Il turnover? L’ha fatto anche Montella, non solo Conte. La traversa di Vidal? Fa il paio con quella di Matos, domenica. Attacchiamoci pure alla forza del destino e al destino delle forze. In Europa, là dove gli avversari osano di più, «questa» Juventus evidentemente non basta. La Juventus che stravince il primo tempo e poi si ritira nei propri appartamenti. La cassa di mezzogiorno. La Signora dei pasti, dei fasti e dei guasti.
Occhio, però, a un’altra chiave di lettura. Conte ha perso Tevez, Montella ha ritrovato Gomez: gran gol, anche se al posto di Buffon non sarei uscito. Il film è stato più o meno identico all’ultimo: primo tempo Juventus (anche se con più Fiorentina), secondo tempo Fiorentina (con zero tiri degli avversari).
Tra campionato ed Europa League, i risultati sono stati: 2-4, 1-0, 1-1. Sempre, la Juventus ha spaccato l’equilibrio e dominato per metà partita. Sempre, ha sofferto il ritorno dei rivali. Dal taccuino: splendida l’azione che ha liberato Vidal al gol; c’era un piede di Marchisio in fuorigioco, ma la terna era olandese, non scherziamo.
Giovedì prossimo, alla Fiorentina, sarà sufficiente lo 0-0: epilogo che, sinceramente, tenderei a escludere (a differenza della qualificazione, oggi più vicina). La staffetta Tevez-Isla riuscì. La girandola Osvaldo-Pogba, meno. Con Borja Valero, il centrocampo fiorentino è tanta roba. Voce dal fondo: che scoperta.
In classifica ballano 27 punti, ma in un paio di notti, soprattutto se Giovinco si spegne dopo una ventina di minuti, e la mira è quella che è, molto può succedere, e abbastanza è successo. Tatticamente, Isla e Asamoah hanno sequestrato le corsie esterne, mentre il torello e il pressing dei viola qualche problema l’hanno creato, come documenta l’incipit del pareggio: palla rubata e via.
Per concludere: tutta la mia solidarietà a Mariella Scirea nella «guerra dei Drughi».
fra vincere e perdere la differenza balza agli occhi, se poi avete già la pancia piena problema vostro. Io no.
Quindi Conte non “legge” le partite europee ??
Mi sono perso qualcosa? Hanno cambiato la regola in corsa? ( si, mi direte, fosse la prima volta!, ma, rispondo, quello succede #initalia, #ineuropaédiverso!): a leggere i commenti, mi era sembrato capire che la Juventus fosse stata eliminata, così, senza giocare il ritorno, e che, nel mentre, fossimo morti tutti!
La verità è che, per l’ennesima volta, la Juve non è riuscita a chiudere una partita e ne è venuta la beffa del pareggio. Succedeva spessissimo il primo anno di Conte, molto più di rado in tempi più recenti. Tre anni fa succedeva per foga e ingenuità , ora, quando accade, tendiamo a scorgere calcolo sbagliato. Invece, dopo aver dominato, senza mettere i palloni nel sacco il primo tempo, fatica e poca lucidità hanno permesso alla “bonucciata” di Ogbonna di rimettere tutto in gioco. Dovremo giocarci il ritorno, segnando almeno un gol (cosa non impossibile, visto che sono millanta partite che un gol almeno lo mettiamo, non ho statistiche, vado a memoria), pace.
Dei difetti non parlo, già sono stati ampiamente sviscerato, dico solo che le azioni pericolose della Juventus sono sempre state dei ricami progettati al computer (al di là degli interpreti di ieri sera, tutti sufficienti alla bisogna), quelle della Fiorentina sempre dei fatti estemporanei. Altra nota, che tra la prima del campionato e la quarta ci sia partita aperta non mi sembra scandaloso o “poco allenante”, mi pare più anomalo che la prima vinca 6-1 senza forzare. Ultima nota, sull’arbitro, che tanto cara sta al Primario da scriverci su un’ articolessa tra le più insulse su la Gazzetta, non ha inciso, non ha rovinato la partita, ha sbagliato qualche chiamata, ma non meno e non più di un italiano qualsiasi, ha fischiato i falli su Giovinco (cosa che in Italia raramente accade).
Buona giornata a tutti
Qualcuno, diciamo pure tantissimi, ha storto il naso riguardo l’esclusione di Cuadrado: Montella “Credo sia la prima partita, ci può stare. Significa che potevo sostituirlo. Ho fatto una scelta tattica, inserendo giocatori che potevano manovrare con logica”.
