Dopo Milan-Napoli, ecco a voi Juventus-Milan. Se possibile, è stata ancora peggio. Una pena indicibile. Fino al rigore di Vidal ho pensato addirittura a Buffon e al suo celeberrimo «meglio due feriti che un morto». Eppure c’era stato il gol di Muntari e, all’andata, il rigore fasullo di Isla (questo, viceversa, era netto). Il contatto Amelia-Asamoah ha sfrattato i cattivi pensieri, ma non il giudizio di merito sulla partita: povero il nostro calcio.
Voce dal fondo: i campionati si vincono anche così. Il Milan non perdeva dal 22 dicembre, la Juventus vince da sei partite: i diciotto punti di differenza affiorano dalla stagione, non tanto da una notte. Napoli permettendo, il suggello potrebbe arrivare addirittura nel derby, domenica. Due scudetti su due: Conte è andato al di là delle colonne d’Ercole. Mi auguro che la società non lo dimentichi e, compatibilmente con le risorse di bilancio, provveda. Il 3-5-1-1 è fratello del 3-5-2 che, abbandonato il 4-2-4 della scapigliatura, ha condotto la squadra in cima all’Italia.
Non credo alle minestre riscaldate: dunque, nemmeno a Ibrahimovic. In compenso, ci sono notti in cui Vucinic mi porta a tifare anche per la più insipida delle brodaglie. E la notte del Milan era una di queste. Naturalmente, ce ne sono altre che fanno del montenegrino uno dei miei piatti prelibati. Morale? Non sarà certo Llorente a risolvere il problema.
La miglior difesa della serie A ha concesso zero tiri al Milan. Le assenze di Balotelli e Flamini hanno pesato. La presenza di El Shaarawy, pure: non è più l’Attila di un girone fa. A 20 anni, certi alti e bassi sono umani. Era una tappa cruciale, la Juventus se l’è presa aspettando l’attimo, l’episodio. E’ stata un’ordalia senza qualità . Un po’ come Marchisio trequartista: ci aveva già provato Lippi, ai Mondiali, e proprio bene non andò.
Cartesio, si faceva per ridacchiare.
Porta pure Seba. Non sono un suo detrattore.
Servirebbe a non fare danni. Li lascerei giocare come sanno, e sarei meno dannoso dell’Herry Potter de noantri… maddai.
Ibrahimovic:
“Ho un contratto con il Paris Saint Germain, penso che sia un onore, se è vero che la Juventus sia interessata a me. E’ un club in cui ho giocato, un club fantastico che ha una grande squadra, un grande progetto che procede, ma io appartengo al Paris, ci sono ancora cinque partite da giocare e dopo saremo Campioni e dopo prenderò una piacevole vacanza perchè ne ho bisogno”.
Occhio bilbao.strama non si tocca neanche per scherzo.
Permaloso pieno di se(a torto),incompetente,bugiardo,lamentoso,asservito a sssanetti,zerbino di moratti,incapace nella comunicazione e look ridicolo.
Vero uomo inter.
…ed iniziamo col dire che fu un 1-6 a Parigi seguito da un 3-1 a Palermo.
4 in pagella e domani venga accompagnato da uno juventino…..
Scritto da bilbao77 il 22 aprile 2013 alle ore 15:17
andare a memoria … mi ricordavo solo tanti a pochi e Palermo …
ripasso domani, solo che magari mi porto Seba ad accompagnarmi …
non so se vale … anche se è pratico, tiene poco posto
hehehe, e quindi a cosa servirebbe un tecnico come te?
teo, giura che non sei Strama….
Io si che lo sono, ma quei giocatori possono benissimo fare a meno di me. Non ho l’immodestia che ebbe il Trap ad Atene, io.
teo, sorry ma anche tu tecnicamente sei trascurabile hehehehe
…ed iniziamo col dire che fu un 1-6 a Parigi seguito da un 3-1 a Palermo.
4 in pagella e domani venga accompagnato da uno juventino…..
x Teodolinda….anch’io ero allo stadio quella sera!!!