Diario mondiale, nona puntata. Primi ottavi: Olanda-Usa, Inghilterra-Senegal.
** Olanda-Qatar 2-0. Come un’interrogazione di fine anno. Domande non particolarmente arzigogolate, risposte non eccezionalmente profonde. E comunque: Gakpo, al terzo gol, e De Jong, al primo. Problemi, zero. Van Gaal si aggiudica, così, il gruppo. Sul Qatar, nulla da aggiungere: tre gare, tre sconfitte. Un deserto nel deserto.
** Ecuador-Senegal 1-2. Era uno «spareggio». Se lo aggiudicano, con merito, i campioni d’Africa. Rigore di Sarr, pari di Caicedo (da calcio d’angolo) e, subito dopo, zampata di Koulibaly (da punizione). Mi segnalano che, in conferenza, ha gridato «Forza Ischia». Only you, Kalidou. Il ct Cissé aveva infoltito il centrocampo, mossa saggia, mentre Alfaro aveva spedito Valencia, il suo cannoniere, all’ala. Mossa strampalata. Si è corretto nel secondo tempo, riportandolo al centro, e le cose sono un po’ migliorate. Il destino era in agguato: Valencia – acciaccato e, dunque, non al top – ha fornito involontariamente, di coscia, il match-point al destro dell’ex totem del Napoli. Da migliore a peggiore: capita. Rimane il senso di una grande occasione buttata.
** Iran-Stati Uniti 0-1. Invasa dalla politica, è stata una «bruttina stagionata». L’ordalia, intendo. Plastico il gol: lancio di McKennie (sì, lui) a tagliare il campo da sinistra a destra; testa-sponda di Dest; rasoio di Pulisic. Usa e non più getta. Per un’ora, ha dominato. Poi sofferto, tipico di chi non chiude i match. Di Galles ce n’è uno solo, anche per questo Queiroz ha patito e pagato. In vetrina, la spinta dei terzini: Dest e Robinson.
** Galles-Inghilterra 0-3. Poveri dragoni. Due reliquie, Bale e Ramsey. Non c’è stata partita nemmeno quando sembrava che ci fosse. Rashford su punizione, Foden su assist di Kane (che non segna, ma fa segnare), ancora Rashford, già a quota 3. I leoni passano in scioltezza con l’attacco più prolifico: 9 reti.
Bellissimo il comunicato della Juventus n.v. .gli darei una medaglia.di bronzo.
Il falsificatore di passaporti, e ricettatore di patenti rubate, ha patteggiato la pena, per non finire in galera, e viene esibito come orgoglio interista.
E ancora parlano.
Andrea
Sono d’accordo meno che sul mentecatti,preferisco collusi.
C’è gente che per non finire in galera ha scaricato i reati commessi su un morto. “Facchetti non aveva le deleghe per le intercettazioni”. (cit. Dentimarci)
E ancora parlano.
Per inciso, principe del foro di questa cerniera: La plusvalenza Pjanic-Arthur, a norme vigenti, norme che valgono per tutte le squadre, per fare plusvalenze, si può fare. Le norme non sono cavillose a piacimento. Se le norme non vanno bene, si cambiano. Pregasi alzare il livello della narrazione.
E’solo un modo per non finire in galera.meglio..
Zzzzzzz…(cit.)
“Pruriti giustizialisti”: ma sotterrati del tutto Guitto, già che hai la testa là sotto.
Il caso della plusvalenza Pjanic – Arthur è una roba talmente scandalosa, una specie di delitto compiuto alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti, che solo grazie alle vie miracolose della burocrazie e dei cavillosi escamotage della giurisprudenza quel cialtrone di Agnelli se la potrà cavare. E come sanno fare solo i potenti molto probabilmente se la caverà e cadrà in piedi. Come hanno sempre fatto i Berlusconi, i Renzi e tanti altri cialtroni che in questo Paese di Pulcinella hanno trovato il loro Bengodi, con il plauso di gentaglia dei cosiddetti “garantisti”, ma che sarebbe più giusto chiamare per quel che sono, ovvero mentecatti.
In ogni caso, resta quel che è: un cialtrone ed un farabutto.
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/comunicato-juve-convinti-di-aver-operato-sempre-correttamente-juventus-fc-intende-far-valere-proprie-ragioni-e-difendere-i-propri-interessi-in-tutte-l-623683
Dateve pace
luridi indaisti
zaccone è morto
e il 2006 non si ripete
https://m.tuttojuve.com/primo-piano/comunicato-juve-nella-convinzione-di-aver-operato-sempre-correttamente-juventus-fc-intende-far-valere-le-proprie-ragioni-e-difendere-i-propri-interess-623683
Casomai non fosse chiaro, a juventini inclusi le dimissioni del CdA, Presidente compreso, non comportano nessuna ammissione di colpevolezza, è solo un modo di tutelarsi contro i pruriti giustizialisti del solerte PM di Torino di turno.