L’esclusione di Cuadrado non è stato turn over, è stata scelta tecnico/tattica…
Scritto da Massimo Franzo’ il 14 marzo 2014 alle ore 05:50
Ammesso ci sia del vero, ed in parte molto probabilmente così, (non credo ad esempio che i piani alti mettano bocca sulle scelte tecniche, e vorrei ben vedere..) allora è mentalità di basso profilo. Vincere il terzo scudetto consecutivo è impresa storica e sempre detto che la reale forza di una squadra deve essere tarata sul campionato, ma rimane che mentalità Juve impone di giocare al meglio ogni competizione ufficiale europea. Ed inoltre nemmeno capisco fino in fondo l’esigenza di ricorrere ad un turn over così massiccio, fosse stata partita di champions ed avessimo avuto un punto di vantaggio in campionato, avrebbe giocato la formazione titolare. A me non piace il turn over, sempre detto. Rotazioni sono obbligatorie, ma qua gioca la formazione A in campionato e la formazione B in El (ieri giusto Asamoah escluso) e che le c.d. seconde linee non siano all’altezza dei titolari lo sapevamo, ma ieri il problema è emerso in tutta la sua evidenza. Con Ogbonna Caceres Isla Giovinco è una formazione di ben inferiore livello. Mi riservo su Caceres, sempre piaciuto, ma le ultime prestazioni sono state così così.
Inoltre, fate pure tutte le ironie che volete, ma che le competizioni europee impongano approccio e mentalità diverse da quelle del campionato è l’abc. Non moduli diversi, mentalità diversa. E questa ancora non si è vista. Quindi a Firenze DOVRA’ scendere il campo la formazione titolare, DOVREMO aggredire la partita, DOVREMO giocare 90 minuti al massimo della tensione e concentrazione. (anche perchè, AMMESSO che interessi soprattutto ribadire la leadership italiana, uscire contro una squadra ITALIANA, non è che alimenti particolarmente la leggenda….)
Buongiorno ai tifosi della squadra prossima campione d’italia.
Non che mi freghi granchè di questa coppa, quello che non sopporto è il solito “l’avevo detto”, delle cosidette cassandre studiose. Tu li immagini messi la, in fila, appollaiate sui rami ad aspettare.
Francamente, sono diventate insopportabili.
Palla rotonda, parecchia sfiga (primo tempo 3-0 nessuno poteva fiatare) e Pirlo, Ogbonna e Isla non all’altezza.
Gli altri (la Fiorentina) non erano e non sono fenomeni
Ciao
è tutto un vorrei ma non posso da psicopatici.
Capitolo Mariella Scirea, Drughi ecc ecc , lo avranno capito o no che tutta questa polemica viene usata dai media per ricoprirci di merda ????…per come la vedo io il nome di GAI e’ stato fin troppo nominato.
No…non va’ bene, lo avevo scritto e lo confermo, di vincere il campionato con 15 punti di vantaggio nun me ne po’ frega’ de meno, oggi serviva la migliore formazione con l’unica eccezione di Tevez che effettivamente doveva riposare…il turn over casomai andava fatto a Genova e Catania.
Capitolo sostituzioni…io non le ho capite, Giovinco ne aveva ancora, se proprio dovevo sostituire qualcuno avrei levato Pirlo per Pogba, Barza per Isla, 4 4 2 e risultato al ghiaccio…e non parliamo di quel padoin che negli ultimi minuti non si poteva proprio vedere. Il pensiero a questo punto nasce spontaneo, forse il ns mister ancora deve capire le dinamiche delle coppe, la gara a due o il mini girone sono altra cosa rispetto al campionato, e non mi si venga a dire che la EL non conta nulla, se cosi fosse lo vada a dire ai 40.000 paganti che di giovedì sono merce rara in Europa, figuriamoci in Italia, paganti che ricordo spesso si fanno anche una bella paccata di km, solo per questo bisognava e bisogna onorare questa competizione fino all’ultimo minuto. Ora la prego…a Firenze vorrei, anzi voglio la migliore juve, con i migliori giocatori e le migliori intenzioni, la prima figura di merda l’abbiamo fatta in Turchia, cerchiamo di evitare una replica che ci ricoprirebbe di ridicolo.