E’ stata, per dirla con il dottor Pangloss, la migliore delle Juventus possibili. E un Cagliari strano, spaventatissimo, nonostante la classifica, il fattore campo e le altrui assenze gli permettessero una trama più coraggiosa, più spensierata.
Non ricordo, nell’isola, una vittoria così rotonda e così placida: ululati a parte (sic transit becerume mundi). Un gol per tempo, di Bonucci su corner e di Kean su assist di Bentancur, e tanti saluti all’infermeria strapiena, ad Allegri genio e Allegri telodoio, ai dubbi che aleggiavano dopo il primo tempo con l’Empoli.
La rosa decimata ha ristretto le scelte del mister, e spesso l’emergenza aguzza l’ingegno, l’impegno. In panchina e in campo. Nulla di memorabile, ma tutti sul pezzo, un possesso all’altezza, un Pjanic che a quei ritmi sembrava Deyna, una squadra padrona e l’altra schiava. Sia chiaro: una Juventus che concede all’Atletico la miseria di un colpo di testa di Morata, può tranquillamente lasciare ancora meno briciole a un Barella confuso, a Pavoletti e Joao Pedro prigionieri.
Maran ci ha capito poco, e poco ha potuto: anche con i cambi. Ribadito che mi aspettavo un altro Cagliari, passiamo a Kean. Mi ero schierato per una «titolarizzazione» fissa. Sono queste, le partite che aiutano a crescere: notti di sofferenza, di munizioni scarse (e comunque: un gol, il quarto, e due «quasi») e di atteggiamenti che vanno limati: la simulazione, l’esultanza sotto il covo dei tifosi avversari.
Il Cagliari l’aveva messa sul fisico, la Juventus sul palleggio. L’infortunio muscolare di Caceres si aggiunge a una lista già chilometrica. L’ha «rimpiazzato» un Emre Can sempre più a suo agio nel doppio ruolo di stopper e mediano. E Bernardeschi? I grandi giocatori cominciano dall’ultimo passaggio: e lui lo sa.
I 90 milioni spesi per higuain sono serviti a mantenere il gap con le latre in italia e a farci rimanere ai vertici in europa cosa che con Matri e Vucinic sarebbe stata impossibile.
Dai De Pasquale, visto che con Lei si può ragionare non si metta sempre al livello dei peggiori, ma si dimostri superiore
Scritto da Quartieri Spagnoli il 4 aprile 2019 alle ore 11:06
Milito, dopo i due gol al Bernabeu, ne valeva 200, almeno.
Poi, certamente, vista la partita a San Siro, di sublime c’è poco.
Un duo da circo.
Scritto da MacPhisto il 4 aprile 2019 alle ore 10:26
Il circo lo fa lei, ogni qualvolta apre la bocca.
Spero che almeno paghino il biglietto per vedere da vicino un fenómeno da baraccone della sua risma.
Poveraccio.
90
Scritto da Alex drastico il 4 aprile 2019 alle ore 10:13
Beh, sul fatto delle tette in vista, non mi sembra che la maggior parte delle compagne dei calciatori vesta in maniera morigerata,
Sul resto poi, si puo’ discutere.
Avete speso 80 milioni per vincere lo scudetto con Higuain?
Bastavano Vucinic e Matri, bella roba.
Ho già letto che si paventa di far diventare Kean un altro mostro alla Balotelli. E così la Juve sarà costretta a venderlo come qualcuno si augura e spera. Questo calcio è ormai uno schifo. Che certe cose le dica Cucci era da aspettarselo, ma che le dica anche Chiellini mi lascia molto perplesso. Dove si vuole andare a parare?
Scritto da Ettore Juventinovero il 4 aprile 2019 alle ore 06:52
Certo che scrivere certe cose alle sette del mattino spiega molte cose.
Se lei ha piu’ di diciotto anni dovrebbe preoccuparsi.
Vorrei fare i complimenti al CR7 degli allenatori.
La sua squadra se la gioca per il secondo posto (mai una gioia) come passi indietro rispetto allo scorso anno.
Dietro all’inarrivabile Chievo con -18 i ciucci devono recuperare solo 1 punto alla Roma attualmente seconda a -12.
La differenza è che a Difra gli hanno di nuovo smantellato la squadra mentre a Napoli sono rimasti quasi gli stessi con un Milik in più.
Higuain 90 milioni li vale???…..Per me dopo aver segnato quel goal a San Siro in rimonta dopo che gia ‘ erano in strada a festeggiare o scudett e gli intertristi godevano solo all’ idea del loro contributo……vale 180 milioni e plus!!!….Lo Scudo dell’anno scorso e’ stato sublime…..FORZA JUVENTUS!
Francesco
Infatti, condanna i capitalisti Agnelli, padroni e sfruttatori, ma vorrebbe scaricare palermitani e napoletani perché infruttuosi. Come se palermitani e napoletani fossero contenti di essere costretti a chiamarsi italiani come lui.
Oltre che falso, chiaramente, anche deficiente per non saper essere coerente.
Un disadattato, che la squadra(ccia) per cui tifa non aiuta ne peggiora la condizione.