A Palermo aveva vinto solo la Lazio. Cominciamo da qui, e dal dettaglio non marginale che a Dortmund, per restare in Europa, la Juventus dovrà giocare meglio. E’ stata una partita-lavatrice, noiosa nella sua frenesia, dal cui oblò ho visto frullare un sacco di «panni». Provo a riassumerli.
Mi è piaciuta la gamba, della Juventus, quell’aggressività proletaria che ha riservato a Dybala e Vazquez, emarginandoli dall’ordalia. Non mi sono piaciuti, viceversa, lo sciopero del tiro e la modestia dell’ultimo passaggio.
Cruciale l’ingresso di Morata. Un gran gol, il suo: controllo, arresto e tiro. Da centravanti di razza, quale sa essere nei momenti in cui non si crede unto del Senor. Llorente si era perso nel traffico di Palermo. Allegri ha azzeccato il cambio. Con tutto il rispetto, lo avrebbe indovinato anche Iachini. L’importante è la rosa, tra le note e in panchina.
Il turnover, morbido, ha influito sulla qualità del fraseggio, non sulla quantità del pressing. Barzagli ha mascherato le ruggini sotto quintali di mestiere (ma in Germania non lo rischierei). Sturaro ha debuttato con il piglio del marine: le ha date e le ha prese senza fiatare. Fino alla resa.
Vidal è ancora lontano dalle spiagge sulle quali, immagino, vorrebbe tornare a sdraiarsi. Infortunio, testa e nuove mansioni (non questa volta, però) gli hanno confuso il repertorio.
Il recupero del 3-5-2 ha prodotto il secondo 1-0 consecutivo. Si procede per lampi, da Pogba a Morata. La solida Juventus. Il Palermo, in casa, aveva sfiancato la Roma e liquidato il Napoli. Non proprio una squadra-saponetta. La vittoria avvicina la Juventus al quarto scudetto consecutivo. Ignoro, invece, quanto l’avvicini ai quarti di Champions. Per il Borussia, secondo 0-0 di fila. L’unico risultato che, mercoledì, mi sentirei di escludere.
Scritto da bilbao77 il 18 marzo 2015 alle ore 09:38
…in effetti qualche intervento dei gemelli di Dimas potrebbe stemperare la tensione pre-partita…
La differenza tra questo fallimento ed i precedenti mi pare che sia l’incredibile insolvenza del Parma occorsa a campionato in divenire. Niente soldi per dipendenti, giocatori e corpo tecnico, fornitori etc.
Le altre situazioni simili erano state “affrontate” (si fa per dire) a bocce ferme e sotto poderosi colpi di solleone.
Ergo la sonnacchiosa e impaludata FIGC è stata costretta dagli eventi ad appalesarsi, suo malgrado, cosa della quale avrebbe fatto volentieri meno.
Un po’ come quel tipo che di mattina dorme come un tronco e viene disturbato fastidiosamente dall’allarme della sua auto parcheggiata fuori casa. Gli tocca alzarsi ed andare a spegnerlo.
Buongiorno al Primario, alle sue infermiere e ai suoi Pazienti.
“Noi togliamo il disturbo ma vedrete che i banditi arriveranno dopo di noi” (Antonio Giraudo)
Gentile Sig. Beccantini buongiorno.
Sarebbe gradito un suo pesante intervento sulla questione Parma alla luce dell’arresto di Manenti.
Credo sia importante, in questo momento simil 1992, in cui tutti gridano allo scandalo, al lupo al lupo e via dicendo, spiegare e spiegarci perché in Italia:
1) si può acquistare una società di calcio ad 1 euro (chiedendo poi 5 milioni per la vendita);
2) non vengono vagliate le credenziali dalla Federazione e dalla Covisoc allorquando si presenta un nuovo acquirente per l’acquisto di una società professionistica;
3) intervengono federazione e lega a garantire la sopravvivenza di una società che doveva fallire già ai tempi del crac-Parmalat, non rispettando chi invece è stato fatto fallire in questi ultimi 5 anni dovendo ricominciare la sua storia dalla serie D, una su tutte il Siena;
4) si vuole tentare di far credere che un campionato è regolare quando regolare non è: quando il parma è stato estremoesso dall’europa League in favore del Torino, dove erano lega e federazione?
Grazie, buonagiornata.
Penso che oggi ci sia bisogno di Dimas e della sua Nuova Compagnia Artistica del Cazzeggio per non farci pensare troppo alla partita di stasera.
Sono teso come la corda di un violino di Namours.
Non mi è mai capitato per un torneo dei bar della mia zona.
Leo e interessati,
Sull’arresto di stamattina, mi chiedo da un lato se questi siano dei pazzi che si mettono sotto il riflettore per aumentare le probabilità di finire come finiscono (equivale a quello che tinge di rosso piazza navona, in termini di ragione).
E come fa un sistema come il sistema calcio che muove tali interessi economici ad essere vittima, senza che fgci e lega muovano paglia (non possono proprio far nulla?), di personaggi che definire impresentabili è poco… E’ proprio sicuro che non abbiano, al minimo, potere di moral (dis) suasion nel contrastare trattative o peggio accordi che sin dall’inizio sembrano forieri dei più foschi presagi?
Se oggi andassi che so per comprare una società di calcio con una srl neocostituita e senza un dindo in tasca, la figc non dice nulla? tutto va ben madama la marchesa?
Solo incompetenti? ma se fossero solo incompetenti, tanto incompetenti. Se no, almeno, normativa piena di falle.
vero è che cellino in UK ha potuto comprare il leeds, ma rispetto a questi è un magnate.
Scritto da Alex drastico il 18 marzo 2015 alle ore 04:22
già , davvero adorabile!
Certo che arrestare il presidente del Parma è diventato oramai un evento cadenzato l’anno bisestile.
Che se poi guardano al ciccione di prima…
@ Lex.
Ingeneroso, e inopportuno, da parte tua accusare Marotta della valutazione/esborso di Ogbonna.
Siamo uomini di mondo, e tu più di qualcun altro, suvvia!!!
Lex Ogbonna 13+2 di bonus. Amauri al Toro è andato via Parma. Con noi si è svincolato a fine 2012 dopo averci fatto il favore del gol al Milan con la Fiorentina (il giorno del sorpasso)