cancelled. Rules are rules, especially when it comes to our borders. No one is above these rules. Our strong border policies have been critical to Australia having one of the lowest death rates in the world from COVID, we are continuing to be vigilant.
Scott Morrison, prime minister
L 86 per cento della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. Tra le più alte al mondo. I c.d. rivoltosi no vax sono quindi una percentuale residuale Ma veramente a causa di questa percentuale minima della popolazione si sta di nuovo creando il caos con numeri, i termini di contagi, di gran lunga superiori ai momenti più critici.? Certo, molti più tamponi, quindi molti piu asintomatici individuati, ma che nessuno mi venga a dire che le aspettative sul vaccino non fossero di maggiore efficacia, se non altro in termini di durata. 6 mesi poi 5 mesi poi 4 mesi. Arriveremo ad un giorno di validità. Niente più dj presumibile, niente più di “tocca fidasse”
Ti dirò di più:invidio i cinesi.Dove ci sono troppi galli non si fa mai giorno.
Fabrizio invidio la tua capacità e pazienza di dialogare con i sordi.Si sono vaccinati,o forse no,ma seguitano a menare il torrone:però qua però la e finitela!!
Claro, se i contagi continuano a questo ritmo il pericolo, anche a fronte di percentuali minime, che i reparti si riempiano d nuovo è concreto.
Scritto da Riccardo Ric il 6 gennaio 2022 alle ore 00:06
Bingo, il busillis é questo. Se fossimo certi che, a fronte di centinaia di migliaia di nuovi casi al giorno, i ricoveri non aumenteranno, si potrebbe stare abbastanza tranquilli. Abbastanza dico, perché comunque: 1) chi non si é voluto vaccinare corre un rischio. Qualcuno potrà dire chi se ne frega, lo Stato non può. 2) anche se reparti ed intensive non sono piene come nella seconda ondata (non lo sono), altre attività ospedaliere sono comunque rallentate e questo grava sulla salute dei pazienti non-covid, i quali magari devono aspettare per un trattamento perché l’ospedale deve curare dei no-vax che si ostinano e negare l’evidenza fino alla fine. E questo non é giusto. 3) Il personale ospedaliero é stremato. Quindi anche se la sollecitazione non raggiunge i picchi passati stiamo parlando di persone sotto pressione da due anni.
Ah ecco, adesso è colpa dei “mezz età “ (e qualcosa in più ). Quando erano i giovani a non poter essere vaccinati era “ colpa loro” perché come è normale che sia tendevano ad uscire dj casa, a frequentare locali a creare la movida. Poi è stato il turno, non per colpa ma per causa, dei bambini non vaccinati che infettavano i nonni. Adesso i mezz età (e qualcosa in più ) . Ma che vadano a stroncarselo nel culo. Poi uno pensa che non sanno che pesci prendere ed adottano provvedimenti, giusto per far qualcosa, sull onda del momento. Però no, nemmeno lo si può pensare.
No ,non anziani .Il Governo ha individuato nella decade 50 -60 ,o meglio in una fettina, la parte più rivoltosa e insofferente della popolazione.non abbastanza anziana da temere per la propria salute, non più giovane e progressista, ma ancorata a idee e principi di liberta’ personale che pur avendo una loro logica si scontrano con una situazione mai vista. E’ una guerra , purtroppo non si può fare la vita che si faceva prima,ma la fettina la vuole fare lo stesso.