Roberto Beccantini1 gennaio 2022Pubblicato in Senza categoria
Sarà tre volte «normale». Basterebbe. Auguri di buon anno a tutti i gentili Pazienti e ai loro cari (e non).
519 Commenti
Fai dei cambi, deficiente!
Scritto da Fabrizioil
6 gennaio 2022 alle ore 22:08
Allegri da vero signore non ha voluto approfittare del fatto che poteva fare subito i cambi mentre Spalletti non può farne
Scritto da Superciukil
6 gennaio 2022 alle ore 22:07
Il cancro cialtrone predica calma
Scritto da Andreas moelleril
6 gennaio 2022 alle ore 22:06
Infatti, Causio…
Scritto da Enrico (Chain70)il
6 gennaio 2022 alle ore 22:05
Per risalire dobbiamo vincere gli scontri diretti. Questo è uno di quelli.
Scritto da Causioil
6 gennaio 2022 alle ore 22:05
Bisogna vincerla, stasera, pochi cazzi…ne abbiamo toppate già troppe, soprattutto quelle che potevano portarci un po’ “su” in classifica…la cosa assurda è che lo sappiamo e “sentiamo” noi…ma loro in campo e, soprattutto quello in panca…?…..speriamo…!!!
Scritto da Enrico (Chain70)il
6 gennaio 2022 alle ore 22:03
A verbale pure il fatto che nel primo tempo il Var indaista non è andato nemmeno a vedere un clamoroso fallo di mano di Mertens sulla punizione, penosa, di Cuadrado.
Quello di Abraham a S.Siro in confronto non era nulla.
Scritto da bilbao77il
6 gennaio 2022 alle ore 22:03
Il Liverpool non ci sta al pareggio
Scritto da Superciukil
6 gennaio 2022 alle ore 22:00
Una squadra di calcio ora va diritta alla giugulare degli afgani che stanno avendo un momento di sbandamento inatteso.
Una squadra di calcio purtroppo.
Scritto da bilbao77il
6 gennaio 2022 alle ore 21:59
L’unico che ci prova…
Scritto da Fabrizioil
6 gennaio 2022 alle ore 21:59
Roberto Beccantini è nato a Bologna il 20 dicembre 1950. Giornalista professionista dal giugno 1972. Ha scritto per La Stampa dal 1° febbraio 1992 al 31 agosto 2010. La carriera in pillole. Primi passi a Bologna, prime righe sul baseball. Poi, dal 20 agosto 1970: dieci anni a Torino, nella squadra di Tuttosport, con la quale debuttò come capo-rubrìca del basket; dal 1° marzo 1981, a Milano, dieci anni alla Gazzetta dello Sport, come responsabile del calcio internazionale.
Fai dei cambi, deficiente!
Allegri da vero signore non ha voluto approfittare del fatto che poteva fare subito i cambi mentre Spalletti non può farne
Il cancro cialtrone predica calma
Infatti, Causio…
Per risalire dobbiamo vincere gli scontri diretti. Questo è uno di quelli.
Bisogna vincerla, stasera, pochi cazzi…ne abbiamo toppate già troppe, soprattutto quelle che potevano portarci un po’ “su” in classifica…la cosa assurda è che lo sappiamo e “sentiamo” noi…ma loro in campo e, soprattutto quello in panca…?…..speriamo…!!!
A verbale pure il fatto che nel primo tempo il Var indaista non è andato nemmeno a vedere un clamoroso fallo di mano di Mertens sulla punizione, penosa, di Cuadrado.
Quello di Abraham a S.Siro in confronto non era nulla.
Il Liverpool non ci sta al pareggio
Una squadra di calcio ora va diritta alla giugulare degli afgani che stanno avendo un momento di sbandamento inatteso.
Una squadra di calcio purtroppo.
L’unico che ci prova…