Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Inzaghino farà la fine di suo fratello….
Credono di stare nell’isola dei fumosi…..
Anche l’altro mandare via Mihajlovic per Brocchi, via…
Se le cercano..
Sono la nostra garanzia per il futuro…
io invece proverei il solo Lirola, poi vinciamole tutte, a partire da domenica, cosi voglio vedere cosa si inventeranno per riempire le prime pagine dei giornali .
D’accordo, Luca su tutto quello che hai appena scritto…leo
Si Leo, anche Cassata.
Io darei spazio ai ragazzi.non tutti insieme ma li farei giocare
A quelli avrei aggiunto anche Cassata….
Peccato che Clemenza si è fatto il crociato.
Io le ultime tre gliele avrei fatte fare al posto di Marchisio.
Romagna Lirola Audero Kastanos e Favilli, li farei salire, cercando di fargli assaggiare la serie A in modo sostanzioso.
x Fulvio e lo stadio “Il Provinciale” di Trapani…Ti sembrerà strano, lo era anche per me..ma quello stadio ove gioca il Trapani è stato costruito sotto il territorio di Erice…perché Erice, cittadina sulla montagna, ha anche proprietà , in basso, a confinare con il centro abitato di Trapani…Per la precisione…
P.S: Trapani, nel suo piccolo, è molto bella…
Ciao….leo
Buongiorno….Sparare contro la juve è diventata la scusa di tutti quelli che non sapendo come giustificare la sconfitta della propria squadra si inventano di tutto e di più…Bene Inzaghi ci teneva a continuare il suo minifilotto…per ultima aveva incontrato il derelitto Palermo..ed ha trovato vita facile..Pensava di poter fare risultato anche a Torino..ma a Torino sapeva che non era facile..nutriva la speranza, la speranza che Marchetti facessi i miracoli fino in fondo..Vabbè dare importanza a quelle parole post partita non serve..La partita l’abbiamo vista tutti come le parate di Marchetti che ha parato anche l’impossibile..L’espulsione ha compensato la nostra “inferiorità ” numerica a centrocampo..ma anche in dieci contro il loro undici non ci avrebbe creato problemi perché messa a fuoco la mira di Dybala e poi il resto è venuto da se…E pensare che è solo un ragazzino di belle speranze (cit..)…”u picciriddru” lo chiamavano qua a Palermo e quando c’è in campo lui si accende sempre la luce e luce è stata per 65 minuti poi qualcuno a casa cantava “senza luce” quella dei Procul Harum o dei Dik DiK, (fa lo stesso)…Tutti avrebbero voluto Dybala anche se tutti quei soldi spesi…per un ragazzino con la faccia da ragazzino sembravano tanti…Lui ha scelto la juve, facendo felice “leoncini 45″…se poi agli altri non piace ….fa lo stesso…ci ha impiegato 60 minuti e forse qualcosa in più..poi è ritornato lui..grazie Dybala (licenza poetica personale la mia, non fateci caso!)…Qualcuno critica ancora anche Khedira…beh…con lui in campo è altra cosa e fateci caso sta giocando di continuo senza bisogno di “riposo forzato”…Me lo tengo stretto anche lui…è costato quello che è costato, ma uno come lui con la sua diligenza non lo trovi facilmente e se ce ne è uno che gli somiglia devi pagarlo caro per averlo, molto di più di quanto è costato questo Khedira……Sugli altri avete scritto voi…tutto condivisibile…Ci tengo a scrivere che con l’uscita di Dybala e Khedira il gioco della nostra juve è diventato noiso…anzi noiosissimo tra un specie di tike taka ed altre oscenità …mi stavo financo addormentando per come mi succede quando qualche volta vedo il Barca giocare…Il “divanium” felice, l’unica cosa che non condivide sono le parole “maiali e porcilai”! ripetutamente scritte senza un perché! leo
la famiglia Inzaghi ha un unico denominatore comune, il piagnisteo e l’ipocrisia, uno che si presenta sul palcoscenico della serie A, allo JStadium, prende tre pere che potevano essere sei…e se ne esce con quelle dichiarazioni, tutta gente con gli specchi di legno dentro casa, ed in tasca un alibi sempre pronto .
MERDEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!
Beh, coman, su…. andasse dove vuole, vdal rimaneva dov’era e l’ottavo col bayern probabilmente dava un risultato un pochino diverso invece dei tempi supplementari, quello che ha spostato gli equilibri è un tipaccio strano, scuro scuro e col pizzo