Migliore in campo, Buffon. E si giocava a Torino. E’ stato l’unico, della Juventus, a entrare subito in partita, ha salvato su Ferreira Carrasco, ha permesso ai compagni di poter sbagliare senza pagare un pizzo esoso. E fino alla fine, ha trasmesso sicurezza.
Juventus-Monaco 1-0, dunque. Ma che sofferenza. Di solito, la squadra di Jardim gioca meglio in trasferta. Certo, non era la Juventus di Dortmund. Allegri predicava pazienza, prudenza: i suoi l’hanno preso alla lettera, sin troppo. Quanti errori in uscita: di Pirlo, del primo Vidal (non del secondo, tornato guerriero), di Bonucci, di Marchisio. Le occasioni chiare, da gol, sono state due: di Tevez, un Tevez più Lazzaro che Gesù, e di Vidal. Poi qualche tiro da fuori, qualche mischia, qualche brivido. Anche dalle parti di Buffon, però.
L’equilibrio è stato spaccato da un errore dell’arbitro, ceco e mediocre, che ha trasformato una punizione dal limite con rosso a Ricardo Carvalho in un rigore con giallo. Lancio, splendido, di Pirlo, scatto verticale di Morata, tamponamento. Mi fermo qui perché l’Europa non è sotto la mia giurisdizione.
Pirlo, già . Non giocava dall’andata con il Borussia. E’ stato pedinato, ha cercato ritmo e posizione; non era al massimo quando uscì, figuriamoci adesso che è appena rientrato. Il possesso palla, che i talebani del Guardiolismo continuano a considerare il fine e non un mezzo, ha premiato la Juventus: 60% a 40%. Si sapeva.
Ad Allegri mancava Pogba; a Jardim, Toulalan. Grazie agli strappi di Ferreira-Carrasco e Martial, il Monaco si è preso il quarto d’ora introduttivo. Piano piano si è ritirato e ha blindato le finestre, in attesa di monsoni che, per la verità , non si sono mai alzati.
Non era neppure la Juventus di Parma, naturalmente. Era una Juventus che ha ricavato poco dalle discese di Lichtsteiner ed Evra, e alla quale gli avversari castravano la profondità . Poco Tevez, poco Morata. Pereyra, lui, ha ribadito la bontà del dribbling. Dovrebbe solo imparare a farlo sasso e non semplice, ancorché insidiosa, fionda. Più e meglio di Bonucci, Chiellini ha retto la baracca in difesa: anche a sportellate (con Martial, per esempio). Così così Marchisio. Di Vidal ho detto: il rigore l’ha come liberato.
Sabato la Lazio, mercoledì la rivincita a Montecarlo. Da una parte, dodici punti; dall’altra, nei quarti di Champions, lo scudo prezioso di un gol (a zero). Un passo alla volta. Si dice sempre così, quando si guarda lontano. Perdonatemi: se mi viene un finale migliore, lo cambio.
Salvadore, sembra che per quest’anno avevano intenzioni di catapultare una bella 883.
Non solo la custom…..
Cmq nel caso anch’io ho la barba e quindi sono d’accordo con te caro Cartesio
Cartesio, grazie per l’illuminato parere. Ergo: cresta out, barba in.
Maggio per gli juventini è spesso e volentieri il mese dei festeggiamenti e quest’anno oltre allo scudetto numero 33, ormai prossimo ci sarà da festeggiare il 13° anniversario del 5 maggio (giornata dello juventino) e il 14° anniversario della follia del tifo merdazzurro. Scooter lanciato dal II° anello di s.siro.
interista diventi pazzo perchè senza farsopoli non vinci mai un cazzo!!!
Buon pranzo ai tifosi juventini del globo.
Cartesio se guardiamo a queste cose…..pure Ibra (per il quale stravedo da sempre) è una testa di minchia mica da niente…però continuano a pagarlo profumatamente. Io parlavo di tipologia di giocatore simile a Tevez,…. del parentame non me ne frega nulla.
Ok Cartesio ma allora devo chiedere a Irina che ne porti una in più, sai la mia fortissima esuberanza sessuale mi impone incontri con almeno 2 signorine per volta. :-)))))
barba, nel caso, mi auguro che il “genero (de la mano) de dios” se ne stia ben distante da Torino
Spero che Carlitos l’Apache Tevez rimanga ed onori il contratto….”fino alla fine….carlitos Tevez….” ma se ciò non fosse l’unico sostituto, purtroppo dai costi “monstre” sarebbe per caratteristiche solo uno: Sergio Aguero.
E poi faccio contento Axl e parlo pure della barba di Pirlo e Barzagli (ma è la stessa e se la passano o ne hanno una a testa?):
a cosa fa pensare il vedere i due barbuti? Chuck Norris, Franco Nero, Gesù, Socrates … gente seria, in ogni caso. Gente con le p…e.
a cosa fa pensare il vedere le creste e le pitture varie? Holly e Benj, i Pokemon, i mau mau, dei piciu vestiti … cartoni animati o, al limite selvaggi, nella migliore delle ipotesi gli all blacks,
Discorso bacchettone, mi rendo conto, ma rientra nel cazzeggio …
PS: ciao Dimas, hai fatto bene a chiedere a Irina di portare un’amica … fammi un fischio, che arrivo…
Teo io se non sono in due non mi diverto :-)))))
Michela è Divina e credo ora sia ad un consesso di Dei e Dee.