L’esperto guarda la prima mezz’ora; il tifoso, il risultato. In Clinica, per fortuna, esistono anche gli esperti-tifosi, la cui analisi la immagino così: mamma mia, che Juventus addormentata fino al rosso di Lucioni; perfino De Ligt (poi fra i migliori). L’uomo in più, che già con il Milan se n’era andato in cavalleria, è stato coltivato e innaffiato con l’umiltà dei Matuidi terzini (e in difficoltà su Rispoli, almeno in avvio).
Insomma: Cristiano continuava a mangiarsi gol fatti, Dybala bighellonava sornione, non uno che sembrasse la luna (fin troppi, in compenso, le dita che, sbadigliando, la indicavano). A poco a poco l’inferiorità numerica ha portato la Juventus nell’area del Lecce, e il Lecce, non pago del suo Lucioni, ha moltiplicato gli omaggi: sciocchezza di Shakhov, convertita da Cristiano nell’astuccio per il gioiello dell’Omarino; il rigore di Rossettini, trasformato da Cierre. A riempire il tabellino avrebbero provveduto Higuain, dalla panchina, e De Ligt: quinta partita senza gol al passivo, a proposito. La miglior difesa, Madama. La peggiore, i salentini.
Il paziente ultrà aggiungerà che la «fotta» di Lucioni è stata procurata dal pressing di Bentancur e il penalty dalla malizia di Cristiano: agguati, non episodi. Che è felice per il battesimo di Simone Muratore, 22 anni, già dell’Atalanta, e normalmente annoiato dal tran-tran di Pjanic, già del Barcellona. Che è, inoltre, arrabbiato con Douglas Costa dal quale vorrebbe vedere più spesso, e in circostanze meno «sdraiate», i dribbling esposti in vetrina nell’ultimo quarto d’ora. E che, dimenticavo, la rete del Pipita farà morale e titoli (a segno tutti gli attaccanti).
Sarriball o Sarrismo, il calcio del dopo-Covid, se escludiamo l’Atalanta e il primo tempo della Lazio a Bergamo, è questo: con il suo calendario rock e i suoi ritmi un po’ così.
x Teo, ciao…mare splendido di questi tempi…Quello lì ha voluto o ha inteso fare un po’ di storia mista mischiando il sacro con l profano..poveretto..non sa cosa fare o scrivere ed ha voluto fare una..una…diciamo una…disquisizione finanziaria/calcistica..ad minchiam..:-))))) leo
.x ll geom…..dimenticavo: se preferisce la capanna anzichè la cappella,,,va bene uguale. leo
….nel 1980 si aprivano le frontiere ai calciatori per sollevare il calcio italiano dalla crisi del 1966
Scritto da 3 (LA CAPRA) il 29 giugno 2020 alle ore 01:30
Secondo l’eccezionale interpretazione di una capra, nel 1980 l’Italia pallonara riapre le frontiere per fronteggiare la crisi del 1966, quattordici anni prima. Tra il 1966, anno del fallimento mondiali in Inghilterra e la riapertura delle frontiere, l’Italia ha vinto un Europeo (1968), è arrivata in finale dei mondiali in Mexico (1970), s’è fatta eliminare in Germania (1974), ed è rinata in Argentina (1978). Una vita è una miriade di tornei che ci ha visto protagonisti assoluti. La generazione del 1966 non esisteva più da qualche anno.
Per la capra invece la riapertura delle frontiere nel calcio è stato fatto per fronteggiare la crisi del 1966.
Un po’ in ritardo, non crede?
In quanto a darmi un tono…beh! se lo dice lei non ci credo lo stesso..a me frega zero…entro qua dentro quando non ho nulla da fare ed, ormai, mi cimento ogni tanto a scrivere qualche minchiata..mi fa passare il tempo… i suoi post mi fanno sorridere come quelli di “3″, ma lui è di annata vecchia mentre lei essendo più giovane cerca di darsi un tono..ma sappi che “3″ è contro i meridionali anche se tifano per quella squadraccia..attento, però alle sirene toscane…sono solo presuntuosi! leo
Ecco confema: “due cuori ed una capanna”…geom….che la vostra sia schifosa come bandiera lei non mi può smentire…. lasci perdere l’onestà di Kuluseski bastava cadere e barella andava fuori ed era calcio di rigore…ma ce ne stiamo accorgendo che è desiderio di tanti non far vincere ancora la juve..maresca ha fatto il suo ed è riuscito nell’intento..quello fuori e Parma battuto..Amen…
Scritto da bilbao77 il 29 giugno 2020 alle ore 09:23
E’ risaputa la sua predilezione per i …Bastoni.
Puo’ ingannar tutti ma non se stesso.
Scritto da Leoncini 45 il 29 giugno 2020 alle ore 10:04
Da quello che scrive, cerca di darsi un tono e fare l’indifferente ma si nota il bruciore.
Si dice 2 cuori e una capanna, altrimenti Bilbao sente cappella e ci si lancia a capofitto.
Buon giocatore Kulusevski, ancora acerbo ma buonissima tecnica e progressione da capogiro..
In quanto a bandiere schifose, non si preoccupi, la sua non la batte nessuno.
Saluti
.
Caicedo si è tuffato prima, però, dicono gli esperti, il tocco su di lui poi c’è stato. Deduco che da oggi in poi ad un giocatore per ottenere un rigore basta buttarsi addosso al portiere. Ma forse ho capito male.
Rizzoli ha detto che caicedo ha usato malizia nell’ episodio del rigore, ma il 99% degli arbitri avrebbe fischiato rigore. Forse non è stato informato che da 3 anni esiste il var nato anche per combattere i maliziosi.ha cercato di giustificare fabbri, ma non ha detto che aveva la possibilità di ricorrere al bar oppure che Mazzoleni poteva richiamarlo. Perciò nonostante la tecnologia ancora una volta i simulatori l hanno fatta franca. Ma siamo sicuri che se al posto di caicedo ci fosse stato Ronaldo o Dybala o DC sarebbe finita nello stesso modo? Ho dei forti dubbi.
Solo gli stolti credono ancora in questo gioco.Saluti e figli gobbi