Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Anche volendo dimenticarci delle infamie del PDue, cosa impossibile visto che quotidianamente ce ne regalano a profusione, e volessimo rimanere sul concreto e su quello che il governo del cazzarone di Rignano fa (e non fa, ), ecco le loro prodezze:
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“Nonostante la congiuntura internazionale favorevole, con il crollo del brent, la cui media nel 2015 si è più che dimezzata attestandosi a 54 dollari al barile, (dopo la media di 100,3 dollari al barile nel 2014, ed i 107,5 dollari nel 2013); il calo del cambio euro dollaro, diminuito a 1,1026 oggi rispetto a 1,3813 del 28 febbraio 2014; lo spread decennale con i bund tedeschi, oggi attestato a 134 punti base, contro 194 del febbraio 2014 (sceso sotto 100 punti nel febbraio 2015); due anni di questo Governo non hanno gettato le basi per la ripresa economica. I dati di alcuni indicatori:
Il debito pubblico pari a 2.107 miliardi di euro nel febbraio 2014, chiude il 2015 con una crescita di 33 miliardi e 800 milioni, attestandosi al 31 dicembre a quota 2.169,9 miliardi, con un aumento di 62,743 miliardi in 22 mesi (febbraio 2014 data di insediamento del Governo), una crescita di 2,851 miliardi di euro al mese, un gravame di 36.400 euro su ognuno dei 59,6 milioni di abitanti, un maggior debito pro-capite di 1.052 euro.
La pressione fiscale, che Il Governo spaccia per diminuita, è aumentata come dimostrato dalle entrate tributarie e dal rincaro delle tasse nel 2015. A fine dicembre infatti le entrate tributarie sono state pari a 433.483 milioni di euro, con un incremento del 6,4% rispetto ai 407.579 milioni dello stesso mese del 2014. Nella nota di aggiornamento del Def, le tasse sono cresciute di tre decimali (dal 43,4% al 43,7%) dal 2014 al 2015. A pagina 32 della Nota, la pressione fiscale a legislazione vigente, (norme che sono già legge), crescerà dal 43,7% del 2015 al 44,2% del 2016; dal 44,2% del 2016 al 44,3% del 2017. Per non parlare delle tasse sulle imprese, con la pressione fiscale pari in Italia al 64,8% contro una media europea del 40,6%.
La stima di crescita annua. Con la chiusura del quarto trimestre, l’Istat ha stimato che nel 2015 la variazione annua del Pil – calcolata in base ai dati trimestrali grezzi – sia stata del +0,7% (si scende al +0,6% se si corregge il dato per le giornate lavorative, che nel 2015 sono state tre in più), inferiore al +0,9% previsto nella nota di aggiornamento del Def, ma anche del +0,8% che aveva affermato il premier. Lo 0,7% Istat è più basso della previsione del Governo.
Lavoro ed occupazione. Nell’Eurozona la disoccupazione scende a 10,4% a dicembre 2015; la disoccupazione giovanile al 22,0%; in Italia risale, attestandosi all’11,4% dall’11,3% di novembre; quella giovanile (15-24 anni) si attesta al 37,9%. Il miglioramento del mercato del lavoro, con la crescita di circa 600.000 assunzioni a tempo indeterminato in più nell’intero 2015 (secondo l’Inps) non è la conseguenza positiva del Jobs Act, bensì degli incentivi fiscali. Quando saranno esauriti tali incentivi fiscali, valutati tra i 16 ed i 18 miliardi di euro, gli assunti rischiano di essere licenziati.”
Sì Luca, l’impiccagione pubblica come risposta barbara alla barbarie dei tumori indotti,della perdita di diritti, di assistenza sociale e sanitaria, di lavoro e di dignità .
Come perdita di vite per coloro che, disperati, si ammazzano, anche e soprattutto per colpa di questi farabutti.
è prevista pioggia intensa stasera, chi favorisce?
x Ezio – ma quel maglioncino blu non è lo stesso che voleva sponsorizzare certe maglie di merda con l’Alfa Romeo?
Ezio…noi tifosi meritiamo rispetto…soprattutto per quanto abbiamo difeso la juve..poi capsico che gli affari sono affari.. noi abbiamo da ricostruire la “reputazione” come da suo pensiero (thoir).Mi sa tanto che quella sia una idea della “gazzetta dello sporco” più che una realtà di fatti…stanno fallendo hanno un bilancio con un defict di circa 517 milioni di euro…adesso magari per salvarli li aiutamo…sti morti di fame! leo
Leo è maglioncino blù che spinge in quella direzione………….. le gomme in f.1 le fa la pirelli………. e, a volte, si possono avere gomme “più uguali” di altre
depasquale… segna Pogba di sicuro.
appunto Pochettino. Non sarebbe un idea, nel caso che……..
Grazie Bilbao per aver postato questo articolo.
Bisognerebbe sospendere il campionato, ed impiccarli pubblicamente a piazza Venezia.
X Ezio – Per me all’Arsenal ce n’è uno di troppo per non sballare. Ciao.
http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/gazzetta-juve-ed-inter-prove-di-disgelo-275172
Copia ed incolla da Tuttojuve…..
Copia ed incolla da “tuttojuve”…spero proprio di no in questo disgelo…anche tohir ha parlato male della “reputazione” della juve…e con l’inter non ci sarà mai, almeno da parte di noi tifosi” nessun disgelo…Sono stati dei farabutti per cui spero proprio che Agnelli pensi ad altro piuttosto che scongelare il frigo! leo