La Juventus di Allegri ha sempre avuto un rapporto con le belle arti molto, molto, «personale», figuriamoci adesso che l’obesità dell’ottavo scudetto gli permette di (giustificare) tutto.
Spalletti, invece, voleva blindare il terzo posto e così l’Inter si è alzata dai blocchi come Maurice Green, spingendo la Tiranna alle corde e bombardandola di tiri, di cross. La bellissima volée di Nainggolan ha sorpreso tutti, persino Szczesny (che poi si sarebbe rifatto). Sembrava, la Juventus, la brutta addormentata nel bosco che già la Fiorentina aveva scosso, percosso e risparmiato. L’Inter avrebbe potuto raddoppiare con Icardi, Allegri ha corretto l’assetto, la partita ha cambiato padrone, per consegnarsi a Cristiano. Che, fin lì, aveva mendicato munizioni e ciccato l’unica servitagli (da Spinazzola). Se il destro di Nainggolan è stato uno smash fragoroso e clamoroso, il sinistro del marziano è stato un diritto lungo-linea, perfido e perfetto.
Per un tempo, Brozovic e Vecino, Politano e Perisic sono stati più spicci, più dentro l’obiettivo. Ma poco è mancato, alla fine, che il deb Pereira, proprio lui, non firmasse il più rocambolesco dei sorpassi. A conferma di un derby sfuggito ai radar degli stessi protagonisti, l’Inter calata, la Tiranna cresciuta (Pjanic, in particolare).
Chi scrive, avrebbe schierato Kean dall’inizio. Il tecnico l’ha inserito due minuti prima che Cristiano pareggiasse. Chi lo chiama fiuto e chi in un altro modo: avanti, scegliete.
Sono ordalie pericolose, queste, vista la differenza drastica di punti (26) e di stimoli. Più leggere per gli sfidanti, attratti dalla seduzione di una notte catartica; più infìde per i campioni, costretti a essere arbitri e non solo testimoni, possibilmente, di scaramucce che non li riguardano (dalla zona Champions all’Europa League).
Scritto da MacPhisto il 29 aprile 2019 alle ore 13:25
Un triste disco rotto.
Il fratello ,separato alla nascita dello sfigato 77.
Sia piu’ costruttivo, figliuolo.
Beh, pure la Spal che ce ne ha 50 in meno a tratti ha dominato. Anzi ha pure vinto.
Devo luccica la tesi, dai Alvaro.
Io pensavo che l’inda infoiata vincesse largo contro una squadra in vacanza e bermuda e diversi big fuori. Ancora due minuti e perde e ciao cempions.
Sarei terrorizzato, veramente.
Scritto da Riccardo Ric Juventus Campione d’Italia il 29 aprile 2019 alle ore
Si, concordo…
Come i tre che avete preso voi dai giovanotti dell’Ajax…
Salve, 3.
Giocare con due punte e’ indispensabile.
Questi pensavano di venire a San Siro di pic -nic.
E poteva finire 3.0 al riposo.
Chiaro, poi fanno i brillanti, riempiendo le bottiglie di champagne vuote con gazzosa e sorsseggiando atteggiandosi.
Insomma De Pasquale, vi occorrono i canonici “tre innesti”….
Adani perfetto.
Perché non è detto che un analista debba essere un allenatore, come me che ho fatto un altro percorso. Ma di certo un bravo allenatore deve essere un grande analista.
Unguadddo mia pattite tutttoggggionno io. Ciò altrodaffffare….
Un cazzaro, arrogante. Potrebbe fare il parcheggiatore in centro a Livorno, ecco
Scritto da teodolinda56 il 29 aprile 2019 alle ore 13:25
Scusi, io volevo solo rimarcare che una squadra con 26 punti in meno non vi fa vedere la palla.
E poi, se ci qualifichiamo in champions va bene cosi’.
Servono un paio di centrocampista seri e giocare con 2 dicasi 2 punte.
Adani dixit:
“Con l’allenatore della Juve – ha detto – l’argomento non poteva essere soltanto il pareggio con l’Inter, ma doveva essere un argomento un po’ più profondo, come tornare sulla partita con l’Ajax e in generale il cammino in Champions. Se uno parte in un modo e da solo senza che nessuno più lo interrompa, finisce quasi a blaterare, la colpa non è di nessuno. Credo che nel momento in cui hai un ruolo così importante devi saper avere un argomento e un contraddittorio adeguato, poi puoi spostarlo dove meglio credi. Quando esci da una doppia partita come con l’Ajax e gli argomenti sono che per esempio nella gara d’andata dovevi far ammonire i due centrali e prendere il rigore, e nel ritorno che le grandi partite le vincono i grandi giocatori quando l’Ajax ha un decimo della tua forza, non mi sembrano tanto argomenti per giustificare il tuo cammino. Questi sono gli argomenti di Allegri. Io poi ho tutte le mie valutazioni, i miei dati, le mie ricerche. Perché non è detto che un analista debba essere un allenatore, come me che ho fatto un altro percorso. Ma di certo un bravo allenatore deve essere un grande analista. Sennò come puoi costruire una strategia e la Juve non chiede di vincere scudetti perché se prendi Ronaldo non lo fai per vincere contro il Chievo, lo prendi per importi in Europa. Se lo incontro lo saluto? Beh lui è stato maleducato, scortese e arrogante, ma io non porto rancore, ci mancherebbe che non lo salutassi. Penso che con il dire ‘Tu che non hai vinto gli scudetti non puoi parlare’ manchi di rispetto non solo a me, ma a tutti quelli che vanno allo stadio, pagano l’abbonamento, a tutti. Poi è la seconda conversazione che finisce con me togliendosi il microfono. Devi saper tenere una conversazione, anche con domanda libera”.
Beh, Alvaro, su un buon portiere e cr7 dice….
Cancello
Spinazzola
Chiellini
Bentancur
Pjanic (pensa te…)
can
Dybala
Giocherebbero tutti titolatissimi. Gli altri quasi.
Viceversa nessuno. Avrei detto skriniar, se non che un Ronaldo in ciabatte lo ha sculacciato ben bene mi pare.
Scesni
Can bonucci chiellini
Cancello bentancur Ramsey matuidi spinacciola
Cr7 dybala/kean
Senza comprare alcuno e data in mano ad un allenatore, e non ad un cazzaro, questa squadra qui è’ un’astronave per il campionato italiano. È’ stabilmente nelle prime 4 d’Europa per i prossimi due anni.
Poi ci sono le fantasie, certo.
Io fossi in lei, invece, sarei preoccupatissimo. Dopo sabato, terrorizzato.soprattutto perché allegri credo proprio nn sarà più l’allenatore della Juventus FC, che nn merita uno così.
Mac, ma ancora con questa storia?? ma se tanto tieni a leggere una mia risposta su qualsivoglia argomento non hai che da pormela, con toni educati e urbani,….