Proprio a Marassi, dove Luca cominciò, Sinisa continuò e Diego finì. Sampdoria-Napoli. Sotto la pioggia, battente non meno del ritmo, pulsante non meno dei cuori. Spalletti veniva dal primo k.o., Stankovic da un successo (a Reggio, con il Sassuolo) paragonabile a un piccolo ombrello. Alla capolista si chiedeva: rispondi. Ha risposto. Con l’elmetto, più che con il fioretto: lo imponevano le circostanze, le suggestioni, le trappole.
Non c’era il rigore-lampo di Murru su Anguissa, battuto da Politano e deviato da Audero sul palo. Abisso non lo aveva fischiato, gliel’ha suggerito Valeri, al Var. Nessun dubbio, viceversa, sul rosso a Rincon, al 38’, per la tranvata a Osimhen. Che, già al 19’, aveva spaccato l’equilibrio. Una rima baciata, una delle poche, il filtrante di Mario Rui.
In undici contro undici, la Samp ha dimostrato di avere un’anima. Altra caratura, il Napoli. Ogni zolla era filo spinato; ogni palla persa in uscita, un’imboscata. Ne perdeva anche il Napoli – in avvio, soprattutto – ma Gabbiadini e Lammers sono una cosa, il «fu» Quagliarella un’altra. Il ritmo, frenetico, spingeva i duellanti a darsele di santa ragione, Politano spaziava, Elmas mezzala al posto di Zielinski era la trovata del «Lusciano», una mossa che non rigava il panorama. Dominatore assoluto, Osimhen: che duello, con Nuytinck. Rispetto a San Siro, Kvara, lui, cercava i sentieri del dribbling, e ogni tanto li imbroccava.
L’espulsione di Rincon, una sorta di scudo umano, ha fissato una dogana drastica. La Samp «viallizzata» nel furore e nei cori non poteva non risentirne. Gli avversari, anche se leziosi e sazi, non potevano non goderne. Dai cambi, in generale, poca roba. Il mani-comio «varista» di Ronaldo Vieira (citofonare Firenze, ieri) consegnava a Elmas il penalty del 2-0.
** Milan-Roma 2-2. Sic transit gloria mundi. E’ mai possibile che un Diavolo si butti via in maniera così angelica? Stava controllando il wrestling di San Siro in scioltezza: Tatarusanu senza voto, gol di Kalulu, nel primo tempo, su angolo di Tonali, poi al 77’, in contropiede, raddoppio di Pobega, appena entrato, su tocco di Leao. E la Roma? Pavida e rannicchiata, con Zaniolo «terzino» su Theo, Abraham gregario, Dybala un tunnel e un paio di piroette, Pellegrini chissà dove. Te li do io i «fab four». A Mourinho, squalificato, saranno fischiate le orecchie (e non solo).
Può essere che i campioni si siano detti: è fatta. Anche Pioli, forse: fuori Giroud e Saelemaekers, equilibratore tanto prezioso quanto trascurato, dentro De Katelaere e Gabbia. Gabbia: uno stopper. Difesa a cinque, uhm. Foti, protesi di Mou, aveva già inserito Matic ed El Shaarawy. Sul gioco della Lupa, per carità. Ma sullo spirito, chapeau. Non si è mai data per defunta nemmeno quando non le riusciva lo straccio di un’azione. E dalla fondina dei calci piazzati ha tirato fuori la pistola fumante dell’impossibile. Su corner di Pellegrini, capocciata di Ibanez. Era l’87′: e uno. Largo a Belotti, hai visto mai. Tutti in area, appassionatamente. Su punizione del capitano, sgrullata di Matic, mezzo miracolo del portiere, tap-in di Abraham. Era il 93’: e due. Caro, vecchio Trap, come non citarti: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.
Classifica: Napoli, campione d’inverno, 44; Juventus e Milan 37; Inter 34; Lazio e Roma 31. Venerdì sera, Napoli-Juventus al «Maradona». Non è mai stata banale, figuriamoci questa volta.
https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/dybala-allegri-mi-ha-aiutato-tantissimo-lui-e-mourinho-bravissime-persone-628855
Ci sono le chiacchiere, ripetute ossessivamente, e poi ci sono le parole dei diretti interessati…
Oggi ho trovato una bellissima intervista di Iga Swiatek,fa capire quanto è difficile,mentalmente,la vita dei tennisti.Se riesco la incollo..
Già detto il giorno del ritorno di Allegri: Vlahovic e Chiesa tempo un anno o massimo due chiedono la cessione. Sono sicuro che sarà cosi’.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/sky-sport-juve-chiesa-verso-la-panchina-contro-il-napoli-a-destra-gioca-mckennie-628839
Un mentecatto (2)
TITOLO: DUE NEURONI CHE NON FANNO CONTATTO
Se non fosse tragico sarebbe tutto da ridere. Con il Socrate de noatri in testa, sono sempre lì a predicare la “bellezza” del calcio, il divertimento come fine del calcio. Il genio filosofico da tastiera ha ipotizzato gli incidenti tra napoletani e romani come l’effetto di un certo modo di intendere il calcio, finalizzato al risultato (in realtà uno scontro tra delinquenti) (…)
Scritto da Guitto il 12 gennaio 2023 alle ore 19:40
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Una delle (presunte) perle di saggezza di Spalletti: “Allegri si adatta perfettamente al motto della Juventus (vincere non è importante ecc.), noi abbiamo un approccio più anima e core (tipo organizzare agguati sull’autostrada o lanciare sacchetti contenenti urina sui tifosi della Juventus). Spalletti si tenga caro il loro approccio.
Scritto da Guitto il 13 gennaio 2023 alle ore 08:19
https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/quot-fermala-39-sta-cazzo-palla-po-39-coglioni-quot-338942.htm
Un mentecatto
Scritto da intervengo102 il 13 gennaio 2023 alle ore 09:06
Esatto, il risultato….
In quanto al mister che rompe il cazzo, non so di cosa parli.
Scritto da Guido il 13 gennaio 2023 alle ore 08:53
a volte basterebbe contestualizzare il nocciolo della questione
dalla mia squadra un risultato proporzionale alla forza della rosa e degli investimenti
poi ci sarebbe la godibilita’ del prodotto finale, che pago a caro prezzo ed a volte nemmeno se vede, e su questo ormai ci abbiam messo una pietra sopra .
percio’ il Sapiente mister (cit) , nun rompesse er cazzo , e veda di fare una partita degna stasera
Scritto da intervengo102 il 13 gennaio 2023 alle ore 08:48
“Ovvio che per la Juventus l’obiettivo finale non sarà mai, ai blocchi di partenza, la qualificazione in Champions…”
A volte sarebbe sufficiente leggere quello che qualcuno scrive, senza darne l’interpretazione che fa comodo.
Non ero eccessivamente fiducioso sul risultato della partita di stasera, tutt’altro, ma ecco che stamattina mi imbatto in un pezzo dell’ “oracolo di Cittadella” che con la solita, insolente ( e mal riposta…) sicumera decreta “ sicuramente il Napoli batterà’ la Juve e chiuderà’ il campionato”…fossi un tifoso friariello, dati precedenti del personaggio ( lo scorso anno dichiaro’ ufficialmente l’Inda campione d’Italia sin da febbraio…) metterei in atto tutte le più sofisticate forme di scongiuro…essendo fervidamente juventino voglio invece usare la “profezia di Padovan” come un prezioso amuleto…