Buon anno a tutti voi, cari Pazienti, e a tutte le vostre famiglie. Aperta nel novembre del 2011, la Clinica entra nel decimo anno di vita. Siamo rimasti in pochi, ma ci si batte: in corsia e di corsa, con la mascherina sopra il passamontagna, a distanza ma non isolati. Pandemia e malinconia. Ricordate Shel Shapiro? «E’ la pioggia che va, e ritorna il sereno». Speriamo.
Grazie a coloro che mi hanno già fatto gli auguri. Grazie per aver scelto questa piccola struttura in un mondo che offre ben altro e ben altri.
Sempre con Lucio Dalla nel cuore: «Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’. E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò. Da quando sei partito c’è una grande novità . L’anno vecchio è finito, ormai, ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera, compreso quando è festa. E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra. E si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione. E tutti quanti stiamo già aspettando».
La canzone è del 1979.
Ancora tanti auguri.
Credo sia impossibile anche solo pensare che lo scudo resti a Torino.
Me ne farò una ragione. Ma non esiste non arrivare secondi!
Buon Anno a tutti
;-)
Franzó capisco, ma mai come quest’anno si deve vivere alla giornata e riformulare obbiettivi e propositi partita per partita. Come fossimo alleprese con un virus.
Io davvero non riesco ad immaginare una tabella di marcia sostenibile.
esatto massimo, chiamiamolo come vogliamo, ma senza non abbiamo possibilità anche se stasera vinciamo. l’inter è all’ottava vittoria consecutiva, noi se non sbaglio non siamo riusciti ad arrivare nemmeno a tre.
La verità è che ci troviamo al punto in cui per sfangarla dobbiamo sperare sia nei nostri risultati che in quelli altrui. Credo sia la prima volta o giù di lì, che la vittoria non dipenda solo da noi.
Francesco,intanto buon anno,non ho capito tutta la pappardella che hai scritto.Ho solo detto che il presunto rigore di Brozovic non esiste!
Si certo Bilbao, in quel senso che dici tu vincere stasera, e magari vincere bene, è decisivo. Ma se poi a questa, o altre una o due vittorie, riappaiono prestazioni indecenti in stile Crotone o viola, insomma si rivelano inutili. Il senso del filotto di vittorie sta nel cambio, deciso ma soprattutto definitivo, di rotta.
oltretutto proseguono gli infortuni. questo di morata non ci voleva proprio, speriamo che dybala sia in condizioni accettabili.
No per carità , basta con ‘sta storia del filotto che sento da settembre.
Fatto è che se non si vince stasera è inutile pensare a quelle seguenti perchè, anche dovessimo inusitatemente vincere contro le sorelline meneghine, queste continuerebbero a macinare punti su punti contro le piccole scansa…fatiche.
anche per me il meno sei prima della pausa ha sancito la fine del discorso scudetto. bisognerebbe fare un filotto assurdo e vincere tutti gli scontri diretti per rientrare in corsa. e con gli alti (pochi) e bassi (molti) visti fin’ora mi pare molto, molto difficile.
No perchè ora si preoccupano dei vaccini…