Mi gioco subito il jolly dei ricchi: non si può andare sempre ai cento all’ora. Ciò premesso, se parliamo di gioco, meglio l’Udinese della Juventus e meglio Stramaccioni di Allegri. Lo 0-0, al Friuli, non usciva dai tempi del primo Conte. Allan è stato lo spirito e la carne dell’Udinese, su Pogba (vanesio) e su chiunque passeggiasse a sbafo nei suoi giardini.
Buffon più impegnato di Karnezis – per metà match, soprattutto, e in contropiede – e pochi lampi, i campioni: una zuccata di Llorente, una traversa di Pereyra, un sinistro di Tevez. Non ho capito, di Allegri, il ritorno al 3-5-2. D’accordo, Marchisio era squalificato e Vidal un po’ giù, ma c’era sempre Padoin.
E così, a metà campo, i soldatini di Stramaccioni hanno sabotato i rifornimenti di Pirlo, Pogba and friends, mai precisi, ficcanti e rapidi come le esigenze avrebbero giustificato. Già a Napoli, in coppa, l’Udinese mi aveva dato l’impressione di essere in palla: persino nei supplementari, giocati in dieci.
La Juventus, viceversa, veniva da partite opache, con il Chievo, stecchito da Pogba, e a Parma. C’era una volta Llorente: spiace dirlo, ma nella rivoluzione dei garafoni è letteralmente scomparso. Morata, lui, è vivo: almeno questo. E Tevez ha diritto, ogni tanto, di tirare il fiato (o di tirare fuori).
Onore all’Udinese, dunque. Quanto alla Juventus, non manca molto al disgelo Champions, sarà il caso di darsi una regolata. I punti di vantaggio sulla Roma Russo-americana rimangono sempre sette, e il Borussia Dortmund è sempre ultimo (ma ha recuperato Reus): il problema è la qualità della pedalata, non proprio rotonda. Serve ben altro, in Europa.
Terza partita senza gol all’attivo, la Signora camomilla. Non saprei chi salvare (Buffon a parte). So invece chi lodare: l’Udinese, l’eternità di Di Natale, la gavetta di Stramaccioni.
Xmike70
E’ un po’ un luogo comune questo Mike. Se l’alternativa al ragazzo fosse daniel alves allora posso capire il darlo in prestito altrove. ma quando hai davanti evra, perchè non provare a dare fiducia al giovane?
XFabrizio
E’ quello il problema Fabrizio; da noi invece avrebbe dovuto giocare e non fare panchina.
X Daniele Cianciolo
vero quello che scrivi, vero pure che Evra’ almeno sa crossare, non e’ tanto, non e’ poco, e non c’entra nulla con il fatto che son passati 20 anni dalla vittoria in champion, quello lo devi piu’ che altro alla sfortuna o alla sorte, ancora di piu’ al fatto che la davanti ( tevez escluso ) non segnano manco dal fornaio sotto casa.
Di giovani più forti di qualcun altro, son piene le fosse …….
Peccato che il 99% di quei giovani, non si confermano neanche dove possono giocare.
A proposito di genialate di mercato di Galliani. Due anni fa ha acquistato Matri per circa 15 mln di Euro. Gira che ti rigira sembra sia tornato alla Juve, gratis, con il Milan a pagare metà dell’ingaggio.
Avrei preferito Osvaldo, ma nel caso, bentornato Alessandro. C’è da vincere un campionato, una Coppa Italia, ed andare avanti il più possibile in champions. Carne al fuoco ce ne è, potrà darci una mano.
Daniele: però al Chievo avrà la possibilità di giocare, da noi piaccia o no avrebbe fatto molta panchina, tanto più che è rientrato De Ceglie. Sono d’accordo con te che la Juve, come tutti in Italia e tolta l’eccezione Pogba, non abbia il coraggio di lanciare qualche giovane ogni tanto.
Xinternego102
Amico mio, una squadra come la juve, se davvero vuole tornare grande oltre i confini italici, non può accontentarsi. Il dire “almeno sa crossare” costituisce accontentarsi e basta. Allora cerchiamo di essere coerenti: facciamo giocare il francese perchè almeno sa crossare (e mi sta bene), ma poi non lagniamoci se in coppa non vinciamo da 20 anni per favore.
Esempio lampante del perchè in italia ci si lamenta che i giovani non crescono e non viene dato loro spazio: Mattiello al chievo!! Ora questo ragazzo è, non una, ma dieci volte più forte di quel cesso di evra. Non si poteva dargli fiducia e farlo giocare, visto l’infortunio di asamoah. Forse avrebbe potuto avere qualche problema nelle prime partite, ma buon cielo, mai avrebbe potuto fare peggio del francese!! Ecco come indebolire una squadra (facendo giocare evra), sfiduciare un ragazzo (mandandolo a verona), incrinare un bilancio (pagando il francese).
X Martinello
tutti contro Evra’….e poi vai a vedere che Linch dal fondo prende regolarmente il fondoschiena avversario, almeno il francese sa crossare, e se solo in mezzo ci fosse una brutta copia di Trezeguet…
Riccardo Ric: la mia impressione é appunto che il fine di Moratti/Thohir sia scaricare le perdite (o il costo dell’indebitamento) dell’Inter su altre società di una holding ben piu’ grande, i cui numeri sorpassano di uno-due ordini di grandezza quelli dell’Inter. In questo modo le perdite diventano una goccia nel mare per la holding, mentre la società calcistica puo’ continuare allegramente a produrre rosso. Vedremo se glielo permetteranno.