Non capita spesso che si paghi l’eccesso di soccorso. Ripeto: l’eccesso, non l’omissione. L’ha pagato la Juventus all’Olimpico contro una Roma che fino al pareggio di Keita vagava per il campo come un pugile suonato tra le corde del ring. Leggerete che dal 62’ la Roma ha giocato in dieci per il doppio giallo a Torosidis. Fin lì, con De Rossi e Totti aveva giocato in nove.
Garcia l’ha raddrizzata con i cambi (Florenzi e Iturbe, soprattutto, ma anche Nainggolan), e con l’idea, sdoganata fin dal primo tempo, di Keita torre d’emergenza: non a caso, l’1-1 è farina della sua stazza. Chiedo scusa ai gentili Cartesio e Riccardo Ric per questo piccolo inciso, ma Orsato è stato di manica troppo larga con De Rossi, Yanga-Mbiwa e c. (all’inizio e alla fine), tollerandone le rudezze dimostrative. Lo so, non avrei dovuto.
Torno subito alla Signora Tafazzi. Di manica ancora più larga di Orsato. A Cesena, rischiò e poi, con Vidal, sprecò il rigore del match-point. All’Olimpico non le sono bastati un uomo in più e una superiorità schiacciante ancorché accademica. La punizione di Tevez, l’unica dal limite concessa in 93’ di gioco, è stata degna di Pirlo. Fin lì, i campioni avevano controllato la pentola infilandoci ogni tanto un dito per vedere se l’acqua bolliva: un contropiede qua (Morata, Pereya), un altro là (Vidal). Bolliva, bolliva, ma degli spaghetti nessuna traccia.
Gervinho, Ljajic e Totti spazzati via, Pjanic soverchiato, De Rossi emarginato: la Roma ha tenuto una velocità di crociera così noiosa che ho temuto potesse addormentare persino i piloti (come puntualmente avvenuto dal 70’ in poi, dal colpo di testa di Manolas, sventato da Buffon, al pareggio e al resto).
Sullo zero a zero, per carità , ci può stare molto. Ma sull’1-0 e con gli avversari in dieci le grandi squadre sanno come ci si regola: e non ci si regola, di certo, come ha fatto la capolista.
Mancavano Pirlo e Pogba. Il black-out è stato di gruppo, non legato a questo o quel singolo. Per la Roma, è il settimo pareggio in otto partite; per la Juventus, il terzo consecutivo in trasferta. Il risultato lascia nove punti tra la prima e la seconda e consegna alla Juventus il vantaggio, non simbolico, dei confronti diretti (3-2, 1-1).
Allegri ha tardato a sostituire Morata, l’ombra del cannibale che si era mangiato il Borussia, e non v’è dubbio che la squadra ne rifletta la flemma inglese dall’anima livornese (Corrado Orrico dixit). L’ordalia non passerà certo alla storia con l’euforia monsonica che ha accompagnato Liverpool-Manchester City. La Juventus ha ribadito di essere più forte e più solida, non però così normalmente «spietata» da seminare rivali tanto giù di corda. Mancano tredici partite. Il ritorno al 3-5-2 aveva prodotto un atteggiamento non proprio esaltante già a Udine, là dove comunque Allan giocò per due (se non per tre). In compenso, nel trasloco da trequartista a mezzala, ho colto di nuovo i morsi del vecchio Vidal, quello vero.
E’ incredibile come, con le gomme a terra, la Roma abbia chiamato il carro attrezzi e il destino le abbia mandato proprio la Juventus. Gli ultimi venti minuti sembravano una pellicola di un altro film, con gli ex protagonisti spaventati e le ex comparse sull’orlo di una crisi di coraggio.
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I miei voti:
Roma: De Sanctis sv, Torosidis 5, Manolas 7, Yanga-Mbiwa 4, Holebas 5, Pjanic 6, De Rossi 4 (Nainggolan 6,5), Keita 7, Gervinho 5, Totti 4 (Iturbe 7), Ljajic 5 (Florenzi 7).
Juventus: Buffon sv, Caceres 6, Bonucci 6, Chiellini 6, Lichtsteiner 6,5 (Padoin sv), Vidal 7, Marchisio 6,5 Pereyra 6,5, Evra 6, Tevez 7, Morata 5 (Padoin sv).
Arbitro: Orsato 5.
La Lazio senza europa league può puntare anche al secondo. Alla penultima c’hanno pure il derby.
Anderson: senza infortuni o cose strane, ancora una stagione poi Lotito lo vende in Spagna o in Inghilterra, minimo 40/50 milioni. Come Zamparini con Dybala. Noi i fuoriclasse per averli dobbiamo cercarli prima che esplodano (Pogba, Coman). E poi magari farli giocare (Coman)
Sondaggio Rai di oggi:Preferite vincere la coppa Italia o arrivare terzi?Indovinate le percentuali….
Marotta quest’anno vorra fare bella figura con Alex. Vedrete.
Robertson
ad onor del vero quella Juve li aveva gente con tre anni in meno sulle gambe e nella testa. Da qui, immagino, la necessita di mister Allegri di giocare a ritmi piu bassi per farli durare il piu possibile. E la necessita altresi di fare un mercato serio la prox estate, perche altrimenti rischiamo che il prox campionato sia molto.piu combattuto dell’attuale. Per sopraggiunto logorio fisico, temo, che inevitabilmente si paga sotto il profilo tecnico.
Perchè, dici che Marotta potrebbe avere qualche problema a negoziare con Lotito? :-))
Credo che i giocatori della Lazio dobbiamo purtroppo scordarceli, quindi i vari Anderson, Keita, ecc…. non potranno mai diventare bianconeri a meno che non abbiano qualche clausola rescissoria……
Sì ma Anderson pare di una categoria superiore, quella dei progetti di fuoriclasse…
Giusto Ribio
E un ragazzo bravo.
Anderson fortissimo ma anche Cataldi mi piace. Personalità e intelligenza, sempre al posto giusto.