Dalle rimonte, strepitose, del Manchester City nel derby (da 0-1 a 3-1 allo United) e del Bologna a Bergamo (da 0-1 a 2-1), un Bologna di lotta (nel primo tempo e dopo il sorpasso) e di governo (in avvio di ripresa), alla sesta vittoria di fila, eccoci al Maradona. Il Napoli ha regolato la Juventus. Succede ormai da cinque stagioni. E il 13 gennaio 2023, addirittura per 5-1.
Questa volta, «solo» 2-1. E al pelo, per giunta. Calzona ha recuperato Osimhen (che duello omerico, con Bremer) e svegliato Kvara. Non sarà più l’orchestra sinfonica di Spalletti, ma il 6-1 del Mapei gli ha tolto un po’ di zavorra: non è tutto, non è poco. Madama ha lasciato il possesso agli avversari, e questa non è una novità. La notizia è il numero di palle-gol costruite e sprecate: tre da Vlahovic nel primo tempo (la seconda sul palo), due nella ripresa (da Cambiaso e Rugani). Non che i rivali non abbiano avuto le loro: ma meno e, sinceramente, meno plateali.
Privo di McKennie e Rabiot, i garretti della squadra, Allegri potrà sempre consolarsi con la cavalla vittoriosa a Capannelle, oltre che con il fatturato offensivo e le orme di pressing. Calzona, con un risultato che vale oro perché sofferto sino all’ultima mischia, tra gli sgorbi di Olivera e Traorè. Ebbene sì, Madama avrebbe meritato di più.
L’equilibrio, lo aveva spaccato l’improvvisa volée del georgiano, complice uno stinco di Cambiaso. Il pareggio di Chiesa si concretizzava poco dopo il trasloco dal 3-5-2 al 4-3-3 (toh). Gran destro filante, su tocco di Alcaraz, titolare d’emergenza. I cambi hanno orientato il verdetto. Raspadori, Nonge. L’ingenuità del diciottenne – pestone a Osimhen, spalle alla porta – portava a un rigore che Szczesny parava a Osimhen ma non a Raspa. Per la cronaca, il primo penalty contro della stagione. Il calcio è così. Come diceva Nuccio Parola, «chi segna fa gol».
Siamo uguali alla Roma di Mou , una squadra spenta, svogliata e senza la minima aggressività , con a capo il simbolo di un calcio che non esiste più . Inutile parlare di sfiga quando la maggior parte dei punti fatti fino ad ora sono dovuti al caso o alla fortuna . E ringraziamo San Rugani che domenica scorsa ci ha dato due punti , che forse saranno decisivi x la Champion .
Buonasera gentile Beccantini.
Il secondo posto del Bologna, visto chi è secondo ora…. sarebbe utopia, oltreché storia dopo lo scudetto del 1964?
Pensa veramente che la proprietà e Giuntoli non tirano una linea sul rapporto con Allegri se…..non la tira lui, viste le pressioni delle ultime tre stagioni?
Beck con allenatore diverso, in agosto avrebbe posto la Juve più in alto rispetto al quarto posto?
Il Ricotta a Sky “ ora comincia un mini campionato di 11 partite dove è in palio il quarto posto e noi partiamo con 10 punti di vantaggio”…io ho la pelle d’oca per l’emozione di cotanto cimento e voi??!
Grazie Primario, concordo.
Se dovesse andar male anche con l’Atalanta secondo me non andiamo in Champions.
Gentile Fabrizio, nella mia griglia estiva occupava il quarto posto, dopo Napoli, Inter e Milan. Ha un calendario terribile: sì, rischia. Anche se questa sera l’ho vista mezzo viva e non mezzo morta.
Primario, secondo lei la Juve rischia di stare fuori dalle prime quattro?
Non risponda « se continua così potrebbe essere »… intendo dire se secondo lei la squadra sta mollando oppure no.
Gentile Causio, grazie di cuore.
Riepilogo delle ultime 6 partite: in casa sconfitta con Udinese , pareggio con Empoli e vittoria al 96’ con il Frosinone, fuori pareggio con il Verona e sconfitte con Inda e Napul’e…ergo 5 punti su 18 a disposizione avendo incontrato 4vsquadre in piena zona retrocessione d un’altra, il Napul’e, reduce da recentissimo dissesto conclamato ed ora in evidente e laboriosa convalescenza…questa la cruda realtà anche se paradossalmente stasera abbiamo disputato la migliore delle suddette 6 partite…MAGRISSIMA consolazione
Buonasera Primario, corregga Alcazar con Alcaraz