Juventus-Real Madrid: sulla carta, una partita obesa di storia, di storie. Il Real ha fatto l’Europa, la Juventus l’ha rincorsa. E se la forbice resta larga – undici Champions a due – non così drastica si profila la contabilità complessiva delle finali, quindici per i reali di Spagna, nove per i campioni d’Italia.
Si gioca a Cardiff, la terra di Gareth Bale, oh yes, ma anche di Ian Rush e, soprattutto, di John William Charles. Il gigante buono. Rispetto a Berlino 2015, questo Real mi sembra più umano di quel Barça, e questa Juventus più matura, anche se leggermente inferiore a centrocampo.
Sappiamo tutto di tutti. Zinedine Zidane l’ha vinta da giocatore e da allenatore. Massimiliano Allegri la insegue con un credito che il fatturato del triennio gli preserverà al di là di ogni ragionevole dubbio. Non solo gestione, che resta il piatto forte, ma anche lampi: il passaggio al 4-2-3-1, la mossa di Mario Mandzukic alla Samuel Eto’o, la primavera di Dani Alves.
In una notte, gli episodi possono orientare la trama più di mille lavagne. L’importante è coglierli o ribellarsi. Da una parte, Isco; dall’altra, Paulo Dybala: potrebbero essere loro, e i loro dribbling, i sassi per spaccare l’equilibrio. Oppure Marcelo e Dani Alves, Luka Modric o Sami Khedira. Senza trascurare Cristiano Ronaldo e Gonzalo Higuain, Gigi Buffon e Keylor Navas.
Le luci al neon già brillano: la miglior difesa contro l’attacco più attacco. Il Real di Zidane è il detentore, la Juventus di Allegri, oltre che l’ultima squadra ad averlo eliminato, il detonatore. Ci proverà , almeno. Entrambi si presentano con la pancia piena, entrambi sono uomini di mondo: sanno che essere arrivati fin qui è già tanto, ma tra poche ore per uno di loro sarà niente. I tribunali del web scalpitano. E allora: Real 51%, Juventus 49%. C’era più differenza a Berlino.
Buongiorno esacampeones! Meno di dodici ore al calcio di inizio.
Buongiorno Clinica!
Finalmente ci siamo.
“la vita, lottando, porta a realizzare le cose ke si sperano o, viceversa le cose ke si temono.”
Allegri dixit: dobbiam essere convinti di vincere e di portare la coppa a casa!
È tempo di non aggiungere null’altro, se non una coppa al museum allianz stadium.
p.s. la juve torna dopo partita o dorme a cardiff..qualcuno sá.
un pensiero ai tutti i tifosi nostri fratelli Gobbi che non ci sono più e che non potranno soffrire con noi! Fino alla fine…
FORZA AMATISSIMA JUVE!!!!!!!!!!!!!!!!!
CONTRO TUTTI, CONTRO TUTTO,
UN SOLO GRIDO, UN SOLO ALLARME:
IN NOSTRI CUORI IN FIAMME!!!!
FINO ALLA FINE… DEGLI ALTRI !!!!!
Ma qualcuno per motivi… sa indicarmi una info circa il ritorno della juve a Torino? avverra domani domenica dormando a cardiff, o subito dopo la partita?
Grazie
Buongiorno amici. Nessun dorma. Forza Juve. Vado a votare.ciao.
Gira che ti rigira, il 3 giugno, è arrivato.
La stiamo toccando ………
Pur facendo la necessaria tara, le dichiarazioni di Messi mi hanno fatto notevole piacere.
È il 3 giugno.
Il giorno in cui finisce il mondo.
Forza ragazzi, siamo fieri di voi, giocate come se non ci fosse un domani.
Tornate con lei.