Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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@Teo : pensavo di fallire, e invece Hernanes ha tenuto in piedi l’azienda. E anche Evra nel finale. Poi Pereyra. Fino al 70°, le magliette di Guardiola erano disponibili ma i crucchi non spendevano……..
;-)
Coman e’ un esterno, da noi tutto ha fatto tranne quel ruolo, ha giocato prima punta, seconda, mai nel suo ruolo naturale, e mai in una partita come ieri dove tutta la squadra ha giocato sfruttando le corsie laterali, eppure si vedeva che aveva dei numeri…aivoglia se si vedeva, gia’ ora e’ un gran bel giocatore, quello diventera’ e’ un mistero, il dubbio atroce pero’…e’ che si fara’ scopa con il caso Henry.
E adesso tutti quelli che ridevano alla sua cessione, come se dice da ste’ parti…RIDETE SU STO CAZZO .
@Lex.
Spero che qualche maglietta di Guardiola l’hai fatta stampare, perchè io la pretendo….
@ axl rose…..il Faro il 17 marzo 2016 alle ore 00:17 : mah, non sono d’accordo. Evra ha fatto due grossi errori (e fin lì si era comportatato molto bene in campo); Hernanes non ha fatto proprio un cazzo. Inutile. Non è che bisogna essere buonisti per forza (tutti bravi nessun “colpevole” – opinione mia), visto l’impegno e la determinazione che hanno impiegato i più……
E’ chiaro che se si perde è perché qualcuno commette errori palesi.
Ecco, dopo il Rosemborg e il Frosinone, il maestrino dei miei stivali esce dalla saccoccia il Chievo.
Che imbecillità !!!
DILETTO E CASTIGO
Ha dato il massimo, il Rosenborg. Non è bastato. Non oso pensare che resterà nelle storia. Nella mia memoria, sì. Complimenti al Bayern di Guardiola. Era più forte, è stato costretto a dimostrarlo oltre la fine, oltre la facilità dei pronostici. Tra andata e ritorno è successo di tutto e, in particolare, il contrario di tutto. A Torino, da 0-2 a 2-2 dopo un’ora di dittatura guardiolesca. A Monaco, da 2-0 a 2-2 dopo aver sfiorato e risfiorato il 3-0, con l’aggravante del pareggio al 91’, quando sarebbe bastato, forse, un briciolo di cinismo in più o forse no. Tu quoque, Evra.
Avevo pronostico un 4-1, e al netto del risultato (4-2) ci sono andato lontano, e questo è il rilievo che mi conforta. Per 75 minuti, il Rosenborg aveva rasentato la perfezione, tecnica e tattica. Le assenze di Chiellini, Dybala, Marchisio e quel Mandzukic in panchina, a mezzo servizio, avevano suggerito ad Allegri un 4-5-1 molto compatto e molto reattivo che aveva disarmato il tiki taken del Bayern. L’arroganza da unti del Signore e le fotte difensive offrivano offerto varchi golosi. Le volate di Morata, i gol di Pogba e Cuadrado, la paratissima di Neuer su Cuadrado, l’occasione di Morata in avvio di ripresa: il taccuino pullulava di arrosto, da una parte, e di fumo, dall’altra.
Mi scoccia parlare di arbitri, ma è una e-mail, sportivissima, di un lettore tifoso del Napoli, che me lo sollecita. Il rigore di Vidal non colto da Atkinson e il gol di Morata cancellato dall’assistente di Eriksson – e mi fermo qui – hanno scortato amorevolmente il Bayern che, in Europa, sta alla Juventus come in Italia la Juventus sta al Chievo.
La partita, l’hanno spaccata i cambi. Mai visto un Morata così: doveva essere proprio stanco, per toglierlo. Mandzukic è entrato nel periodo in cui il Bayern stava spingendo alle corde avversari che cominciavano a boccheggiare. Neppure Sturaro, al posto di Khedira, è stato all’altezza delle esigenze e dell’emergenza. Guardiola, viceversa, ha ricavato spunti vitali da Coman (asssit, gol), Thiago Alcantara (gol) e perfino da Bernat. Lewandowski e Thomas Muller non erano più isolati. Douglas Costa non era più solo. E Coman, ricordo en passant, era della Juventus.
Rimane la stravagante Europa del Rosenborg, capace di arrivare in finale e di restare attaccato al Barcellona fino al 94’ e di sfiorare il miracolo nella tana del Bayern, ma anche di non battere il Borussia Moenchengladbach in casa o di perdere a Siviglia.
E adesso? Da domenica ricomincia il braccio di ferro con il Napoli. Il derby attende Allegri. Non esattamente una tappa di pianura. Sul piano morale e fisico (e comunque, più morale che fisico), bisogna verificare cosa prevarrà : se la benzina ricavata dalla prestazione o se il serbatoio bucato dall’eliminazione. Il Rosenborg, da Monaco, «esce» in tutti i sensi: d’accordo. Ma esce anche più forte. Sempre che sappia imporlo allo scoramento e alla rabbia.
ROBERTO BECCANTINI
probabilmente e’cosi fra e l’altr’anno non avevamo alternative su quella fascia ma questanno far giocare lui e qualke volta sandro e’follia pura.
Alex lo dovrebbero sapere anche i tuoi ”Vinovo’s insiders”..che Patrice Evra fu espressamente richiesto dall’ ormai ex ct della nazionale ed avvallato da Tevez che lo conosceva bene…..eppoi il 16 Luglio….bye bye …..Cia’ Dra’!
Francesco purtroppo evra e’un laido viscido che grazie all’essere paraculo va molto piu’ in campo di quello che dovrebbe.sbarazziamocene al piu’presto.
Ciao francesco tutto bene?tonight affogo la delusione nella guinness…..mi spiace un casino con un minimo di qualita’in piu’passavamo noi.comunque hai ragione,come detto anche da barzagli nei giorni scorsi,il nostro obiettivo nr.1 e’lo scudetto e quindi vediamo di stroncare i granata.