C’è tutta la stagione della Juventus, in questo spareggio strappato al Napoli prima con autorità e poi con affanno, tanto affanno. La fame che, d’improvviso, torna a illuminare le pupille; le scelte di Pirlo, più razionali (per esempio, Danilo e Cuadrado a destra); il solito Cristiano che disfa (dopo nemmeno 2’) e poi fa (su azionissima di Chiesa); il catenaccione della ripresa. E un gol di Dybala, quello del raddoppio, di sinistro pennellato. Covid, infortuni, contratto, cene eleganti: non giocava dal 10 gennaio. Entrato dalla panchina, scatenerà fior di «letterine»: caro destino, dammelo fin da settembre e poi ne riparliamo.
Cristiano, l’Omarino e, agli sgoccioli, il rigore di Insigne, che ormai sta a Juventus-Napoli come una rondine alla primavera. Chiellini su Osimhen, c’era. Non mi è dispiaciuta, la partita, di buona lena e con frequenti ribaltoni, Madama subito in pressing, i Gattusiani più cauti (ma non paurosi), Juventus di contropiede, Napoli di palleggio.
Angosciato dall’ultimo Szczesny, Sua Geometria aveva scelto Buffon. Non che abbia fatto cose straordinarie, ma ha murato tiri che se la giocavano con le traiettorie di Mandragora e Sanabria. Naturalmente, daranno la colpa a Gattuso: è un classico. Non credo che il pareggio (in chiave confronti diretti) ne abbia condizionato l’approccio. Ha chiuso con un sacco di torri, ha avuto poco da Insigne, quasi niente da Mertens e Lozano. Il meglio, da Di Lorenzo e Zielinski.
I topi d’archivio mi spingono a segnalarvi che mancherebbero due penalty, uno per parte: 34’, Lozano su Chiesa; 45’, Alex Sandro su Zielinski. E allora? Dimenticavo: su tutti, Chiesa. Ha 23 anni, il doppio dribbling con il quale ha armato Cierre merita un cin cin. Svenga di meno e pensi di più alla porta. E’ uno dei rari bipedi che corrono, in Italia, alla velocità dell’Europa.
La carriola di Pirlo di maggio.
Non affollatevi!
C’è posto solo per malato terminale dall’alitosi che da fallito usa un cervelletto da gibbone per 2 nick
Non credo che gli afgani arriveranno dopo il Milan.
Cambi puntuali come quello Cuadrado / Alex Sandro, certo.
Ti è andata male Ambretta Lex col tango.
Oggi sei stato scarso perfino come iettatore portarogna.
Torna a mangiare merda, pesciolino rosso.
Cambi puntuali e redditizi. Bravo Andrea e 3/1.
Scritto da DinoZoff il 11 aprile 2021 alle ore 16:29
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Un po’di pazienza e l’esordiente impara e fa esperienza.
Pazienza che non hanno gli stessi che rompevano coglioni con Allegri…
Come scritto prima da qualcuno, se si fa qualche gol in più per la differenza reti con gli afgani, non ci fa schifo.
Pazzesco.mai vista una squadra professionistica senza un barlume di idea su come gestire la superiorità numerica 8n contropiede.
Incredibile.
Scritto da Alex drastico il 11 aprile 2021 alle ore 16:26
Pazzesco se pensi che pure alle scuole calcio, una delle poche cose tattiche che provano tutti sono le situazioni di attacco tre attaccanti contro due difensori
Comuque noi, che giochiamo SEMPRE contro squadre che si chiudono, non abbiamo MAI trovato il modo di uscirne…non uno schema, dei movimenti, niente di niente….tutto improvvisato, a parte le posizioni, sghembe, dei giocatori in campo…incredibile…gente che è messa li apposta e dovrebbe pensare a questo giorno e notte e non sa fare niente…
Cioé lui o gioca con 2 centrocampisti oppure con 4. Con tre, mai.
Persone con la stessa maglia che vagano per il campo