Parafrasando Raymond Carver, di cosa parliamo quando parliamo di calcio (What we talk about when we talk about love). Parliamo della Roma. Ha perso il derby, è scivolata a nove punti dalla Juventus, rischia che il Napoli le soffi il secondo posto. Mi è sembrata scoppiata, sempre e comunque prigioniera di una Lazio che Inzaghino, orfano di Immobile – influenzato e, dunque, ininfluente – aveva mirabilmente disposto a catenaccio e contropiede, con Keita solo a ballare con i lupi. Però due gol.
La Roma, già . Siamo sempre lì. Spalletti o non Spalletti, Totti o non Totti, De Rossi o non De Rossi, stadio o non stadio. L’ultimo, fragile, Piave rimane la storia dei fatturati. Non avevano, allenatore e giocatori, neppure l’alibi delle coppe: fuori da tutte, nazionali o extra. Il pareggio della Juventus a Bergamo li proiettava a un virtuale meno sei (a quattro round dall’ultimo gong).
Come non detto. Il verdetto del campo è stato impietoso. E questa volta, come tante altre, non ci si può aggrappare all’arbitro. L’avevano fatto, nell’intervallo, i laziali e molti pazienti di fede napoletana con i loro sms di puro sdegno. Il rigore non concesso a Lukaku per pedata di Fazio, quello regalato a Strootman per simulazione manifesta (proprio lui, già protagonista di uno svenimento all’andata sotto la doccia di Cataldi). Brutta domenica, per Orsato e il suo metro ambiguamente inglese.
Essere così lontano dalla vetta nonostante un pacchetto di tredici penalty (contro i tre della capolista e i sei del Napoli) significa che se c’è qualcosa che non va, non è lassù al nord, ma nel cuore della società o nella pancia dello spogliatoio.
Bisognerebbe concentrarsi sui fatti: Dzeko, per esempio, le partite che contano non le morde, al massimo le graffia. Ecco: ricominciare da qui. A radio possibilmente unificate.
Oggi è anche il 60° anniversario della strage di Portella della Ginestra.
Assieme a Piazza Fontana uno dei pochi segreti vergogna di stato che ancora resiste.
Lo festeggio il 1° maggio, perchè anch’io dopo quasi 40 anni di carriera sono ancora al lavoro, con piacere e soddisfazione devo dire.
forse volevi scrivere il 35° :-)))))))))))))))) leo
Oggi 1 Maggio 2017 ricordo il 1 Maggio 1967 data di assunzione in una Banca locale piemontese ! Il 2 Maggio feci l’ingresso nel Mondo del lavoro . Perché dico questo ? Perché oggi io lavoro regolarmente ancora e quindi sono 50 ! Mezzo secolo !!! Juventino sempre ed oggi la mia Juve mi ha regalato il 34 esimo scudetto , sesto consecutivo . Viva il lavoro , Viva la Juve fino alla fine ! Saluti a tutti
x megafano…Buongiorno a Lei e buon !° maggio…Ho appena letto il suo post a me dedicato..Non c’è bisogno di “scuse” per il ritardo…Per quel che mi riguarda si scrive e si legge quando si può come così pure si risponde se si vuole rispondere..il tutto dipende da noi stessi..Ok Lei scrive, tra l’altro: “…………………Ho capito che siamo 2 tifosi completamente diversi. Cosa posso dire…bene così.
Ognuno e padrone di se stesso è, ha diritto di pensare come meglio crede……” pensiero che condivido perfettamente..nessun obbligo sotto questo aspetto…non sarebbe manco “calcio”…e, francamente, saremmo delle pecore…tutti d’accordo tutti a ripetere le stesse cose come quando agli inizi delle scuole elementari la prima poesia che ci dicevano di imparare era “pianto antico” che si ripeteva alla stessa stregua delle “cose di chiesa”..In quel mio post a cui lei fa riferimento intendevo dire la “variabilità ” dei giudizi del tifoso sui giocatori..Niente di più e niente di meno..nessuna apologia…Non capisco perché dovrei offendermi per il suo saluto…non siamo in guerra e men che meno faccio guerra a tifosi amici ed anche nemici..tuttalpiù mi appassiono nel leggere “chiacchiere” compreso a rileggere le mie…Non mi ha neanche annoiato…sicuro sicuro sicuro! Adesso le dico una cosa io “sto bene”…la stessa cosa penso anche per Lei…il resto è stata una “chiacchierata” nel rispetto delle nostre opinioni che ripeto non fanno salire ne scendere la rispettiva personale nostra “juventinità ” Fino alla fine…leoncini 45
Buongiorno e buon I Maggio a tutti i lavoratori e non.
