Complimenti alla Fiorentina. Se non è stata la solita Juventus,
merito di Montella e di come se l’è giocata: con passione, con aggressività , con pazienza. Troppi lanci, i campioni, e troppa camomilla. Non ho capito Conte & Carrera, questa volta: che senso ha rischiare un Bonucci così palesemente menomato?
E’ stata una partita a scacchi, in balìa degli episodi. Pizarro, Borja Valero e il pressing modulato hanno asfissiato Vidal, Giaccherini, lo stesso Pirlo. Non sempre il turnover paga in contanti. Veniva, la Juventus, da quattro vittorie, e la scorsa stagione, a Firenze, aveva passeggiato: se quel 5-0 introdusse la gran volata, questo 0-0 rallenta la marcia senza intaccare il pronostico globale (che resta bianconero, anche se non di chilometri come si farnetica nei bar sport).
La Fiorentina ha lavorato ai fianchi l’avversario. Cruciali i sentieri battuti da Jovetic, ora rifinitore ora stoccatore. Ai primi tempi della Juventus, sin qui globalmente modesti, Udine esclusa, si è aggiunto il non-cambio-di-marcia nella ripresa, sin qui chiave di molto. Nessuno è perfetto. Il nulla di Quagliarella e il poco di Giovinco sono figli, anche, degli strappi impressi dai rivali, cosa che ha condizionato il centrocampo di Madama. Furbo, Montella: pause e morsi, morsi e pause. Mai visto una Juventus così lunga, così fiacca: non lo fu nemmeno a Genova, dove pure aveva rischiato l’osso del collo.
L’uscita di Pirlo, risparmiato contro il Chievo, è stato il simbolo della notte bianconera. Buio pesto. Non ha avuto fretta, la Fiorentina. Ha triangolato stretto, disarmato Vucinic e atteso l’attimo, annunciato dalla traversa di Jovetic e dalla frenesia sotto porta di Ljajic ma, come i Tartari di Dino Buzzati, mai arrivato. Da Sorrentino migliore in campo a Viviano senza voto. Altro che scudetto già vinto.
Quarantaquattro risultati utili consecutivi.
La Juventus non perde da due campionati, con il Parma nella seconda stagione dei settimi posti, segnò, per il Parma, quel Giovinco che ora dovrebbe risolvere partite come quella con la Fiorentina, trovare un colpo di genio, tirare un coniglio dal cilindro, in poche parole, fare una magia. Lo 0-0 si spiega con il molto della «Viola» dell’ottimo Vincenzo Montella e un po’ la strana mollezza della Juventus, dopo 6 successi di fila (super coppa e torneo Berlusconi, anch’essi imprgnativi), quattro in campionato, la fuga della Vecchia Signora si blocca sul primo pareggio. Poco male, in fondo, siamo solo all’inizio e comunque questa Juventus tiene sempre bene a livello difensivo, non subisce gol (in cinque partite due, di cui uno «regalato» a Udine). Però davanti c’è poco, anzi nulla. Non si ricorda una sola occasione bianconera e questo suona strano perché la Juventus di Conte ci aveva abituati a grandi performance offensive. Semmai sprecava occasioni, non le concretizzava. Però le creava, eccome, come ad esempio è successo nella partita con il Chievo. Qui l’attacco Quagliarella-Giovinco non produce nulla, è, anche se ancora è troppo presto, vien da pensare che, la scommessa Giovinco, Conte, potrebbe averla persa. Più viva, dall’altra parte, la coppia Jovetic-Ljajic che inventa di più: colpisce una traversa con il primo, spreca un bel contropiede con il secondo. Insomma c’è più Fiorentina che Juventus nella sfida elettrica del «Franchi» con Antonio Conte nel box di Juve Channel e tutto il popolo che «sente» terribilmente il match, e torna purtroppo, ai cori inneggianti al Liverpool. Alla fine comunque, è un po’ di più la Fiorentina, ma non abbastanza da trovare il colpo del KO. Finisce zero a zero. La squadra di Montella è una bella realtà , la Juventus è sempre la solita, grande realtà . Alla fine, un bravo alla Fiorentina del bravissimo Montella per aver impegnato la capolista, se lo merita. Ma gli sperticati elogi, di giornalisti adoranti al cospetto del bravissimo Montella, un Della Valle euforico e lo juventino Beccantini entusiasta….? Per cosa? Per uno zero a zero. Mah contenti loro…Mentre noi sappiamo, che per arrivare primi il 19/5/2013, la strada e lunga, è sarà tortuosa.
