Lo staff della Clinica augura Buon Anno a tutti i pazienti e ai loro familiari.
In particolare, lo augura al gentile Ezio, al gentile Barone e alla moglie del gentile Cristiano.
Come bussola per il 2016 ho scelto questa frase di Gustave Flaubert: «Ma se ovunque leggiamo metafore, che ne sarà dei fatti?».
Che Paolo Cevoli (in arte Palmiro Cangini, assessore alle «attività varie ed eventuali» di Roncofritto Superiore) tradusse con il memorabile, sintetico e sinergico: «Fatti, non pugnette».
Scritto da Riccardo Ric il 14 gennaio 2016 alle ore 18:57
Lo chiamavano Jackill ed apparteneva ai Fighters.
Personaggio rappresentativo dell’epoca.
allora siamo d’accordo Riccardo.
Geniale sportmediaset: ieri la Juve voleva prendere Cavani in estate, oggi invece pensa a… Pellè.
Sono veramente oltre.
Si Matteo, secondo me, ma alla libertà di pubblicarla deve corrispondere libertà di vilipendere pesantemente Charlie Hedbo.
Auguroni Dimas….però cerca di fermarti…perché gli anni pesano….:-))))))))))))))))) leo
Scritto da Riccardo Ric il 15 gennaio 2016 alle ore 12:30
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il punto è: è libertà poter pubblicare una vignetta del genere?
per quanto indegna, è giusto che un giornale possa pubblicarla, o no?
Chi ha fatto quella vignetta e’ un escremento…
Ne è pieno il mondo!
“People ain’t no good!”…dice il poeta.
Ancora una volta, grandioso Zampini!
Segnalo l’ignobile vignetta di Charlie Hebdo su Aylan.
Senza parole, è la non-civiltà .
Scritto da Fabrizio il 14 gennaio 2016 alle ore 21:33
Vista, roba da accapponare la pelle e che dovrebbe suscitare indignazione da riempire paginate di fb con “Io non sono Charlie”…(ed io non sono Charlie)
ma sarà mai possibile …ogni volta è così……..qualcuno per caso ha letto a quali condizioni scattano gli ulteriori 7 mln di bonus per l’acquisto di Mandragora, prima di esporsi in valutazioni? (per quanto io vieterei per regolamento la clausola dei bonus, sia nei trasferimenti dei giocatori che nei contratti con gli stessi)