Un rito pagano con rare, rarissime, concessioni al latinorum classico della liturgia. Una finale brutta e sporca, ma vera, come vera è la vita e veri sono sempre i derby, con il Tottenham che imbocca l’Europa League, «scorciatoia» per la Champions, e il Manchester United che conferma di essersi dimesso da sé stesso. Venivano, entrambi, da una stagione fallimentare, i Red Devils sedicesimi e 18 sconfitte, gli Spurs diciassettesimi e 21 sconfitte. Ha risolto un gol di Johnson che sembrava autogol di Shaw, ma questo è un dettaglio. Anche se pesa. Anche se fa bacheca.
Mancavano, agli «speroni», la fantasia di Kulu e il nitore di Maddison, oltre che il miglior Son. Postecoglou ha fatto di necessità Romero e Bentancur: che fosse la storia, se mai, ad alzare la voce. La storia, per sua fortuna, era un avversario grigio, mestamente riassunto dagli sgorbi di Bruno Fernandes (persino nell’azione fatale). Il corto muso e il 27% di possesso, con tanto di pullman a cinque a mo’ di suggello, ribadiscono come e quanto il detto di Paron Nereo rimanga attuale: «Dal lùnedi al vénerdi i xe olandesi. Al sabato i ghe pensa. La domenica, giuro su la mia beltà , tuti indrìo e si salvi chi può».
Suggestiva e palpitante, la cornice del San Mames di Bilbao. Piccante, il ritmo. Avari, in compenso, i brividi. La parata della noche non l’ha effettuata Vicario (4 in uscita, 7 fra i pali), ma lo stopper Van de Ven, in acrobazia, su zuccata di Højlund , cerotto estremo a una sfarfallata del portiere.
Il Tottenham, che fu di Conte e deve a Paratici lo scheletro della squadra, non alzava un trofeo dal 2008 (Coppa di Lega). C’è chi prese l’addio di Kane come un atto di resa. Il destino, se vuole, sa ribellarsi ai luoghi comuni. Non però a un Manchester così poco United, con Garnacho prigioniero di Amorim e Dorgu titolare. Resta il risultato: 1-0. Non ti curar di loro, ma guarda e stappa.
perchè se si parla di gioco, migliore di quello del Barca faccio fatica ad individuarlo, però ha perso.
Scritto da alef il 23 May 2025 alle ore 10:49
senza giocatori abili in ogni reparto, compreso quello difensivo, o se intendi produrre un gioco, compreso quello difensivo, senza avere giocatori atti a quel gioco, rischi di fare la fine di quel cretino deficiente imbecille di Flick contro l’Inter che ha perso un confronto con squadra complessivamente molto più forte, ma con lacune difensive evidenti, accentuate da quel cretino deficiente di cui sopra.
Scritto da alef il 23 May 2025 alle ore 11:06
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92 minuti di applausi. (cit.)
condo’(m)
https://www.dagospia.com/sport/se-napoli-vincera-scudetto-simone-inzaghi-dovra-mangiarsi-mani-435523
Ci sono in tanti a doversi mangiare le mani, a cominciare da giuntoli, gasperini e il milan (più ancora che il napoli che ha fatto moltissimo avendo in meno rispetto a spalletti Kim, Oshimen e Kvara
Sarà anche vero, è vero, che l’inda è complessivamente la migliore e più equilibrata del lotto. Ma ha fatto tanti punti con le medie e le ultime, e pochi, molto pochi, con molte delle le prime e/o più teoricamente competitive. 2 punti col napoli, 1 punto con la juve, 1 con il milan, 1 con il bologna. La realtà è che le differenze nelle partite singole non sono cosi grandi. Anche recentemente la juve a roma aveva fatto bene, e pure con la lazie, più che l’inter con le stesse recentemente.
Per questo l’organico della juve non è affatto male, e questo a maggior colpa di thiago motta. Conte, ma anche tudor, con due tre correttivi nei ruoli giusti e con il recupero di taluni assenti giustificati e ingiustificati avrebbe una rosa assolutamente adeguata. Certo, bisogna lavorare e senza manicheismi.
Giusto Alef pero tu dimentichi che quelli hanno l’anima sporca di merda……)))):::::,
Invece il tuo quesito sul gioco e i giocatori e’molto interessante.
Per quel che mi riguarda ti rispondo cosi: per vincere con i giocatori senza gioco devi avere una rosa NETTAMENTE piu forte della concorrenza altrimenti rischi di fare 16 punti in 18 partite.
tipo scambiare Cannavaro con Carini o R.Carlos per Centofanti,
Scritto da intervengo102 il 23 May 2025 alle ore 08:03
lo so che Roberto Carlos e Centofanti nella stessa frase fa gia ridere cosi, ma per me gli scambi che hai citato tu non sono niente in confronto a quelli fatti tra denti marci e galliani ( che provabilmente non poteva credere a quanto coglioni fossero dall’altra parte del naviglio) :
SEEDORF per Coco (sull’onda lunga del 5 maggio, alla disperata ricerca di terzino per sostituire il mai abbastanza rimpiano Gresko)
ma l’anno prima , il più grande scambio della storia del calcio,si gli errori li fanno tutti da Boniperti ad Anconetani, da Moggi a Secco, da Santiago Bernabeu ad Angelo Massimino, ma scambiare :
ANDREA PIRLO con guglielminpietro…aaahahaha, scusate non riesco a continuare…. aahahahaahaha… ok , mi sono ripreso, volevo dire : quando il simpatico moratti parla di quegli anni, basterebbe ricordargli che chi scambiato PIRLO & SEEDORF con 2 pippe al sugo, non avrebbe neanche il diritto di guardare il calcio in TV , altro che parlare di “ladrate”…. coglione ad imperitura memoria!!!!
se desideri una mia risposta e la scriverei più che volentieri rivolgiti a me, e pure a Fagioli, con rispetto….
il Tottenham senza Kane vince l’europa league
Il PSG senza Mbappe si gioca la finale di champion’s.
solo coincidenza o alla fine il gioco conta più dei giocatori?
Lassie scappa come un Guido qualunque quando si parla di fagioli…..
Cannavaro un piccolo uomo