Scrivo del 6-0 alla centottantunesima della classifica Fifa (e con un uomo in meno, addirittura, dalla fine del primo tempo) solo perché conosco i miei polli: adorano le goleade di cittadinanza, sanno resistere a tutto tranne che ai pallottolieri.
Il Liechtenstein lo aveva già surclassato «persino» la Nazionale di Ventura (4-0 fuori, 5-0 in casa), ed è ancora presto per affrancarsi, del tutto, da quei rintocchi di «Azzurro tenebra» che ci inseguono. Ma allora cos’ha di diverso la squadra di Mancini? E’ giovane in un paese di vecchi; ha l’entusiasmo di chi, per ora, ha tutto da costruire e nulla (ancora) da perdere; diverte e si diverte. Dopo Udine, coccole anche da Parma.
Con la Finlandia, l’equilibrio l’aveva spaccato Barella, questa volta ci ha pensato Sensi: di testa, il più piccolo. E poi Verratti non è più né infortunato né incompreso né incomprensibile. Lo cito per somma di indizi (da Chorzow in poi), non solo o non tanto per il destro felpato del Tardini. Otto gol in nove partite e altrettanti in due, con la difesa «vergine» da cinque: c’entra la (im)potenza degli avversari, oh yes, ma quante volte, in passato, furono proprio i Davide sparsi per le eliminatorie a farci sembrare Golia scarsi e imbranati?
Migliori in campo, Verratti e Spinazzola. Sono felice per Quagliarella, in gol a oltre 36 anni: i record non mi attraggono ma dicono che lo sia. Doppietta su rigore, alla faccia di chi gli ha voluto male (e un tizio, in passato, gliene aveva voluto tanto, troppo). Senza trascurare l’ennesima pila di deb (Mancini, Pavoletti, subito a segno, Izzo) e il contributo di Kean: traversa, gol (e due) e il solito impegno bipartisan, un po’ ala e un po’ centravanti. Ala come giocava Eto’o nell’Inter del Triplete e come gioca Mandzukic nella Juventus di «tinkerman» Allegri, mi ricordano i lettori più attenti. Grazie.
soggetto predicato complemento. Il soggetto della frase è cr7, non Mandz
X Robertson – La spina dorsale assume rilevanza se hai il resto del corpo sano. Se ti mancano le gambe che ci fai con la spina dorsale?
Più ci leggiamo tra noi
più prendiamo in giro quei poveri
decerebrati mentecatti
che qua dentro
difendono il pagliaccio cartomante
più ci rendiamo conto
di quanto sia inspiegabile
la sua presenza sulla nostra panca
CR7 ha avuto la sfortuna di non incontrare Allegri da piu’ giovane. Con lui sarebbe diventato il migliore al mondo davanti alla difesa, garantito.
ed invece con Mandz può risparmiare energie da sfruttare in lucidità in zona goal. Operazione che sta perfettamente riuscendo. Se poi Mandz entra nei suoi periodi abulici, per fortuna sta esplodendo il giovane Kean che può tranquillamente rimpiazzarlo, e magari fare pure meglio.
Scritto da Riccardo Ric il 29 marzo 2019 alle ore 12:33
Manzukic 8gol in 34 partite stagionali….l’unica operazione perfettamente riuscita e’quella in cui ti hanno lobotomizzato.
se il grandissimo Mister Allegri avesse a disposizione CR7 25enne forse, forse eh, un pensierino su far coesistere Cr7 e Dybala, escludendo Mandz (sigh) lo avrebbe fatto. Ma pure su queste pagine, nei rari sprazzi di eccellente disamina ecc ecc, è stato fatto notare come il portoghese, pur rimanendo il marziano che è, abbia perso un po’ l’esplosività di qualche anno fa. Spesso è stata rimarcata anche l’esigenza di gestirlo e magari, affiancare a lui Mandz, significa anche gestirlo, quanto a dispendio di energie “in campo”. In coppia con un leggerino come Dybala faticherebbe il doppio, quanto a energie fisiche.
Scritto da Riccardo Ric il 29 marzo 2019 alle ore 12:312
Questa va inquadrata perche’intrisa di incompetenza.
