Calcio, calcio. Come una volta si gridava «Terra, terra». Gli Europei in Polonia e Ucraina. Tredicesima edizione, sedici nazioni in lizza. I segnali di Chelsea-Barcellona e gli infortuni di Puyol e David Villa mi spingono a staccare la Spagna dalla vetta. Ha vinto gli Europei del 2008, con Aragones ct, e i Mondiali del 2010, con Del Bosque in panchina: non escludo che il destino, come fece con il Lippi sudafricano dopo il Lippi tedesco, pretenda indietro un po’ di «suerte». Le sartine spagnole sono nel nostro girone. In Sud Africa, avanzarono a furia di 1-0 (quattro consecutivi). Mica fesse.
Non credo nell’Inghilterra, e non solo per i k.o. di Barry, Cahill e Lampard. Vice Capello d’emergenza, Hodgson è un Reja di passaggio, difficile che trasformi una zucca in carrozza. In compenso, credo nella Germania e nell’Olanda. I batavi sono i vice campioni del Mondo. Hanno il vizio di guardarsi allo specchio, Robben e Sneijder sono attesi all’ultimo balzo, il più complicato. Germania, basta la parola. Tre Mondiali, tre Europei: una parità di bilancio al di sopra di ogni spread. Low è uno dei rari ct che ricorrono al centravanti classico (Gomez o Klose), nel segno della vulgata barcellonista.
Anche Prandelli, con G. Rossi e Cassano, era saltato sul carro di Guardiola. Rossi si è rotto, resiste Cassano, è stato promosso Balotelli. Il k.o. di Barzagli rimescola le carte, fermo restando, così pare, il ricorso al 3-5-2 (o 5-3-2 in base alla «coccolosità » del tecnico). E’ un’Italia gracile e confusa, in balìa di infortuni e ombre, spinta dalla storia ma frenata dalla cronaca. Ha paura, fa paura. E meglio un girone duro che un gruppo morbido.
Come sorpresa, tengo la Francia di Ribery e Benzema. Avanza a fanali spenti, deve farsi perdonare l’infamia sudafricana. Occhio, inoltre, alla sfinge Russia. Tutte le altre, mucchio selvaggio.
http://www.youtube.com/watch?v=5rFCqjEp2uM
Rido..cioè…scusate tutti..ma rido….insomma è appropriata vista la discussione di oggi….rido…no. oh….ma si scherza eh….
X er centurione – A casciottà , lassa perde’. Questa è ‘na clinica pe’ malati e a curarli ce pensa er nostro primario, almeno così lui disce. Er fatto è che noi juventini ce dovemo da difenne da tutti a da tutto. Avemo appena vinto er CANPIONATO (tutto maisculo pe’ rispetto de chi ha fatto questa granne impresa) e nun se parla altro che de Conte, Bonucci e Buffon che sarebbero mischiati con le scommesse anche se la Juve nun c’entra niente. Pensa tu, c’è solo ‘n’allenatore che partecipava alle ladrate, Conte. L’unico de’ tutto er panorama calcistico. E gli artri ‘do’stavano?. De Siena-Novara lo sapevano tutti meno l’allenatore der Novara. Tu che sei ‘na persona intelligente soprattutto quanno te metti le mutamnne sotto la corazza e tieni ar callo le chiappe, credi possibile ‘na cosa der genere? Famme capi’ e crca de fallo capi’ anche a certi cioccolatari svizzeri che bazzicano ner blog.
@ dimasdumas. Tanto per scherzare, io avrei lasciato in B la Juve e anche, a suo tempo, ancor più volentieri il Milan. L’Inter, invece, prima di lasciarcela bisogna mandarcela. Ma non disperare, quest’anno ci siamo andati vicino.
Fuori dallo scherzo, senza rivalità accese, senza gioie e ‘rosicamenti’, e senza prese in giro lo sport perderebbe fascino e interesse. Tornassero per il ciclismo i tempi di Coppi e Bartali, per il tennis quelli di Pietrangeli e Gardini e per l’atletica quelli di Berruti e Mennea! Chi li ha vissuti tutti mi dice che erano peggio della guerra civile. Ma, forse perchè erano altri tempi, raramente venivano meno certe regole d’onore che prevedevano al primo posto il rispetto per l’avversario.
