Sembrava una partita a scacchi fra i gatti padroni del possesso gomitolo (avesse detto). La Juventus, una grande che cerca di giocare giovane; il Sassuolo, un giovane che cerca di giocare grande. Lavori in corso. Perdeva i pezzi, Madama, che già ne aveva fuori tre per Covid: McKennie, il più vispo, poi Dybala. Li rimpiazzavano Ramsey e Kulusevski. Teneteli a mente.
L’equilibrio regnava talmente sovrano e timido che persino la claque faticava a sciogliersi. D’improvviso, al 41’, Obiang zompava su Chiesa. Il rosso varista di Chiffi, sfuggito al buonismo di Massa, offriva al placido don (Pirlo) un vantaggio non da poco. Il rigagnolo diventava fiume. Cristiano e la coppia Ramsey-Kulusevski sfioravano il gol. A De Zerbi mancava Berardi e Boga, lui, sarebbe entrato solo a metà ripresa.
Che bel Sassuolo: mai prono anche in dieci, sempre propositivo attorno a Locatelli e capace, addirittura, di pareggiare con Defrel, su tocco di Traoré (classe 2000) il destro filante di Danilo. Pagava, la Juventus, l’immancabile ruttino da (di)gestione. Ma, come spesso capita, faceva pagare i tesori della sua panchina: Ramsey, autore del 2-1 su cross di Frabotta; e Kulu, devastante. Straordinario l’assist fornito a Cristiano, solo che l’extraterrestre di questi tempi è poco extra e invece di stregare Consigli, si è fatto stregare. Salvo rifarsi agli sgoccioli, dopo aver domato un lancio di Danilo alla Platini.
Di tutto un po’: dormite omeriche (di Bonucci su Defrel, di Chiriches e Kryakopulos sul gallese), gesti gladiatori (Kulusewski, libero di occupare l’attacco in ampiezza), gol splendidi nel gesto (Danilo) e nell’azione (Defrel). Mi ha deluso Caputo. Milan e Sassuolo sono scalpi preziosi. Obiang ha spaccato la partita, brava la Juventus a raccoglierne i cocci. Ripeto: che bel Sassuolo. E domenica, scolato un bicchiere di coppa, l’Inter a San Siro.
Scritto da bilbao77 il 14 gennaio 2021 alle ore 15:45
Cazzo nooooooooooooo
Già mi manca l’inevitabile intervista al “buon” Gigi Simoni.
Pace all’anima sua.
Scritto da mike70 il 14 gennaio 2021 alle ore 15:33
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Non è ancora detta l’ultima parola. Si dice che abbia registrato e lasciato almeno una dozzina di interviste quasi in fotocopia, da distribuire nelle settimane di passione calcistica contro la Juve.
Superciuk, ci hanno condonato due espulsioni a parziale compensazione, forse perchè anche loro sanno che esiste un limite all’indecenza
non a caso Abisso fa di nome Rosario, in effetti se tornerà ad abitrarci dovremo pregare col rosario in mano :-)))
dai non lamentatevi degli arbitri come gli indaisti. in fin dei conti dopo la fiorentina che è stato il punto più alto di arbitraggi contro, in campionato ci hanno condonato due espulsioni (benta e bonucci) che potevano far si che oggi stessimo a commentare il nuovo allenatore.
Già mi manca l’inevitabile intervista al “buon” Gigi Simoni.
Pace all’anima sua.
Lovre, come principio hai tutte le ragioni, tengo però a dire che io ho citato il mancato rigore solo per sottolineare che come sempre per gli arbitri “con noi è diverso (il regolamento)”
in particolare Abisso conferma chiaramente sul campo e al VAR, la sua antipatia conclamata nei nostri confronti
fossi la Società interverrei pesantemente
Doverci attaccare ad un rigore,per quanto reale,in un incontro da chiudere al 45esimo con goleada,mi fa venir da ridere!Kuluseski gioca per 20 minuti e poi si spegne Buffon dorme in 2 gol su tre possibili(grazie Arthur)e Pirlo da piagne!!!Altro che Abisso….
contro l’inter bonucci gioca e ci mancherebbe. ma dal covid recupera qualcuno? fino a quando c’è tempo?
dopo aver visto il rigore dato all’inter o quello al milan contro il torino, beh, quello di ieri su morata è clamoroso. e in rai parlavano di intervento sulla palla… continuo comunque a pensare che il var sui rigori sia un vero disastro. per l’incapacità degli arbitri, non del var.