Roberto Beccantini1 gennaio 2022Pubblicato in Senza categoria
Sarà tre volte «normale». Basterebbe. Auguri di buon anno a tutti i gentili Pazienti e ai loro cari (e non).
519 Commenti
I quasi 75 anni di militanza da tifoso juventino non mi sono sentito mai così umiliato.
Scritto da Dindondanil
6 gennaio 2022 alle ore 21:35
Il calcio giurassico dei cazzari cialtroni. E dei tifosotti.
Scritto da MacPhistoil
6 gennaio 2022 alle ore 21:35
Vado controcorrente. Bernardeschi non è tra i peggiori. A centrocampo sono tre contro due ma non vediamo mai la palla. Non rimane che sperare nel nostro piccolo lebron nel secondo tempo.
Scritto da Superciukil
6 gennaio 2022 alle ore 21:35
Pioggia di fischi alla proallegrese!!!
Solo i malati di cancro calcistico possono odiare così tanto la Juve da anteporre la loro perversione malata per il cialtrone al bene della defunta Juventus.
Scritto da bilbao77il
6 gennaio 2022 alle ore 21:34
Primo tempo da esonero immediato (intendo dentro gli spogliatoi, non dovrebbe proprio più uscire) per il cialtrone.
Via, via dalla Juve tutti i buffoni indegni e senza palle, capitanati da Bernardeschi, Alex Sandro e Rabiot.
Che vergogna.
Scritto da Fabrizioil
6 gennaio 2022 alle ore 21:34
Mi domando come si faccia a preparare così male una partita così importante. I giocatori stanno interpretando la partita in modo vergognoso. E noi stiamo facendo l’ennesima figura barbina in casa. Vediamo al secondo tempo…
Scritto da MLDil
6 gennaio 2022 alle ore 21:33
Mamma mia che angoli studiati… per gli avversari.
Scritto da MLDil
6 gennaio 2022 alle ore 21:29
Co Rabiot e la Bernarda non si batte neanche la Scafatese.
Scritto da Dindondanil
6 gennaio 2022 alle ore 21:29
E Federica metita il rinnovo
Scritto da Andreas moelleril
6 gennaio 2022 alle ore 21:26
Ma questo indegno cialtrone lo vedo o no che rabiot è inguardabile?
Scritto da Andreas moelleril
6 gennaio 2022 alle ore 21:24
Roberto Beccantini è nato a Bologna il 20 dicembre 1950. Giornalista professionista dal giugno 1972. Ha scritto per La Stampa dal 1° febbraio 1992 al 31 agosto 2010. La carriera in pillole. Primi passi a Bologna, prime righe sul baseball. Poi, dal 20 agosto 1970: dieci anni a Torino, nella squadra di Tuttosport, con la quale debuttò come capo-rubrìca del basket; dal 1° marzo 1981, a Milano, dieci anni alla Gazzetta dello Sport, come responsabile del calcio internazionale.
I quasi 75 anni di militanza da tifoso juventino non mi sono sentito mai così umiliato.
Il calcio giurassico dei cazzari cialtroni. E dei tifosotti.
Vado controcorrente. Bernardeschi non è tra i peggiori. A centrocampo sono tre contro due ma non vediamo mai la palla. Non rimane che sperare nel nostro piccolo lebron nel secondo tempo.
Pioggia di fischi alla proallegrese!!!
Solo i malati di cancro calcistico possono odiare così tanto la Juve da anteporre la loro perversione malata per il cialtrone al bene della defunta Juventus.
Primo tempo da esonero immediato (intendo dentro gli spogliatoi, non dovrebbe proprio più uscire) per il cialtrone.
Via, via dalla Juve tutti i buffoni indegni e senza palle, capitanati da Bernardeschi, Alex Sandro e Rabiot.
Che vergogna.
Mi domando come si faccia a preparare così male una partita così importante. I giocatori stanno interpretando la partita in modo vergognoso. E noi stiamo facendo l’ennesima figura barbina in casa. Vediamo al secondo tempo…
Mamma mia che angoli studiati… per gli avversari.
Co Rabiot e la Bernarda non si batte neanche la Scafatese.
E Federica metita il rinnovo
Ma questo indegno cialtrone lo vedo o no che rabiot è inguardabile?