Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Il Parma?
Non di certo i pisciatombe che ai cocktails preferivano un italianissimo caffè.
Il Leicester vince ancora!
Veramente i cocktail di farmaci permessi rimanderebbero per associazione di idee a un’altra squadra, i cui giocatori dovevano fare 70 partite all’anno .
Appunto. E se uno invece assume un farmaco per dieci anni senza essere malato (anzi scoppiando di salute, vista la silhouette della signorina) significa che tramite un cocktail di farmaci permessi, o assunti entro i limiti ammessi, si cerca di ottimizzare le prestazioni. Probabilmente é l’acqua calda, ma nella mia beata ignoranza/innocenza spero sempre che al massimo si tratti di integratori, beveroni senza troppa chimica. Anche perché poi se esagerano si rischia di pagarne le conseguenze più avanti negli anni, come sanno gli ex giocatori di una ben nota squadra di calcio.
Nn esistera mai un’azienda farmaceutica che ti dica di assumere un farmaco per anni Fabrizio.
Non arrivo a questo punto lovre. Però non trovo normale che un atleta assuma per dieci anni un farmaco che, secondo l’azienda che lo produce, non si dovrebbe prendere per oltre due-tre settimane. Voglio dire, non stiamo parlando di un integratore. Poi sappiamo bene che finché stai nei limiti indicati nessuno ti dice niente, e che chi più chi meno tutti assumono varie cose. Lei é uscita allo scoperto per evitare rumors e sospetti, e magari é anche vero che si é trattato di una svista (certo che però, con lo staff che sicuramente si ritrova…), resta la dichiarazione dell’azienda farmaceutica che mi ha colpito.
Mercoledi si deve giocare come gli ultimi venti trenta minuti dell’andata. Disturbarli di brutto appena escono palla al piede dlla loro area, costringerli al lancio lungo per saltare il ns centrocampo cosa che a loro non e congeniale. Ovviamente senza offrire il fianco. Serve un’ottima condizione fisica e atteggiamento cazzuto.
Per mercoledì bisogna fare catenaccio con la speranza di una culata,se li affrontiamo a viso aperto sarà un bagno di sangue!Insomma…serve un miracolo.
In che misura una sostanza che migliorerebbe le prestazioni sportive puo essere presente in un antinfiammatorio? E quanto questa misura puo effettivamente incidere sulle suddette prestazioni? Questa si che é fuffa. Di alto livello, pure.
Fabrizio,scusa,ieri non sono riuscito a capire la tua idea sulla Sharapova.La pensi come Teo,Toglierle tutti i titoli vinti?