C’è esame ed esame. Il derby è un po’ più serio. La Juventus l’ha recuperato in capo a una esibizione che, per un’ora, è stata di squallida bruttezza: non un’idea, non un tiro, se non una «telefonatina» (a proposito) del «fu» Dybala, e Cristiano che, persino lui, vagava rassegnato, imbambolato.
Al Toro non sembrava vero. Subito avanti (con Nkoulu, fra angeli poco custodi, Cierre compreso), subito vicino al raddoppio (con Zaza, grande Szczesny), né seduto né scatenato. Giampaolo, al rientro, ha forse commesso l’errore di aspettare troppo: eppure Belotti scalpitava e Singo più lo vedo più mi piace. Può essere che un avversario così molle, così greve, così poco incisivo l’abbia indotto in tentazione: lasciamoli pure soffocare di palla, impossibile che segnino se continuano a passarsela, a mangiarsela.
Gli è andata male. Pirlo aveva ribaltato il centrocampo e sfigurato la formazione. Morale: un disastro ferroviario. Kulusevski, accerchiato; l’Omarino, passeggiante; Rabiot, grigio. Non uno che cercasse di vincerla; ognuno cedeva la responsabilità all’altro.
Però, alla fine, 2-1 in rimonta. Perché? Perché Pirlo non poteva non prenderci, con i cambi. Perché nell’ultimo quarto d’ora Madama si è ricordata un po’ di storia e si è buttata sotto, petto in fuori, Bentancur rimorchiatore, Chiesa dardeggiante e Dybala al davanzale, ma sì. Perché Cuadrado si è confermato il regista occulto di una squadra senza registi: a parte il gol negatogli, correttamente, da Orsato via Var, ha armato le zucche dell’americano e di Bonucci, il cui fuorigioco ne aveva banalizzato la gran botta da fuori.
Mancava Morata, squalificato, e si è visto. Cristiano si sbracciava e pure questo si è notato. Ma ecco, dal buio di un derby piccolo e storto, un filo di luce. Ripeto: un filo. Le reti di un centrocampista e di un difensore. Uno choc, per il tabellino.
Il tuo volere a tutti costi far passare la fandonia che Ronaldo condiziona in maniera negativa gli equilibri di squadra…,Scritto da Alex drastico il 7 dicembre 2020 alle ore 14:17
Iniziamo dal fatto che Cr7 e’ un fuoriclasse assoluto, cosi’ per dissipare dubbi.
Poi, che condizioni chi gli gioca a fianco non e’ fantascienza, secondo le parole di un’inervista a Benzema che riporto:
Karim Benzema è sempre stato uno degli attaccanti più forti d’Europa, ma con l’arrivo di Cristiano Ronaldo a Madrid è stato costretto a riciclarsi nel ruolo di spalla. Il fuoriclasse portoghese era la star, l’accentratore del gioco, l’uomo al quale tutti passavano i palloni che trasformava in gol a raffica. Benzema, complice la sua grande tecnica, si è dunque sacrificato nel ruolo di uomo assist, rinunciando a qualche gol in più. Si sa però che per un bomber il numero di gol segnati in una stagione è il principale parametro di giudizion: segnando meno, ‘Karim The Dream’ è andato in contro a forti critiche.
Dopo il trasferimento di Cristiano Ronaldo alla Juventus però, il francese è tornato a segnare di più e con maggiore regolarità , ritrovando il suo posto al centro dell’attacco. Ai microfoni del programma ‘Universo Valdano’, Benzema ha spiegato: “c’era lui che segnava, ho cambiato me stesso per Cristiano. Nel Lione giocavo in un altro modo. Ora sono libero in campo, mi piace toccare il pallone. Con Cristiano ho cambiato il mio stile, giocavo per lui. Avevo uno che faceva il doppio o il triplo dei miei gol e dovevo adattarmi. Ho pensato che non mi sarebbe costato nulla, dovevo solo cambiare il mio modo di giocare e passarla di più a lui. Ho messo da parte la mia anima da bomber“.
Lovre sei patetico e incompetente. Io ho parlato di leccaculo in generale senza fare nomi e tu ti sei fatto riconoscere subito. Non c’è neppure soddisfazione. Poverino chiedi scusa e flagellati che è meglio.
https://www.juventibus.com/suarez-paratici-media/
Bel goal di marcolino piaca. Fosse che fosse la volta buona che è ritornato affidabile
Lovre non mi ricordo davvero e comunque qui dentro ed altrove le ho sempre prese e date e finiva lì.
No problem.
Per Drastico delle 20:45,molto probabilmente quel CHI ero io,preso dalle nostre faide del momento.Pur se a distanza di anni,ti chiedo scusa!
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-francesc-aguilar-barca-tv-crisi-senza-precedenti-a-gennaio-non-paghera-gli-stipendi-juve-nessuna-paura-non-fara-tre-gol-farei-lo-scambio-538613
Interessante questa intervista. Della serie: paese che vai, marotta (o paratici) che trovi.
A Gigi je vojo bene, ma più passa il tempo, e più storia mi puzza.
Pirlo è giudicato unanimamente inadeguato a fare l’allenatore della Juve. Anche dai media storicamente filo ovinidi. La differenza sta invece tra chi dice: si sapeva che era un pivello, imparerà e chi dice che quando avrà finito là stage, anche il quarto posto sarà un miraggio. Osservazione non proprio tranquillizzante: qualcuno ha visto dei miglioramenti dalla prima partita con la Samp a quella con il Torino? Perché quasi tutti dicono che contro i bovini è stata la peggiore partita e senza santo scesni e santo zaza la partita probabilmente finiva in altro modo.
A proposito di Pirlo.
Quando è stato annunciato l’esonero di Sarri io sono rimasto scioccato.
Quando è stato annunciato che la prima squadra passava a Pirlo, ancora più scioccato, oltreché fortemente perplesso.
Ribadisco che abbiamo dato prova di pressappochismo e improvvisazione a partire dall’esonero di Allegri.
Detto ciò, accusare Pirlo di … esistere è esercizio – a mio modesto parere – di infantile ricerca di un capro espiatorio che va ricercato unicamente a livello dirigenziale.
In po’ quando ci si lamentava di Allegri invertendo banalmente causa ed effetto.
Se non ricordo male, dopo aver criticato chi (DinoZoff) auspicava e prevedeva la “promozione” di Pirlo, ho dovuto ammettere che se non altro ci aveva visto giusto ed ho aggiunto che, in caso di vittoria del campionato, mi sarei cosparso il capo di cenere e chiesto scusa.
Spero di dover chiedere scusa a DinoZoff a fine campionato, mi roderà il culo ma preferisco festeggiare …