Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità , nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
eh fiero ma mi sembra che anche te partecipi…..quindi….
Anche perchè altrimenti qua che ci stiamo a fare?
Scritto da Riccardo Ric il 14 ottobre 2012 alle ore 15:58
PROFETICO…….
Vabbè bilbao qua si entra nel campo delle simpatie personali, ma non puoi etichettare come reazionario chiunque non condivida l’potesi del complotto. Anzi, lo puoi anche fare, è nel tuo pieno diritto, però non regge e questo è diritto mio. Cerco di motivare quel che dico, come fa Antonio, e poi magari scrivo cazzate, e me lo puoi dire se le ritieni tali, mica mi offendo, però poi dovresti spiegarmi perchè. E non per la ricerca del dialogo o del confronto, bla bla bla frega niente del dialogo e del confronto, semplicemente per mettere impegno ed attenzione nell’esposizione delle idee, o delle cazzate. Anche perchè altrimenti qua che ci stiamo a fare?
L’ANGOLO DEL BUONOMORE
Coutinho: “Siamo sullo stesso livello di Juve e Napoli. Lo scudetto? Speriamo…”
Ricorda, Antonio: TOTONNO no is tonino
Per la verità , Fierobianconero, sono preponderanti i Totonno rispetto ai Tonino.
PERLE DI SAGGEZZA
Ricorda, tonino, che tutti gli Antonio vengon così soprannominati: il loro destino, nella vita, è ricevere un diminutivo.
E te che ne sai che mi chiamano Tonino Fierobianconero? Niente niente ci conosciamo?
@ tonino
SI INFORMA IL PAZIENTE ANTONIO, DETTO TONINO, CHE IL LUOGO DOVE SI SVOLGONO TALI AMENE DISCUSSIONI E SI ISOLANO RATTI, DERATTIZZANDOLI, NON E’ UN BLOG BENSì UNA CLINICA, SPESSO (AHIME’) INFESTATA DA CACCHE AND RATS A STRISCE NERAZZURRE.
Solone l’unica cosa che ho compris molto bene dal tuo post è che hai delle allucinazioni.
Magari nel prossimo post mi dici che sono stato mandato dal complotto pluto giudaico massonico mediatico per avvelenare le menti dei bloggers.
Interessante però. Io che discuto e cerco confronto sarei un indottrinatore tu che stai qui a insultare chi sei: Il cane da guardia della verità indiscutibile a priori?