Del Brasile si dice sempre che non gioca di squadra, che vince grazie ai singoli. E’ successo tante volte, ma non mi pare che stia succedendo in questo Mondiale. Anzi. Ha il portiere (Alisson), una coppia difensiva di navigata malizia (Miranda-Thiago Silva), due lucchetti in mezzo (Casemiro-Paulinho) più Coutinho, finora il «dieci» più brillante, Gabriel Jesus (così così) e il Neymar sempre in volo, metaforicamente e no, un po’ ballerino e un po’ libertino.
La Serbia era un avversario molto fisico, in perenne altalena fra le potenzialità di Milinkovic-Savic e le pause di Ljajic. Ha avuto le sue occasioni, si è presa i suoi rischi ma non dispone del serbatoio di talento che, viceversa, bacia la Croazia. Non le mancano i Mandzukic: le mancano i Modric.
La partita non poteva che essere di lotta, vista la tonnara di centrocampo, prigione dalla quale Coutinho ha fatto evadere Paulinho. Il raddoppio è venuto su corner di Neymar e smash aereo di Thiago Silva.
Mi metto nei panni di Tite: da Dani Alves e Marcelo a Fagner e Filipe Luis il salto non può essere innocuo. Nel calcio moderno, le fasce sono cruciali: in assoluto e, soprattutto, in relazione al traffico del centro. Aiutano ad allargare e snellire l’azione, per questo servono piedi che non siano solo da terzini d’antan, ma molto di più: come, appunto, gli alluci dei titolari, mezzali parcheggiate in corsia. E non trascurate il k.o. del Douglas Costa che aveva aperto la scatola di Costa Rica, un’ala alla quale Allegri ha allungato il campo (o che ha allontanato dalla porta: busta numero uno, busta numero due, scegliete).
In un Mondiale senza padroni, e con i campioni della Germania già fuori, il Brasile ha dimostrato di saper soffrire. Non è un’esclusiva, ma aiuta a crescere.
Chiede asilo politico in spagna o inghilterra. Si incatena davanti all’ambasciata.
Poi arriva peppino, lo seda come faceva il kgb e lo (de)porta alla continassa dove gli mettono le cuffie e il dvd con le azioni di khedira h24. Narratore, acciuga.
allora è in una botte di ferro. se ci pensa si spara.
ezio, sono aspetti che puoi migliorare solo giocando e magari anche con l’aiuto di un allenatore che sappia insegnare qualcosa. diamogli fiducia.
quanto a Bentancour, è giovane e in quel ruolo non puoi giudicare il vero potenziale del ragazzo. sarebbe un peccato non dargli l’opportunità di crescere con noi, però al momento è troppo lineare, e anche un po’ lento, dovrebbe sveltire il passo e non limitarsi al passaggio banale ma imparare a cambiare il gioco con lanci e verticalizzazioni…. per ora non so se non li “veda” o non si “fidi”
Ezio leggi bene per favore, ho scritto 2 tra Benta, E.Can,. Marchisio e Matuidi sempre in campo.
marchisio sempre in campo ? ragazzi, siamo seri, io gli voglio un bene dell’anima…. ma Claudio di oggi non somiglia nemmeno a quello che giocò ad empoli non a quello che abbiamo ammirato con la ns. maglia
quanto a Pogba e MS, magari varrebbe anche la pena di considerare che Pogba viene da 4 anni di Juve con scudetti vinti e finale di CL giocata e due anni di UTD. MS ha giocato in una squadretta che non regge la EL
Dopo una partita mostruosa contro la Polonia, Cuadrado oggi (per ora) è in modalità “non-ne-azzecco-mezza”.
sull’utilità di cancelo alla juve, al solito, ottimo articolo qui
http://www.ultimouomo.com/hype-joao-cancelo/
Rob hai ragione, c’è anche la Bernarda (cit.).
A terzini siamo deboli se il centrocampo non copre.
Ma Benta mi piace moltissimo, 2 tra lui, E.Can, Matuidi, Marchisio sempre in campo dovrebbero bastare per irrobustire anche la difesa.
Pjaca non lo cederei adesso:
1) potrebbe essere il jolly per tutti i ruoli d’attacco (l’alternativa potrebbe essere un CTP che sfondi la panca senza fiatare);
2) certamente lo venderesti meglio il prossimo anno.
Per quanto riguarda il paragone Pogba/SMS, per me il dubbio nemmeno si pone. Il problema è che il costo annuo di Pogback sarebbe molto superiore.
Tornando ai numeri della rosa, fino al ritorno di Spinazzola il problema non si pone e un CTP/primavera può numericamente bastare.
Magari a gennaio il Califfo va in Cina o negli States…resteremmo un po’ corti in mezzo, a meno della da Te auspicata (e da me condivisa) evoluzione di Bernardeschi
gian-carlo, la formazione non sarebbe nemmeno male (anche se manca la bernarda) se non fosse che ormai allegri lo conosciamo bene e quindi khedira e marione sono imprescindibili, bentancur non è pronto, dybala non può fare la prima punta ma deve giocare dietro il centravanti, il quale a sua volta deve tornare a centrocampo per vedere un pallone, e via così…