Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Ho visto l ultimo film di Özpetek “Diamanti”. Sorprendentemente ne’ gay ne’ lesbiche e va a suo merito in epoca nella quale in ogni film, romanzo, ma pure nella pubblicità per forza deve entrare il tema dell omosessualità anche quando ci azzecca come il cavolo a merenda. Ozpetek che per primo con “le fate ignoranti” portò il tema come centrale in un film. E ci azzeccava, nel contesto del film. Film comunque al femminile, mi ha lasciato un po’ interdetto, un senso di incompiuto all interno comunque di un prodotto notevole. E comunque sempre meritevoli i film nei quali gli attori, la recitazione degli stessi e’ posta in primo piano.
P.S. E poi mi diverte ogni tanto tirarmela da acculturato di sinistra che guarda i film di Ozpetek…