L’esperto guarda la prima mezz’ora; il tifoso, il risultato. In Clinica, per fortuna, esistono anche gli esperti-tifosi, la cui analisi la immagino così: mamma mia, che Juventus addormentata fino al rosso di Lucioni; perfino De Ligt (poi fra i migliori). L’uomo in più, che già con il Milan se n’era andato in cavalleria, è stato coltivato e innaffiato con l’umiltà dei Matuidi terzini (e in difficoltà su Rispoli, almeno in avvio).
Insomma: Cristiano continuava a mangiarsi gol fatti, Dybala bighellonava sornione, non uno che sembrasse la luna (fin troppi, in compenso, le dita che, sbadigliando, la indicavano). A poco a poco l’inferiorità numerica ha portato la Juventus nell’area del Lecce, e il Lecce, non pago del suo Lucioni, ha moltiplicato gli omaggi: sciocchezza di Shakhov, convertita da Cristiano nell’astuccio per il gioiello dell’Omarino; il rigore di Rossettini, trasformato da Cierre. A riempire il tabellino avrebbero provveduto Higuain, dalla panchina, e De Ligt: quinta partita senza gol al passivo, a proposito. La miglior difesa, Madama. La peggiore, i salentini.
Il paziente ultrà aggiungerà che la «fotta» di Lucioni è stata procurata dal pressing di Bentancur e il penalty dalla malizia di Cristiano: agguati, non episodi. Che è felice per il battesimo di Simone Muratore, 22 anni, già dell’Atalanta, e normalmente annoiato dal tran-tran di Pjanic, già del Barcellona. Che è, inoltre, arrabbiato con Douglas Costa dal quale vorrebbe vedere più spesso, e in circostanze meno «sdraiate», i dribbling esposti in vetrina nell’ultimo quarto d’ora. E che, dimenticavo, la rete del Pipita farà morale e titoli (a segno tutti gli attaccanti).
Sarriball o Sarrismo, il calcio del dopo-Covid, se escludiamo l’Atalanta e il primo tempo della Lazio a Bergamo, è questo: con il suo calendario rock e i suoi ritmi un po’ così.
La vertità processuale di Farsopoli trova il suo perchè nei movimenti anomali delle quotazioni e nel rastrellamento di azioni nei mesi precedenti lo scoppio dello scandalo.
Qualcuno stava rastrellando azioni sul mercato e qualcun altro stava perdendo il controllo del capitale.
La verità processuale della Juventus non troverà mai la sua strada in quanto l’attuale proprieta era ed e’tuttora collusa con chi ha impedito la verità stessa.
“Non ci interessa riaprire i processi sportivi”.(john elkann)
Ricordo quando i politici per togliersi dalle palle qualche magistrato “intraprendente” li trasferivano a Sudeddu, o a Calascibetta. poi con tangentopoli la musica cambiò radicalmente, con metodi arroganti e modi vendicativi distruggevano tutto quanto passasse fra le loro mani.
una bella togopoli e facciamo pulizia anche lì, anche perchè da quello che si sta scoperchiando, e da alcuni fatti di cronaca giudiziaria in sicilia (su tutti il caso Saguto) non è che siano messi meglio rispetto a quella classe politica…
barella non è il problema, è semplicemente scarso
Scritto da ezio maccalli il 30 giugno 2020 alle ore 11:51
Se Barella e’ scarso , abbiamo capito quanto intende di calcio (poco)
Berlusconi mandato di fronte ad un plotone di esecuzione. Queste sono le parole, registrate, di un magistrato ora defunto. FI chiede una commissione parlamentare per valutare tutti questi fatti della magistratura avvenuti mi sembra nel 2001.Mi piacerebbe sapere se in questi processi possa entrare il trattamento vergognoso subito dalla Juve sia a livello sportivo che penale. Condannata , rischiando il fallimento senza lo straccio di una prova con magistrati tra loro a livello familiare in quel cesso di tribunale di Napoli. Speriamo che la verità prima o poi trovi la sua strada,
https://www.eurosport.it/calcio/inter-ecco-la-nuova-maglia-con-le-strisce-a-zig-zag-ispirata-all-innovazione-made-of-milano_sto7790247/story.shtml
In quanto a maglie di merda è una gara sempre a aperta ma sul gradino più alto resta sempre quella da poalio di siena di quest’anno.
barella non è il problema, è semplicemente scarso
mike, il saluto è logico considerato che il tutto è ufficiale… infati ha anche scritto che sarà determinato per raggiungere nuovi traguardi con la Juve prima di andarsene….
tra chi dice che è dispiaciuto (e va comunque al barcellona) e chi dice che va via per vincere con un top club (vidal che andava al bayern) dal punto di vista umano so da che parte stare…
https://www.calciomercato.com/news/un-cappuccino-con-sconcerti-conte-preferisce-la-quantita-alla-cl-77800
Sconcerto si supera. Mettere gagliardini nella stessa riga di barella vuol dire veramente certificare di non capire nulla di pallone. Figuriamoci di calcio.
Barella avercene. Il problema caso mai è tutto il resto. Come prendere due cavalli di classe dubbia come young (gran mestierante da tempo riserva al MU) e moses, e fissarsi su un trio di centrali di quel tipo li.
Infine non chiedersi perchè mai in PL nessuno si sia mosso per prendere a 0 eriksen.
Sarà mica barella il problema.
In tutta onestà, ma era il caso di mettere già in piedi il saluto strappa lacrime, con ancora almeno 40/50 giorni di partite da giocare con Madama?
si
siamo quasi commossi