Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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@bilbao77 : con 20 punti di vantaggio (cioè campionato praticamente chiuso) come lo vedi domani sera il PSG?…..ce la farà Ibra a spaccare (finalmente) in Europa?……il Cheksea del vecchio Guus l’ho visto in miglioramento.
…….. e neanche per Lapadula !!!
Alla Juventus nessuno fa sconti, manco il Pescara di Sebastiani per Verratti…
Non ti sbagliare….
Ala destra altrochè balle.
E vabbè, adesso se fronteggiare Insigne è come averci davanti Robben o Neymar…
no no…al chelsea lo hanno preso per fargli fare il terzino
e tutto sommato…anche contro un squadra di buon livello, per giunta bella abbottonata , Cuadrado ha fatto la sua figura, sia davanti che dietro….ergo, non penso che il Chelsea fara’ grossi sconti
Perchè forse a Londra nel suo ruolo (o in quelle zone) aveva gente molto più forte davanti.
Però, noi lo dovremmo pagare anche 20 milioni perchè ce lo chiede il Chelsea (o l’Europa), come quando ce lo chiedevano i Della Valle o Zamparini.
(PS: Io lo proverei stopper, al posto di Rugani…)
Non brilla propriamente per una leggendaria capacità di lettura dell’azione offensiva, che non si esaurisce solamente nel trascinare il pallone a strappi. Che per carità , pure quello serve, sebbene meno frequentemente.
Più frequentemente sono dribbling utili comunque a mantenere il possesso di palla, in attesa poi di riscaricare indietro la palla al compagno più vicino che lo accompagna su quella fascia.
Scritto da bilbao77 il 15 febbraio 2016 alle ore 17:31
..esatto, però almeno ora ha imparato a “tener palla”, se la situazione lo richiede a “girarla” (eh beh) al compagno più vicino. In sostanza non la consegna agli avversari come troppo frequentemente avveniva ad inizio stagione. Sulla scarsa capacità di leggere l’azione offensiva concordo, ma anche su quello,,,un filino meglio l’ho visto….