Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità , nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
A proposito,evviva il feroce Saladino(ben armato e forte,da:La Torre di Babele capolavoro di Edoardo Bennato)!!!
Fiero,io non lotto!Guardo voi che lottate contro i vostri Ghost mentali!A me questa lotta fa ridere,io lotto per vivere tutti i giorni oggi e’ difficilissimo sopravvivere!I mulini li lascio
a te e chi sai tu!!Noto però che il calcio per voi e’ l’unica ragione di vita!!
Grossetano, i crociati credevano in quel che facevano e spesso andavano a morire per un ideale. Tu al massimo lotti per un’elusione in più.
A proposito….Gerusalemme è stata liberata da un bel pezzo
Caro Antonio,contro questi Crociati il dialogo non serve a nulla,ci vuole lo spadone o la scimitarra!Meglio ancora…la presa per il culo!!Hanno ragione sempre loro,lasciagliela la ragione!!Una volta qualcuno disse:la ragione e’ dei fessi!!PS.Cari Crociati io mi arrogo il diritto di tifare per la Juve pur pensando,secondo me a ragione,che Moggi ha fatto alla Juve più danni che benefici!Provate a farmi cambiare idea.
Riccardo, come credi.
Io ti ho confessato prima che arrivasse Alice le locuzioni giornalistiche che non sopporto, quindi ti capisco.
L’ANGOLO DEL BUONUMORE (2)
Inter, Zanetti: “Scudetto? Noi ci crediamo…”
Hello Beck! Where are you?……Tradotto : svegliaaaaaaaaaaaa!!!!! :-))) Scrivi di calcio……..
Comunque, ci vuole molta fede per credere che, oggi, la Exor/Fiat faccia la voce grossa con i sindacati e il governo italiano, tratti con Obama negli USA e, invece, si rimise alla clemenza della corte quando si tratto’ di difendere la Juventus, nel 2006.
Bilbao,è termine che non mi piace, come non mi piace normalizzati, quindi mai lo userò per identificare una singola persona, quindi no, mai ti chiamerò così, mi spiace….