Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità , nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
@Cristiano Poster
E’ vero. Le telecronache di una volta erano un racconto della partita, quelle di oggi (ma, come dici, non da oggi) sembrano una televendita. Mi sanno tanto di americanata.
Scritto da Fiorentino il 12 ottobre 2012 alle ore 11:40
Concordo al 100% !!! E non da oggi !!!
Anche le telecronache sono…”esagerate”…come tutto il mondo del calcio
La drammatizzazione della sconfitta o l’esaltazione per la vittoria rappresentanto la spettacolarizzazione sopra le righe del…FATTO AGONISTICO, la cui preparazione e la successiva critica…DEVONO…mantenere gli stessi standards di …ATTENZIONE.
Perciò si…URLA, sempre e comunque…!!! Sia per i goals, sia per le polemiche vere (poche) e presunte (…le più).
Per questo quando si…DOVREBBE URLARE…vista la gravità del fatto che si denuncia, ciò rientrà in una normalità che non fa discernere la…GRAVITA’ del fatto stesso…!!!
Ciao.
x Fiorentino. Basta citare la pacatezza prima di Carosio poi di Martellini e Pizzul per avere un’idea!
x Alex. Non sopportano AA perchè è quello emergente! In due anni ha vinto uno scudetto. Cosa che non è riuscito al suo di presidente. 20 anni di vergogne forse più in Italia e più di 45 anni in campo internazionale, vergogne senza limiti (alcune vittorie solo a tavolino, borussia d. docet)! Certo vedersi sorpassare da un “bamboccione” che vince un campionato da imbattutto o si rosica o si rosica , e con lui il seguito, compreso il blatter fasullo! Monociglio con tanta personalità che non si piega e non spia nessuno. Ad essere spiati siamo noi, per invidia credo e solo per quella! Le capacità poi o ce le hai o non ce le hai! Loro hanno avuto in mano un pc e non riescono a capacitarsi come mai da quelle “spiate” non è venuto a galla niente! Leo
@Beccantini
Ho visto spezzoni di quel Bologna-Inter tempo fa. Mi aveva colpito soprattutto la sobrietà , la pacatezza della telecronaca. Oggi invece ci sono i Piccinini che urlano, che si esaltano (“gran numero…”) pure per un passagio di due metri. Calcio moderno.
Un essere così insulso, Andrea, che altri esseri (che non conoscono neanche l’italiano come conosce l’inglese il cosidetto ovino) se lo sono scelti per farsi rappresentare ben sapendo di essere loro impresentabili.
Iosonoblatter
Quando hai tempo traduci in italiano,se vuoi.grazie
Scritto da Alex x sig.beck il 12 ottobre 2012 alle ore 11:09
Non “posso” e NON voglio distoglierti dal sogno…. ricordo però che “il culto della personalità ” era in auge nella unione sovietica … ci sarà stato un rigurgito “rivoluzionario” :)
Gentile Fiorentino, grazie!
Noi l’ovino ce lo teniamo! Non ti preoccupare.Parli o l’autodefinisci leghista, mi pare che eccedi. Ma se per te vale per prima (?????) vabbè chiamalo pure leghista! Un insulto in più o uno in meno,capirai!! Attento però che qualche tuo sodale si può offendere, quello è leghista vero!!!