Quanto all’intervento di veiturin, chi mi conosce sa che non ho mai creduto che un imbecille interista sia meno imbecille di un imbecille juventino. Per qualche frequentatore del blog, letta al contrario, vale questa regola.
Forsa lui voleva sottolineare semplicemente questo.
mi pare che venga su un bel centrocampuccio, no..? :)
asamoah ed isla: pare sia fatta, 15 mln x le due comproprietÃ
Il Sig.Becchi (perché mai metter in piazza problematiche personali, proprio non saprei) meglio disprezzato come Vettorello o anche tororosso, si é involontariamente dimenticato di mettere anche sé stesso tra i ceffi, anche se forse carogna é il termine piú indicato, non fosse per l’odore che i suoi interventi emanano.
Si finge granata ma é evidentemente un povero Prescritto che ci recita una lista di appellativi, e persino di loschi giornalisti come lui consumati dal livore antijuventino, che i gobbi usano in maniera dispreggiativa, bypassando casualmente la lista di quelli che i Prescritti starnazzano contro gli stesisi.
Che sia solo opera di un processo d’invecchiamento a rotta di collo. Puó darsi ma non solo il soggetto (nelle suoi molteplici travestimenti) é un gaglioffo, ma con un’involontaria comicitá come quando il ruminante trombone porge la sua solidarietá al sé stesso Vettorello.
Davvero questo potrebbe essere uno spazio piacevole ed interessante se non ci fossero provocatori di professione che ben rappresentano la totalitá del tifo Prescritto
Il 100% di questi inferiori non ha altri argomenti che l’insulto che va dal piú becero a quello piú classico. A questo si contrappone la varietá dell’universo bianconero che, accanto a ceffi (per ritorsione, sia ben chiaro) come il sottoscritto, vede qui vari tifosi Juventini molto rispettosi e dignitosi.
I pochi rappresentanti Prescritti sembra usciti tutti dalle selezioni di Mr Escremento…c’é qualcosa che non va tra loro.
Prova di questa determinazione a sporcare questo blog della stessa sostanza ne sia il fatto che Vettorello/tororosso il trombone ha postato il farneticante messaggio in questa sezione, oggi peraltro piuttosto tranquilla, piuttosto che in quella intitolata UNA RIFLESSIONE che era stata dedicata dal Sig. Beck al tema.
Temeva forse che la sua merda non avesse abbastanza visibilitá, ma il vecchio col cateterinter dovrebbe sentire che le sue schifezze si annusano a km di distanza.
Mia moglie è pronta a giurare nelle mani di veiturin che non sono io quello che scrive qui in Clinica firmandosi axl rose***
francamente, pagliacetto, tororotto e il pensionato fallito con strane tendenzei hanno sfrantumato i cosiddetti..
Elena Ghirardi, moglie di Carobbio :” So che non sono credibile, con quel che è successo, però Filippo è sempre stato semplice, fin troppo umile, attaccato alle cose vere della vita. Le sue cavolate, non le ha fatte per soldi… ma per ingenuità , perché è stato influenzato da gente con la personalità più forte. Ha presente quando sei in branco, e hai la spalla che ti tenta e allora dici: “Ma sì dai, faccio questa cazzata” “Se lo mandano al fresco, scendo in piazza, faccio lo sciopero della fame. Ma credo nella giustizia. Carobbio non è la pecora nera del calcio, perché il calcio è fatto di pecore nere».
Ecco cosa preoccupa la sposina….ma come si fa….
Le parole della moglie di Carobbio mi sembrano le tipiche voci femminili che si alzano in difesa del desco, anche quando l’altra metà del cielo è un venduto fatto e strafatto. Ma son parole che funzionano in caso di corna, non per evitare di ammettere di aver sposato un delinquente che si è venduto partite e che poi ha inguaiato colleghi ed amici per trovare una via d’uscita….