Mai, nemmeno per sbaglio, Paris Saint-Qatar e Inter si erano affrontati in competizioni ufficiali. «Debuttare» in una finale di Champions è un carico di adrenalina che non sarà facile diluire. Monaco di Baviera, Allianz Arena, ore 21 di sabato 31 maggio: o la prima del Paris o la quarta dell’Inter. Non si scappa.
Sarà notte di lunghi coltelli e lunghissimi duelli. Luis Enrique è allenatore moderno, che la Roma romanista non capì, il Barça e gli sceicchi invece sì. Via Neymar, via Di Maria, via persino Mbappé: largo a Kvara, Doué e Dembélé ribattezzato «Dembappé». Il suo è un 4-3-3 elastico, variabile, senza la «ciccia» del centravanti classico. Lo spazio, un perenne sbarco in Normandia.
Se lo spagnolo è a capo di una flotta giovane e corsara, Simone – Inzagone o Inzaghino in base alla liturgia del Risultato – governa un’armata attempata ma golosa, zavorrata com’è dai troppi «secondi» della stagione (in campionato, in Supercoppa, più le semifinali di Coppa Italia). Il 3-5-2 d’ordinanza contempla due punte-punte (Lautaro, Thuram), rarità per le lavagne che tirano in Europa.
Spesso, ci si dimentica dei portieri. Donnarumma, Sommer. Hanno scortato e scolpito la marcia. Non meno delle fionde sulle fasce – Hakimi, Dumfries, Dimarco, Nuno Mendes – e della tonnara di mezzo: tra Vitinha e Calhanoglu, Fabian Ruiz e Mkhitaryan, João Neves e Barella.
L’Inter non ha i dribblatori che innervano l’arsenale degli avversari, ma può contare su una manovra che, di catena in catena, riempie la trama. Acrobata spericolato, il pronostico ondeggia sul filo. Detesto il fifty-fifty, e allora: Inter 51% Paris 49%. Un piccolo margine a chi ha eliminato Bayern e Barça. Le finali non si giocano: si vincono. E’ una vecchia regola. Può piacere o non piacere: ma fa bacheca, e non si hanno notizie di suicidi allegri.
Scritto da Riccardo Ric il 31 May 2025 alle ore 15:41
“Chi vince scrive la storia. Gli altri la leggono”
Guarda un po’ chi ho citato!
Lassie Lassie ….lo trovavi talmente irrilevante che sei finito a fare il conto alla rovescia…su dai,un po di dignita altrimenti diventi un guido qualsiasi
Scritto da Guido il 31 May 2025 alle ore 14:27
Ah sicuramente Sinner lo trova del tutto irrilevante.ed ha ragione lui. Un po’ come quando Allegri vinceva con la Juve e riceveva critiche per la “qualità del gioco”. Sai quanto cazzo gliene fregava, a lui ed a me.
Il maiale vigliacco arrostito a puntino.
Giovanni hai ragione, stasera l’Internazionale vincerà sicuramente.
Ci penso io a tirarti su: immaginavo un doppio Rune Tsitsipas, immagina che coppia. No, non mi riferisco ai due che sarebbero compagni in campo… pensa sugli spalti, il padre greco e la madre danese, che coppia di simpaticoni!
Senza dimenticare il discorso della credibilità. L’unica persona da cui prendo lezioni, in questo posto, è il presidente Giovanni, riguardo il tennis, per il resto non vedo altri pulpiti, all’altezza di darmi lezioni, di nessun genere. Ovviamente, tutti liberi di credere di poterlo fare. Chi sono io per impedirvelo? Per cui avanti con il loop.
Scritto da Logan il 31 May 2025 alle ore 14:42
Per provare a spiegarti la vastità del cazzo che me ne frega, di essere definito cheerleader di Allegri, da te, e dagli psicopatici come te, ti confesso una cosa: Ho provato ad inserirlo nel mio nick, scrivendo come Guido (cheerleader di Allegri), ma, non so perché, non è passato dalla censura del Primario.
Scritto da Guido il 31 May 2025 alle ore 08:59
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Allora, voglio glissare per pietà sull’ennesimo tentativo di voler apparire più furbo degli altri. Detto questo: tu non sei una cheerleader perché sei e sarai eternamente grato al cialtrone per quello che ha vinto. Tu sei una cheerleader perché a marzo 2022, dopo che le aspettative erano tutte andate in frantumi, non hai detto nulla perché non ti reputavi in diritto di entrare nel merito del lavoro altrui e tiravi fuori rave e fave a volontà, mentre da settembre 2024 diventavi improvvisamente, nell’ordine: allenatore, preparatorie atletico, DS, DG e AD. Insomma all’improvviso ne avevi da dire una su ogni santa cosa.
È solo per questo che sei una cheerleader. Ed è sempre per questo che non hai un solo briciolo di credibilità.
Allez Jannik…e pazienza se Riccardo Ric non si diverte :-)))
Il mio metadone per contrastare la depressione che mi viene indotta dalle vicende della Juve è il tennis azzurro…anche oggi ricevo conforto dal Roland Garros dove Sinner sta brutaluzzando Lehecka 6-0 6-1 dopo i primi 2 set…ma purtroppo è solo metadone…la depressione mi aspetta implacabile stasera sul tardi