Dall’uovo di Pasqua sono usciti due rigorini che, trasformati da Cristiano, hanno orientato e deciso Juventus-Fiorentina. Il primo per mani-comio di Pezzella e concesso dopo Var, figlio della involontarietà torturata; il secondo per sbracciata di Ceccherini su Bentancur e confermato dopo Var, figliastro di una generosità esagerata.
E dal momento che, agli sgoccioli, è pure arrivato il 3-0 di De Ligt, uno dei migliori (con Szczesny e Alex Sandro), la tentazione di pensare a una passeggiata immagino che sia forte. Invece no. Sarri chiedeva reazione ai fantasmi di Napoli, ha ricavato un possesso palla molto fitto, molto sterile. Nonostante le sgommate di Douglas Costa, i cui servizi, però, non erano all’altezza delle sterzate (tranne uno, nella ripresa, per Higuain). Tanto per dire: nel primo tempo, zero parate Dragowski e ben tre Szczesny, compresa una, splendida, su colpo di tacco di Chiesa successivo a un colpo di tacco di Benassi. Traduzione: due tacchi in quella che una volta non era un’area, ma una chiesa.
Iachini, al quale mancavano Milenkovic, Cáceres, Castrovilli e Ribéry, ha impostato una partita d’attesa. L’hanno tradito le punte, Chiesa e Cutrone, non Pulgar e Igor. E così, alla trentunesima tappa fra campionato e coppe siamo sempre lì. La Juventus non ha preso gol, e questa è una notizia. In attacco, viceversa, ha ribadito quanto le palle-gol siano magre in rapporto all’obesità del tiki taka. I rivali si chiudono, che discorsi, ma proprio per questo serve più velocità di testa, se non di piede, più coraggio, più precisione, dal momento che la differenza ad alto livello la scolpisce l’ultimo passaggio, non il girotondo; l’ultimo graffio prima del morso, non la melina in avanti. E’ qui che si parrà la «nobilitate» del circo; ed è qui che, a mio avviso, siamo ancora indietro.
Tutto il resto è Adani & Allegri.
Scritto da claudio milan il 4 febbraio 2020 alle ore 14:57
Ce ne sono tanti juventini di questa categoria. Vi conosco mascherine…..
Questo e’l’unico blog dove scrivo e/o leggo.
Lovre51
Figurati,nessun problema.
Non ho mai letto il fatto quotidiano in vita mia ne’online ne’cartaceo.
Gli unici quotidiani non sportivi online che leggo regolarmente sono irishtimes e lastampa.
“John (Elkann) mi ha salutato e mi ha chiesto perché proprio io, juventino, prendevo la Fiorentina”.
juventino???
Denny De Vito e Joe Pesci avranno avuto le sembianze di malviventi, ma almeno erano furbi…
A me dal pacco che gli hanno confezionato a Firenze mi pare più un Decio Cavallo di Totòtruffa ’62 che altro.
Avesse la tendenza lessicale al napoletano sarebbe perfetto…
Dylive:sì, Joe Pesci in “Mio cugino Vincenzo”, però (per inciso grandissimo anche lì!)
Commisso sembra Danny De Vito, ma parla meno bene l’italiano.
Scritto da Fabrizio il 4 febbraio 2020 alle ore 13:40
O Joe Pesci…
ALEX,scusa se mi permetto.Ho trovato,tempo fa,un tuo post sul Fatto Quotidiano(non si parlava di calcio),per la precisione.
Non si fa vedere da quasi due giorni.
secondo me questa volta ha capito che è stato precipitoso, che si è rivelato un grande autogol ed è sparito.
la impossibilità a tenere a bada l’istinto è figlio dell’età avanzata.
hai voglia a camuffarla con il desiderio e l’aspettativa al miglioramento…