Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Scritto da Fulvio il 12 marzo 2016 alle ore 09:10
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Meno male che Fulvio c’è … Ti ringrazio per le tue pillole, anche se poi per altri diventano supposte.
Ah un’altra cosa sui cross bilbao.anche ieri sera come ad esempio nell’occasione del gol,sembra che quando anche ce ne sia la possibilita’il cross non venga contemplato ma magari e’solo una mia suggestione.
Salvadore purtroppo sembra tu abbia ragione.ho sempre avuto quella sensazione guardando morata anche se lo scorso anno pensavo avesse superato la fase “testa in mezzo ai piedi”.
@Alex : allora mi vado a giocare quella di Intervengo102…….facciamo i cravattari! :-D
Lex penso che la prestazione di evra a torino abbia illuminato allegri.che ci sia robben ribery o muller,sugli esterni ci vuole gente con lo stesso passo.
No,non ti giocare la casa.
E sì Alex, normalmente squadra corta ma alta = meno dispendio di energie e più pericolosità offensiva.
Poi è chiaro che ci sono partite nelle quali quel dettame va adattato o dosato all’interno della partita , ma comunque quella dovrebbe essere la via maestra.
Mike e Ribio, Morata nonostante la buona volontà che ci mette per entrare negli schemi tattici della squadra resta di una ignoranza calcistica unica.
@Alex Drastico : anche secondo me. Oppure Evra e Cuadrado. A naso non ce lo vedo a buttare dentro da subito Sandro e Cuadrado. Intervengo102 dice che mi posso giocare la casa che Evra sarà titolare a Monaco………che dici? Vado a scommettere?
:-)))))
Tutto molto vero bilbao.
Personalmente quando vedo la squadra lunga(non ieri sera almeno per un’ora)eppoi leggo che allegri vuole risparmiare energie non capisco ma mi adeguo(poco).a casa mia piu’una squadra e’corta e compatta meno correranno i giocatori in quanto mantenedo distanze brevi tra uno e l’altro e muovendosi all’unisono si copre maggior porzione di campo.concordo anche sul fatto che fatichiamo a volte a chiudere le partite per l’eccessivo dispendio di energie.
Semplicemente se conquisti palla piu’vicino all’area avversaria sarai piu’pericoloso e farai meno fatica ad avvicinarti all aporta facendo 30mt anziche’60.l’esempio lampante di tutto cio’si e’visto con il bayern:quando era tutto perduto ci siamo stanziati nella loro trequarti e li abbiamo messi in difficolta’.
Qui dentro un paio di incompetenti cercano di far passare l’idea che non si possa vincere giocando bene a calcio.roba da oggi le comiche.giocare bene non ha nulla di estetico,significa semplicemente far accadere le cose invece di aspettare che accadono.
Magari dipende anche dal carattere di chi guida la squadra:c’e'chi nella vita preferisce costruire e chi invece ama speculare.
Non ti seguo, Fulvio, siccome i nostri grandi erano insultati, salvo diventare eroi nazionali quando non vestivano piu’ di bianconero, non dovremmo essere contenti per il record di Buffon? Intanto e’ dei nostri, se dovesse essere apprezzato anche dagli “altri” ci deve fregare poco e, comunque, proprio per quello che dici tu, dovremmo essere abituati. Che poi dobbiamo concentrarci sul fatto che non abbiamo ancora vinto niente siamo completamente d’accordo. Se arrivera’ il record di Buffon, i “festeggiamenti dureranno 1 minuto, dal quarto al quinto del primo tempo, poi testa a matare i bovini.