Si sapeva che la Juventus fosse in riserva. Si era fatta imprigionare dal Napoli e aveva sofferto persino l’Inter in dieci. Non si sapeva, viceversa, che Buffon e Allegri le avrebbero tolto anche quella poca benzina che aveva. Buffon, con un erroraccio che propiziava il rigore di Rugani su Crisetig, poi trasformato da Verdi (a proposito: nemmeno 3’20″ di Var sono riusciti a cambiare il giallo in rosso, come Irrati avrebbe dovuto, Irrati dopo Orsato; fuoco alle polveri). Allegri, «arrestando» Douglas Costa per un tempo.
In Italia, con la Signora, gli dei sono meno schizzinosi che in Europa. E allora: dall’autogol di Skriniar su cross di Cuadrado all’autorete di De Maio su cross di Cuadrado. Dopodiché, Douglas Costa. Le sue sgommate, le sue scintille, le sue rabone. L’hombre del partido, come già contro la Sampdoria. Assist a Khedira, la cui spintarella a Keita pareggia quella-da-rigore-più-rosso di Keita a Cuadrado in avvio di ripresa. Assist a Dybala. Sul secondo gol, va registrata la complicità di Mirante, fin lì – con Verdi – uno dei migliori.
Il Bologna di Donadoni ha fatto la sua partita e, sull’uno pari, aveva addirittura colpito un palo con Kraft. Non c’era la Juventus, in campo. C’era una squadra che credeva di esserlo. Gli avversari, tosti, non ci sono cascati. Fino, almeno, alla staffetta tra Matuidi, pasticcione, e Douglas Costa, letale. Vi raccomando la formazione di Allegri: Asamoah centrale di sinistra, Alex Sandro ala, Barzagli nel cuore del fortino: un biglietto della lotteria.
Marchisio ha acceso piccoli falò, Higuain pensa al Mondiale, al lavoro sporco che, per essere titolare, dovrà dedicare a Messi e allora accetta di vivere di briciole. Dybala, lui, giochicchiava tra le linee, senza arte né parte. Il gol è stato un attimo: bello, ma isolato. Che è poi il riassunto del Dybala attuale.
Scritto da bilbao77 il 9 maggio 2018 alle ore 14:22
magari stasera ci fanno a pezzi, ma fatico a credere che:
1) Cina1 (cit.) riesca ad imporci il SUO gioco;
2) se ci prova, non ci lasci ampi spazi in contropiede.
Se non ne avessero, vuol dire che ha sbagliato la formazione.
Scritto da Robertson il 9 maggio 2018 alle ore 14:35
Questo è impossibile, non è mai successo.
Ricotta dice che la squadra è stanca, ma non può essere cotta: se schiera in mezzo i soliti matuidi pjanic e khedira avendo in panchina anche bentancur marchisio e sturaro che han giocato poco (quindi non possono essere cotti), vuol dire che i primi tre ne hanno.
Se non ne avessero, vuol dire che ha sbagliato la formazione. Mica ci ha di fronte casemiro kroos modric. Deve contrastare gek bonaventura kessie e locatelli, non so se mi spiego.
Secondo CorTuttoSport:
3-5-2
Buffon
Barzagli Benatia Asamoah
Cuadrado Khedira Pijanic Matuidi Costa
Dybala Mandzukic
Giancarlo, magari la prepari imponendo la TUA di partita.
Su DC non saprei, come mi pare non sapiia neppure il nostro Minestrello che nelle numerose occasioni nelle quali si è incrociato con CR7 non ha ritenuto nè una marctaura ad hoc, nè costruire una gabbia per limitarlo (più difficile visto che da tempo è un attaccante a tutti gli effetti)
se la formazione di stasera è quella che si legge in giro è evidente che Barzagli, in quanto giovincello, può giocare ogni 3 giorni mentre Rugani, essendo 37enne, non se lo può più permettere
Tutto vero.
Ma, oggettivamente, come prepari una partita in cui non hai un solo schema da contrastare e gli avversari possono in qualunque momento innescare un D.Costa o uno di quelli in panchina che nella TUA squadra giocherebbero titolari?
quelle frasi di Gattuso sono datate e molto paraculate anche perche’nel caso perdi 3-1 potrai sempre dire che hai giocato contro na grande squadra e un grande mister.
vero comunque che rino ha sempre parlato con rispetto della Juventus.
per uqel che riguarda il caos,l’anarchia tattica totale e le scelte demenziali di formazione con meta’giocatori fuori ruolo,beh non abbiamo bisogno di Gattuso,e’sufficiente accendere la tv e capire cosa succede in campo.
Uno dei più “gravi” motivi che sconsigliano l’avvicendamento di Allegri sulla panchina della Juve è la disponibilità di un sostituto che abbia dimestichezza con la CL. E allora vi e mi chiedo: “Ma Di Francesco, arrivato a disputare la semifinale con la sua Roma, quale esperienze aveva maturato in campo internazionale?”. Proprio nessuna. E allora cerchiamo di non dire fregnacce. Io so solo che gli allenatori più bravi la Juve se li è fatti in casa e che, per farli anche vincere in campo internazionali, sarebbe sufficiente mettere loro a disposizione i giocatoti giusti e non vendere invece i migliori senza sostituirli.
@ Rob
a Kabul quest’anno erano all-in.
Se per caso Sarri saluta (e magari se ne porta via un paio), ADL prende la palla al balzo e procede al repulisti, con risparmio secco di stipendi.
Poi magari Gianpaolo (per dirne uno) prende i resti e fa meglio di Sarri.
E’ già successo ad Empoli.
Chiaro che un conto è salvarsi prima ad Empoli, altra cosa passare il girone in UCL e continuare a competere per il titolo con – mettiamo – Hysay, Maksimovic, Tonelli, Ghoulam, ZIelinski, Diawara, Rog, Callejon, Milik e Insigne.
Rispetto ai quali una nostra ipotetica formazione
De Sciglio, Rugani, Caldara, Spinazzola, Bentancur, Mandragora, Dybala, Bernardeschi, D.Costa, Higuain
mi parrebbe un filino meglio, ecco.