Fiorentina-Juventus, e’ stata una di quelle partite della Juventus Fuoricasa, che Beccantini le guarda mentre si fa il pisolino, poi fa la sua analisi sul rapporto che gli prepara la moglie. Ecco perche’ ai cori dei tifosi viola inneggiando al Liverpool (…?…) non ha fatto nessun accenno…come sua abitudine! Infatti, la sola cosa che ha fatto, soo stati i complimenti alla fiorentina. Avesse perso lui un figlio/figlia, padre/madre, fratello/sorella…ma per Beccantini, niente di tutto questo…mi guardo bene dal dire: beato lui…Beccantini forse non lo capisce, ma chi queste persone care le ha, e’ magari ne ha persa qualcuna capisce bene cosa vuol dire,,,
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LA STAMPA.it
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25/09/2012 – SERIE A
Cori choc dei tifosi della Fiorentina
Pre-partita teso: riferimento ai 39 morti dello stadio Heysel
MASSIMILIANO NEROZZI
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l’intera curva Ferrovia del tifo viola ha cantato, «Amo Liverpool, Amo Liverpool», con vergognoso riferimento alla tragedia dell’Heysel, dove persero la vita 39 tifosi bianconeri…………
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http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/469992/
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Andrea Della Valle : Stasera un applauso va ai tifosi e a tutta Firenze, c’era tensione e il pubblico ha risposto in maniera corretta. Questa è Firenze».
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http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/fiorentina/2012/09/25-267718/Della+Valle%3A+In+dieci+anni+la+mia+Fiorentina+pi%C3%B9+bella
Mitico Beck, condivido l’analisi. La Fiorentina e` veramente una bella squadra, ben messa in campo e con giocatori che danno quantità e qualità (e poi c’e` Jovetic, per me l’unico attaccante fuoriclasse oggi in Italia). Tuttavia, la cosa che più mi ha impressionato e` stata la differenza di condizione, evidentissima anche negli uomini che sabato avevano riposato. Non ho mai visto la Juve di Conte cosi` lunga e con gli esterni sempre molto bassi. I nostri attaccanti, poi, non solo non si sono mai visti (non sempre per demerito loro se pensiamo che hanno quasi sempre ricevuto palla spalle alla porta) ma hanno lavorato poco anche nel contenimento non andando mai a contrastare Pizarro in impostazione (lui che non ha certo bisogno di troppo tempo per pensare). Una cosa pero` mi e` piaciuta: lo spirito da provinciale messo in campo dalla squadra nella difficoltà . P.S. per evitare che qualcuno si offenda, preciso subito che si tratta di un complimento. Alla fine punto guadagnato: e` importante, alla lunga, non perdere partite come questa, ma guai a parlare di campionato già vinto. Buonanotte a tutti.
Buonasera a tutti,
articolo del Primario sostanzialmente corretto. Pareggio che non intacca la sensazione di forza della Juve di quest’anno: se una delle migliori rivali (Montella bravo, e ci fece penare già lo scorso anno con il Catania), in casa sua, facendo la partita della vita, riesce a strappare giusto un pareggio alla Juve stanca e molle, allora vuole dire che la superiorità è davvero marcata (decine di metri … non chilometri ma nemmeno solo metri).
Bonucci menomato, meglio sarebbe stato impiegare Marrone, anche per fargli fare un ruolo a metà tra il difensore e il centrocampista e alleggerire da subito il lavoro per Pirlo, stasera obiettivamente imbarazzante.
Su Giovinco: continua a patire e continua a voler strafare, se lo si vuole considerare il capro espiatorio lui ci sta mettendo anche del suo. Tuttavia patisce anche dell’equivoco di farlo sempre giocare insieme a un’altra seconda punta (stasera Quagliarella, quasi sempre Vucinic), con lui che, con il fisico che ha, riceve sempre palloni spalle alla porta, manco fosse Kennet Andersson. Lo vedrei bene con Bendtner. (e qualcuno mi dirà , con facilità : sì, seduto con lui in panchina!) e comunque penso che tornerà utile.
Peró esistiamo, proprio come recitava la famosa scritta sui muri negli anni 70/80, “Dio c’é”.
Lo stesso ahimé non si puó dire per la FC Prescritti e Scomparsi.
Quando vincete non siete normali.
Quando perdete non siete normali.
Quando pareggiate non siete normali.
Ettore è il vostro profeta.
Buon pareggio contro una squadra ben allenata e molto motivata.chiaramente per il popolo viola meglio vincere con la juve e salvarsi all’ultima giornata che andare in uefa ma perdere contro i bianconeri.roncaglia quadrado gonzale ottimi acquisti considerando l’eta’.magari avranno alti e bassi dovuti alla mancanza di esperienza ma il talento appare evidente.incredibile che a roma non si siano accorti delle capacita’di montella.ed e’pure uno di loro.invece l’han cacciato per prendere luis enrique e ritrovarsi con…zeman.complimenti.altro merito di montella e’la capacita’di proporsi ai media prima e dopo le partite.in un ambiente sempre sull’orlo di una crisi di nervi la sua compostezza e’un bonus enorme.
La juve e’apparsa stanca ma forse tutto si puo’ridurre alla legge dei grandi numeri:non si puo’vincerle tutte.
La Finocchiona é stata danneggiata enormemente stasera. Ho visto almeno un paio di rimesse laterali invertite.
La Juventus stasera meritava di vincere. Punto guadagnato di fortuna contro una squadra fantastica, imbattibile, la più forte del mondo, se non, forse, di tutti i tempi.
Un po’ troppo critico con la Juve il primario.
Uscire con un punto da una partita come quella di stasera deve preoccupare. Gli altri.