Monaco:
1- hanno vinto il campionato, quasi.. e, se qualcuno pensasse che il campionato francese è di seconda fascia, tenga presente che loro, i francesi, hanno due squadre in semifinali di coppe europee..senza tener conto l’incredibile uscita del PSG, che di fatto si suicidò(piu che impresa del Barca)…
2-Sarebbe come se il Napoli e la Roma ora si giocasero lo scudetto sopra la Juve e fossero in semifinale dele massime competizioni europee… Quindi le chiacchiere stannoa ZERO!
3-Jardim è una volpe del rettangolo verde.Ha una squadra che all’Atalanta … mah certuni scherzano o dicono sul serio?L’Atalanta è una ottima squadra con un notevolissimo allenatore fatta di qualità e gamba, ma guardate i nomi e cognomi gia conosciuti del Monacò, prima di paragonare(intendo i giornalisti..)…
4-Il Monacò ha 5,6 elementi (in Francia dichiarato Subasic miglior portiere..Mbappè miglior rivelazione e Jardim miglior allenatore..), che diverranno botti di estate se vorranno vendere.. e, hanno tanta non solo tanta qualità ..ma TALENTO(qualità è una cosa..Talento è altra..).. e come dice Sconcerti sono giovani e sfrontati.. ebbene, sono molto ma molto curioso se davvero se la giocheranno SFRONTATAMENTE, o si snatureranno contro di noi…
5- Hmm..La JUVENTUS: è una partita da giocare faccia e faccia?(se loro la giocheranno come sono soliti fare..da vedere).. O, è una partita in cui dare ai “giovani spazi e venite avanti venite giovani e belli..che poi vi?… Hmm.. Il Monacò e capace di giocare atleticamente con 90minuti di altissimi ritmi che neanche il Dortmund ha retto i ritmi..(Dortmund che di ritmi ne è grande esempio in Europa..)..
6- E’ una partita strana, complicata.. ma, è anche una partita che e proprio lì a Monaco che devi al 75% chiudere e o più… Bisogna segnare e non attendere, in Europa non paga..puoi anche fare 0 a 0..ma non è un granchè…La difesa del Monacò è tutt’altro di quella dipinta, semplicemente è la stessa o quasi di due anni fa, che fu complicatissima, con in piu, Glik, che anche se non grsadita persona, è un ottimo centrale, di livello alto.Quindi è solo il loro modo di giocare che li porta a ricevere goal, poichè tanto ne fanno sempre o quasi uno in più degli altri.
Quindi ripeterò il “LUCIDI e COMPATTI, aggredendoli e facendo a loro ciò che òprp solo abituati a fare..rimanere in 30 metri e prendere palla e andare a fare goal, loro saran pure forti e talentuosi, ma non sono MESSI-NEYMAR-SUarez..quindi puoi gestirli con qualche uno contro uno in più che il Barca..ma mai dargli campo, quindi LUCIDI e COMPATTI, muovendosi in sintonia, Khedira tra i più ad alto rendimento della Juve quest’anno, in questa partita di velocissimi interpreti avversari, se Marchisio sta almeno al 80% può addirittuara essere meglio..poichè piu reattivo nel breve..vedremo.
La qualificazione passa da Monaco..l’ si aprirà o chiuderà gran parte della STORIA della nosra CHAMPIONS.
Buona giornata
Un amico (napolista) mi ha mandato questo messaggio, probabilmente letto sul web:
Per anni e anni i cinesi ci hanno venduto merce fasulla, ma alla fine l’Italia gliela fatta pagare vendendogli il Milan e l’Inter…
Carissimi e sfortunatissimi tifosetti cartonati, passaportofalsari, prescritti, contro il Genoa fateci assistere alla più grande pañolada che la storia ricordi. Organizzatevi bene benino. Oltretutto piangere vi riesce benissimo. Lo fate da tempo immemorabile. Falliti…
Da Unfair Play:
“Gagliardini sembra già avere la testa alla partita di mercoledì contro il Monaco.”
E comunque nu’ babbà con lo zucchero nel didietro é sempre meglio di un missile con la sabbietta.
Il problema é che da 6 turni hanno l’orifizio intasato.
Fozza!