Contro un Toro che Mazzarri, dopo aver rianimato, aveva riconsegnato a una leggerezza quasi noiosa, lontanissima dall’effetto rodeo di Mihajlovic, la Juventus ha vinto in carrozza, come piace ad Allegri, senza subire (o concedere) lo straccio di una mezza palla-gol. E dire che l’infortunio di Higuain, già al 3’, sembrava un segno del destino. I granata non ne hanno approfittato, i campioni non ne sono diventati schiavi.
E’ chiaro, le panchine contano, e quella di Madama è una miniera capace di assorbire fior di assenze, «prima» e «durante». Dentro Bernardeschi, non so se mi spiego. Dentro, cioè, colui che, di destro, ha fornito l’assist ad Alex Sandro, un altro macino che, sempre di destro, ha sbloccato il risultato. La mediocrità soffusa della partita – e dell’avversario, soprattutto – ha portato la Juventus più vicina al raddoppio (con il rientrante Dybala) che non il Toro al pareggio.
Detto che trovo filosoficamente pericolosa la staffetta fra Szczesny e Buffon, detto ciò, non c’è molto da aggiungere. Le schegge isteriche lasciate dalla rimonta del Tottenham sono state spazzate dall’organizzazione con la quale, in campionato, Allegri disarma spesso i clienti di turno. La trovata del doppio terzino (Asamoah-Alex Sandro) ha pagato al di là di ogni più roseo dividendo. Chiellini e Rugani hanno imbottigliato Belotti; Iago Falque, da solo, non poteva che stappare bollicine; Niang è entrato tardi.
La ragion pratica di Allegri – giustificata, in questo caso, dagli ingorghi del calendario – ha prodotto un giro-palla attorno a Pjanic che i rivali hanno sofferto fino alla «masturbatio grillorum», avrebbe chiosato Gianni Brera.
Insomma: il derby era oggettivamente una trappola. La Juventus ci ha fatto cadere il Toro.
http://www.torinotoday.it/cronaca/Scontri-derby-Toro-Juve-2018.html
Bovini frustrati
Ho capito ma ingerenze come questa onestamente non mi piacciono. E credo che pure Marchisio le avrà fatto un cazziatone.
Beh se la moglie di Zidane voleva andare a Madrid per il mare ci sta che quella di Marchisio si scazzi se Allegri preferisce un cammello addormentato a suo marito ogni santo w-e.
La questione della moglie di Marchisio non va bene. Però dimostra che al contrario di quel che possano pensare in molti, Marchisio sta patendo la situazione. Perché qualche panchina quando avevamo Vidal, Pirlo e il Polpo e si giocava a tre in mezzo la posso capire. Ma in questo centrocampo, che “questo” Khedira gli soffi il posto é una cosa che nn esiste.
Marchisio è un bravo ragazzo. Accetta con rassegnazione una cosa che non sta né in cielo ne in terra. Perché se fosse ancora soggetto ad infortuni e quindi non ancora guarito del tutto non credo sarebbe arruolabile seppur per la panchina. É una scelta tecnica. D’altra parte parliamo di uno che preferiva Van Bommel a Pirlo. Secondo questo metro, che preferisca Khedira a Marchisio credo ci possa stare.
Con il tottenham anche a pieno organico, soprattutto a pieno organico, le possibilità sono al lumicino. In campionato quelli che rimangono posso bastare tranne per la partita di Roma con la Lazio.
Wow reparto d’attacco in un momento d’oro. Se la sfanghiamo col Tottenham e/o in campionato è un miracolo.
Ha comunque sbagliato…la moglie deve stare muta.
Lo deve appendere al muro dello spogliatoio senza che filtri niente. Farlo cagare addosso il pagliaccio.
ma davvero le notizie sugli infortunati sono quelle? sta diventando un’ecatombe.
marchisio ha tutte le ragioni del mondo, non trova spazio nemmeno con mezza squadra fuori e per di più deve stare a guardare quello scroccone di khedira pascolare perennemente per il campo. però vediamo di non scivolare in vaccate social stile roma o inter.