C’è esame ed esame. Il derby è un po’ più serio. La Juventus l’ha recuperato in capo a una esibizione che, per un’ora, è stata di squallida bruttezza: non un’idea, non un tiro, se non una «telefonatina» (a proposito) del «fu» Dybala, e Cristiano che, persino lui, vagava rassegnato, imbambolato.
Al Toro non sembrava vero. Subito avanti (con Nkoulu, fra angeli poco custodi, Cierre compreso), subito vicino al raddoppio (con Zaza, grande Szczesny), né seduto né scatenato. Giampaolo, al rientro, ha forse commesso l’errore di aspettare troppo: eppure Belotti scalpitava e Singo più lo vedo più mi piace. Può essere che un avversario così molle, così greve, così poco incisivo l’abbia indotto in tentazione: lasciamoli pure soffocare di palla, impossibile che segnino se continuano a passarsela, a mangiarsela.
Gli è andata male. Pirlo aveva ribaltato il centrocampo e sfigurato la formazione. Morale: un disastro ferroviario. Kulusevski, accerchiato; l’Omarino, passeggiante; Rabiot, grigio. Non uno che cercasse di vincerla; ognuno cedeva la responsabilità all’altro.
Però, alla fine, 2-1 in rimonta. Perché? Perché Pirlo non poteva non prenderci, con i cambi. Perché nell’ultimo quarto d’ora Madama si è ricordata un po’ di storia e si è buttata sotto, petto in fuori, Bentancur rimorchiatore, Chiesa dardeggiante e Dybala al davanzale, ma sì. Perché Cuadrado si è confermato il regista occulto di una squadra senza registi: a parte il gol negatogli, correttamente, da Orsato via Var, ha armato le zucche dell’americano e di Bonucci, il cui fuorigioco ne aveva banalizzato la gran botta da fuori.
Mancava Morata, squalificato, e si è visto. Cristiano si sbracciava e pure questo si è notato. Ma ecco, dal buio di un derby piccolo e storto, un filo di luce. Ripeto: un filo. Le reti di un centrocampista e di un difensore. Uno choc, per il tabellino.
Paole sante, Superciuk, parole sante…..
La mancanza di una base italica la sento anch’io…. per quello a centrocampo avrei voluto Locatelli…
Noi i nostri italiani li abbiamo strapagati, rispetto al rendimento (Berna…) Ho fiducia in Chiesa, non come talento, ma come volontà di arrivare. Che è quasi più importante del talento
giusto, il calcio e’ cosi semplice , che semplicemente nessuna squadra ha offerto la panchina al Minestraro di Livorno . Nemmeno il PsG che nel tempo , e’ stato guidato da porci e cani
Causio, il primo posto quest’anno non è in discussione. Vincerà la squadra che ha la rosa qualitativamente e numericamente migliore, meglio allenata per questo tipo di obiettivo. Il guaio è che, da buoni cinesi, hanno copiato la Juve del periodo iniziale prendendone allenatore, dirigenti e progetto tecnico. Alla Juve se non gioca bonucci giochiamo quasi sempre senza italiani. L’inda, raccattando quello il mercato italiano offriva, ha una buona base di giocatori italiani i quali sono indispensabili se vuoi aprire un ciclo. Per fortuna marotta non resisterà a lungo a non fare il marotta anche se a differenza di Torino gli hanno messo un cane da guardia.
Depasquale buongiorno, lei che ne pensa dei cugini? Vostri, s’intende….
Buongiorno, Zoff, sempre in perenne lotta…
Cerchi di essere buono, sorprendente come solo i tifosi della juve si cartellino(e a volte accoltellino) allegramente tra di loro.
Misteri della maglia bianconera…
Drastico coglione multinick….vedo che la tua attività è fiirente…leccaculo, prostituzione, avvocato da centro anziani….conflitto di interessi?
Chi la pensa diversamente da te ti disturba….immagino nella tua infanzia quanti capricci hai fatto e quante legnate sulle chiappe avrai preso….
è un campionato indecifrabile, può succedere di tutto, per me sono tutte in corsa, milan compreso.
Se alla Befana il Milan non perdesse con la Juve è seria pretendente. Se no qualche certezza potrebbe incrinarsi . Ma rimarrebbe comunque in corsa per i 4 posti.
La crescita di kessie è sorprendente. Mai nulla è scritto coi giocatori, ad un certo momento la situazione può creare il leader.
Il coglione, sapientone vuole parlare di tattica senza capirne una mazza. E’ evidente che se giochi con la difesa alta o molto alta gli spazi nella meta’ campo vengano ridotti al minimo, perche’ tra nostri giocatori e quelli della squadra avversaria che si difendono ci viene un assembramento pericoloso per il covid. Lo abbiamo gia’ visto anno passato con sarri e l’unico modo di entrare in area e’ quello di fraseggio stretto e tecnico per superare la difesa avversaria , esempio lampante gol con l’inter hanno passato a milano; per fare questo gioco occorrono che tutti i giocatori siano molto tecnici, perche’ ne basta uno con i piedi non buoni per rovinare tutto. E’ un gioco molto difficile, perche’ il piu’ delle volte ti vai a scontrare con la difesa avversaria piazzata , non riesci ad entrare e ti prendi ripartenze avvelenate . Ora se ci fosse il maestro Allegri in panca giocherebbe con difesa piuttosto bassa a 3 /4 e prenderebbe comunque pochi gol e sfrutterebbe le qualita’ dei suoi giocatori che sono prevalentemente predisposti alla corsa, vedi bernardeschi, kulu, chiesa, rabiot, quadrado, sandro e forse in questo modo ronaldo avrebbe gli spazi che gli augura il coglione , anche se quando dice che nell’ 1 vs 1 è ancora il piu’ letale al mondo mi fa morire dal ridere. Questo gioco implica che le punte devono correre di più e rientrare di 30/40 metri ogni volta che termina una azione e a quello che si vede mi sembra che ronaldo sia piuttosto restio al rientro in quanto è quello che maggiormente si fa beccare in fuori gioco da rientro.
Il calcio , come dice allegri e’ una cosa semplice e quando qualch’uno per moda vuole fare qualche cosa della quale ha poca dimestichezza va incontro a sportellate nei denti tremende. Mi sembra che anche conte, lo stesso pioli e addirittura il liverpool giochino in questo modo piu’ o meno . Non devi inventare nulla, ma giocare secondo le qualità dei tuoi giocatori. Molto semplice. Hai capito coglione ?
Sulle considerazioni di Alex sul Milan concordo in pieno.
Programmazione e serietà , tanto di cappello.
Ma Pioli mi è proprio indigesto….