Troppo bella l’azione che aveva portato al rigore. Troppo comoda la pratica dopo l’espulsione di Berardi, già alla mezz’ora. Troppo forte la tentazione di dedicarsi al Milan di coppa. La Juventus ha cominciato a giocherellare, arrogante. Come in quel derby là , da 3-0 a 3-3. Sono state queste dimissioni di gruppo a spingere la partita, stra-segnata, verso il più clamoroso degli epiloghi. Tanto più clamoroso dal momento che, contro le squadre dall’ottavo posto in giù, la capolista aveva sempre vinto.
La Sampdoria ha fatto quello che avremmo fatto tutti: si è «messa lì», nella speranza che gli infissi tenessero e il ciclone passasse. E il ciclone – per la verità molto presuntuoso, molto molle – è passato. Bravo, Delio Rossi, a tenere comunque le due punte. Eder ha fornito le munizioni; Icardi, classe 1993, ha firmato la doppietta della svolta. Delio, quando allenava la Fiorentina, andò a battere il Milan a San Siro, era la vigilia di Pasqua e la storia della stagione cambiò.
C’era Conte, in panchina. Al netto degli episodi (possibile rigore su Matri, errori di Buffon, traversa di Vucinic), bisogna prendere atto del messaggio, non meno forte degli otto punti di distacco che avevano chiuso l’anno. Fin qui, solo le milanesi avevano battuto la Juventus. Questo ko, però, va al di là . Un disastro collettivo, il secondo tempo: da Buffon a Giovinco, passando per il debuttante Peluso. Cross alla memoria, palla masticata. La Samp, in dieci, sembrava in tredici. Ha avuto coraggio, e con lo spillo di Icardi ha forato il palloncino di Conte. Il quale Conte rischia di perdere anche Marchisio, infortunato a un ginocchio: era proprio il caso di tenerlo in campo sino alla fine?
Voce di popolo: la Juventus può solo perderlo, questo scudetto. Non vorrei che avesse cominciato.
Naturalmente, per quello che ho scritto prima, è riferito alle mie impressioni…Leo
Beh noi i trofei “berlusconi” li abbiamo giocati e ci siamo anche divertiti, a volte. Ho visto tante altre partite, all’oratorio si piangeva!!!!!
Si pensava a questo Doria già della juve…invece stanno trattando…il tempo c’è ed aspettiamo eventualmente l’asta per aggiudicarselo, se è vero che è un “vero campione”!
Buongiorno a mr. Beccantini (latitante) e a tutti. Ho rivisto dopo un paio di mesi una partita intera di Milan e Juve e, nonostante il clima da trofeo Berlusconi e la noia mortale, ne ho tratto qualche spunto. Il Milan è un cantiere aperto in cui El Shaa, Boateng e Ambrosini sono costretti a frenare le loro eccellenti qualità per non regalare agli avversari le praterie spalancate dagli sciagurati Acerbi, Mexes e (in parte) Montolivo. A mio parere è, comunque, una squadra con un buon potenziale e, se il Cav. metterà mano al portafoglio in modo mirato e non si stancherà di Allegri, sarà senz’altro protagonista il prossimo anno.La Juve, al contrario, dà l’impressione di essere una squadra che ha già dato il meglio di sè e che solo attraverso una isteria agonistica collettiva riesca a portare a casa il risultato. Ma niente paura, è la stessa impressione che ho da un anno a questa parte e, stando ai risultati, forse sono io che non capisco più niente di calcio.
Battutina…ieri sera, cara Michela, la coca cola ha prodotto effetti………………..fra non molto toccherà al merluzzo bollito e nel mentre Riccardo sta mettendo a punto la macchina che lo riporterà allo juventus stadium:)))))Leo
L’unico in grado di fare i miracoli alla Juve è Conte. (Cit. Lex, in contromano sull’A13)
se hanno fatto la stessa preparazione dello scorso anno a Parma dovremmo ricominciare di nuovo a correre
Mi piace quando leggo che questa squadra sta facendo “miracoli” e poi dite che Isla deve fare il salto di qualità !!! Spiegatemi se le due cose non sono in contrasto. Se un giocatore deve fare il salto di qualità (dall’Udinese alla Juve) allora si capisce che la qualità oggi è la juve…ed allora penso che i “miracoli” siano stati quelli dell’anno scorso, ma, oggi come oggi, la juve non stia facendo più miracoli. I valori sono quelli che sono. La juve, dicunt (anch’io mi cimento con il latino caro Axl e nel mentre chiedo venia a “Il Martinello”), di non avere rivali…L’anno scorso se vi ricordate si diceva che si arrivava da due settimi posti! Quest’anno si parte da uno scudetto vinto senza sconfitte per tutto l’intero campionato! Leo
Svaligiano di tutto: tabaccherie, supermercati, farmacie. 18 colpi in 3 mesi “firmati” da due rapinatori seriali arrestati dai carabinieri di Palermo. A tradirli la loro fede calcistica, uno dei due indossava sempre la tuta dell’inter.
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Ed io che pensavo che i merdazzurri fossero tutti ONESTI, anche i tifosi, mah
Speriamo che Isla misteriosa diventi presto Isla bonita…..:))))Buongiorno a tutti i semifinalisti…;)))