Innanzitutto cr7 non ha perso un grammo di esplosività anzi semmai con l’eta Ha acquisito potenza come dimostrano i gol in elevazione che sono in aumento rispetto al passato.se ha perso qualcosa lo ha fatto sul piano dello scatto breve,quello si.la miglior prestazione sul piano del gioco della Juventus e’avvenuta Manchester dove senza pagliacciovic la squadra ha interpretato il match in maniera moderna,si moderna perche’e’la miglior maniera per definire cio’che ha racchiuso quella prestazione.
Gestire cr7 significa evitargli i novanta minuti contro i cessi ambulanti del ns campionato tipo Empoli Frosinone e così via e fargli saltare qualche match del ns campionatucolo che vale la b Svizzera.
Certamente il fatto di chi affiancargli non c’entra un benemerito cazzo di niente ma se si vuole proprio fare del teatrino dell’assurdo un bidone statico,che allunga sempre la squadra e con il quale e’impossibile fraseggiare,e’chiaramente il meno indicato da mettere a fianco del portoghese.
amaurivic gioca per motivi che poco nulla hanno a che fare con scelte tecniche così come la sua entrata in campo a Monaco sta a dimostrare for ever.”voleva entrare a tutti i costi….”(cit lombrico labronico).
Scritto da Robertson il 29 marzo 2019 alle ore 14:24
…anche perché ritornerà anche il Gonzalone…che se aveva poco mercato un anno fa, ora ne avrà anche meno.
E che resta un signor centravanti, se non si pretende che faccia il mediano o l’ala.
Ma siamo sempre lì: per me l’allenatore/gestore bravo è quello che utilizza al meglio quelli che ha a disposizione.
E sotto questo punto di vista, quando si vedeva Eto’o fare BENE il laterale, tanto di cappello a chi l’aveva convinto, che evidentemente non aveva di meglio a disposizione. Difficile sostenere lo stesso nei confronti di chi ha laterali NATURALI e punte centrali a disposizione, ma insiste su MM17 spompo…o deve attendere l’infortunio di Khedir-al-Khalif per varare un centrocampo che non parta sempre fisicamente ad handicap.
Concordo sul fatto che il reparto d’attacco della juve per ‘anno prossimo potrebbe essere già a posto così. Supponendo che il rinnovo a marione sia stato fatto specificando che si giocherà il posto (partendo dalla panca..) , oppure che il medesimo rinnovo sia fatto per rafforzare la posizione della società in un eventuale cessione su terzi mercati e come polizza assicurativa per il croato nel caso ciò non accadesse. Cosa che capirei ma mi sembra un poco stiracchiata, via (io non avrei rinnovato, ma son mica io che rispondo delle scelte manageriali. Posto che sarei curioso cosa la proprietà abbia pensato del rinnovo marottiano a khedira…).
A meno, ancora, che si ritenga con qualche ragione che l’uomo faccia parte di quella spina dorsale di spogliatio di cui una grande squadra abbisogna. Che può essere, ma a condizione che non abbia assicurazioni di titolarità (figuriamoci). Benissimo Raiola fa a chiedere qualche garanzia che Kean possa giocare a calcio (cosa che recita la sua carta di identità alla voce professione). Più facile avvenga con un allenatore senza pannoloni.
Appunto. Con tutto il bene e il rispetto che si può avere per il 33enne Marione, c’è qualcuno che veramente crede che, di fianco a Ronaldo e Dybala, Pavoletti o Quagliarella o immobile non avrebbero fatto 8 goal in campionato e 0 in CL?
Su…
Premessa: non sono tra i detrattori aprioristici di MM17, e l’ho scritto più volte.
Tuttavia, IN QUESTO MOMENTO, continuare a pretendere che sia lui il perno attorno al quale deve girare l’attacco, mi pare inconcepibile.
Se hai a disposizione, per giocare contro il Genoa o l’Empoli (e senza volere mancare di rispetto a nessuno, sia chiaro), Dybala, Kean e Bernardeschi SANI e in decoroso stato di forma, metti in campo loro.
Senza nemmeno dovere inventare chissà che cosa, e che siano Genoa ed Empoli a preoccuparsi di come affrontarli, essendo in grado di svariare e scambiarsi le posizioni in continuazione.
Quando poi ci saranno anche CR7, MM17 e forse pure DC11, allora si vedrà.
Tutto il resto mi sa di fuffa.